I confini del "Per Sempre"

73. Panico

Izuku' s Pov

Sono passati 5/6 mesi dal operazione, e tutto è andato secondo i piani.

L operazione ha avuto successo, e sono bastati solamente 3 giorni per riprendermi.

Kacchan ancora non sa nulla e tutti gli imprevisti che potevano esserci li ho evitati con successo.

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È mattina, mi sono appena alzato quando ho un improvvisa nausea.

Ieri sera ho mangiato tutto di fretta perciò mi sembra logico che ora io stia male.

Molto probabilmente non avrò digerito bene.

Corro immediatamente in bagno a vomitare e Kacchan siccome ha il sonno leggero appena mi sente e mi vede alzarmi dal letto di corsa si allarma e mi segue.

Non faccio in tempo ad arrivare al water che vomito tutto nella tazza.

Katsuki: Oi amore, tutto ok?

Appena sento la mano di Kacchan sulla mia schiena mi tranquillizzo un attimo.

Katsuki: Vedi, sei un coglione! Ti avevo detto di non mangiare il Katsudon di fretta ieri sera!

E cazzo c aveva ragione.

Avevo una fame della madonna non stavo più nella pelle!!!..

...Però ha ragione Kacchan.

Izuku: Sc-scusa amore.

Improvvisamente comincio a piangere e a sentirmi estremamente in colpa senza saperne il motivo.

Lo abbraccio di colpo mentre inizio a piangere rumorosamente.

Katsuki: Oi Deku ma oggi che cazzo hai?

Mi arrabbio subito dopo.

Izuku: Ma perché mi dici così??! Ti sto dimostrando affetto ingrato del cazzo!!!

Pestando i piedi torno a letto mentre acciglio il mio viso in un espressione infuriata.

Appena rimetto piede nel letto comincio a piangere ancora.

Kacchan non ci sta capendo nulla glielo si legge in faccia.

E ammetto, neanche io ci sto capendo nulla.

Si avvicina a me e si appoggia seduto sul letto.

Katsuki: Oi, che hai si può sapere?

Izuku: NIENTE!

Katsuki: Amore porca puttana

Izuku: mh... SCUSAAAAAAA!!!!!!!

Mi butto di nuovo a capofitto nel suo petto ricominciando a piangere.

Katsuki: Shh.. poi mi spiegherai più tardi cosa è successo.
Ora io mi vesto di corsa e vado al lavoro, stasera parliamo ok? Tanto tu oggi hai il giorno libero.

Izuku: mh mh

Annuisco facendo versi da bambino.

Dopo essersi vestito Kacchan si gira verso di me prima di oltrepassare la porta della nostra stanza.

Katsuki: E comunque, mi sembri una donna incinta con i primi sbalzi d umore *risatine*

Una donna incinta?
Una donna incinta?
Una donna incinta?

Sbianco a quella parola, mentre sento di sotto la porta di casa chiudersi a chiave.

Izuku: Merda.

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