Capitolo 1

277 17 14
                                    

Un anno dopo.

Noi siamo il frutto delle conseguenze delle scelte che prendiamo. Il risultato matematico di ogni cosa che ci accade e di come reagiamo. Siamo mutevoli nel tempo e soggetti a continue variabili. È come un'equazione matematica infinita.. siamo il risultato al di là dell'uguale. E cambiamo. Cazzo se cambiamo! Fa parte dell'evoluzione, della vita o di quello che è ma il punto è che chi sono ora non lo ero quattro anni fa e probabilmente fra quattro anni sarò ancora diversa. Sì dice che fa parte di un processo di crescita ma non per forza di maturazione, anzi. Il cambiamento non è per forza positivo o negativo, potrebbe essere semplicemente un cambiamento.

Prendiamo me per esempio.

Ero una figlia e una sorella..
Ero un'agente, un ottimo agente..
Ero sposata..

E adesso sono felicemente fidanzata, sono madre, lavoro in un locale e ho una casa a Malaga.

E questi sono i dati di fatto che si possono constatare oggettivamente.

Se andiamo invece a scavare leggermente più a fondo sono felice di aver aggiustato la mia vita completamente, sto bene e sorrido molto. Sorrido per davvero perché mi sento spensierata e spesso anche libera. Tutti intorno a me emanano energie positive. Sto bene. Sto bene davvero.

Per arrivare a questo punto non è stato facile e nemmeno immediato.

Ho dovuto lavorare molto su me stessa.
Abbandonare molte cose.
Per poter chiudere con quella vita ci siamo trasferite e la lontananza ha aiutato.

Non mi manca la mia vecchia vita.
Non mi manca Madrid.
Non mi manca quella continua sensazione di avere dei problemi insormontabili da superare.
E soprattutto.. Non mi manca Lei.

Non parlo di Lei. Mai.
Non la nomino, non la cerco e non la penso.

Ho chiuso.

Ci è voluto davvero molto, ho sofferto tanto forse troppo e poi un giorno mi sono svegliata e semplicemente avevo voltato pagina.

Il fatto è che alla fine, una volta valutato ogni cosa, la bilancia pesava da una parte soltanto.

Semplicemente aveva superato i limiti e fatto cose che hanno inesorabilmente strappato il nostro rapporto.

Uno strappo che ha vissuto anche Lucia a modo suo. Crescendo lei l'ha semplicemente respinta e, almeno in apparenza, è guarita prima di me.

L'amore semplicemente non basta.

L'ho detto un milione di volte, specialmente a me stessa, non è l'amore a tenere insieme i pezzi ma la volontà delle persone.

Quando questa viene meno.. tutto è destinato a crollare come un castello di sabbia un po' troppo vicino alle onde.

Il nostro castello è stato letteralmente spazzato via dal mare e ora è come se niente fosse mai accaduto.

Un capitolo chiuso.
Una storia sepolta.
Una vecchia vita.

Dire basta è stato inevitabile e non me ne pento perché quello che ho ora è abbastanza, molto più che abbastanza.

Io e Lucia stiamo preparando la cena quando suonano alla porta "Hai predetto che brucerò tutto di nuovo e ordinato le pizze in anticipo?" Mi chiede mia figlia.

"Cavolo, mi hai beccata!" Ridacchio mentre vado ad aprire curiosa e spensierata perché l'ultima persona che mi aspetto di vedere dietro la mia porta bianca nuova è Lei.

Rimango immobile totalmente incredula nel vederla sulla soglia della mia porta. Quattro anni non sembrano essere passati perché, a parte i capelli leggermente più lunghi, è identica.

Hasta siempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora