MACARENA
(5 minuti prima che la bomba esplodesse)Nadia è la prima a prendere in mano le redini della situazione, afferra Ethan per un braccio e lo tira lontano da qui. Li vedo salire in macchina e correre via.
Cinque minuti.
Guardo l'orologio al mio polso ticchettare silenziosamente andando in avanti consapevole che il mio orologio biologico invece va nella direzione opposta e che presto, troppo presto, finirà tutto.La loro macchina torna indietro e Nadia balza giù "Che cazzo stai facendo?" Le chiedo.
"Ho ancora un tentativo" torna sotto nel quadro elettrico e Ethan resta a pochi passi da noi.
"Dove sono loro?" Chiedo un po' confusa ed è come se il mio cervello mi desse risposte a domande che nemmeno mi ero posta.
Ethan mi risponde "A casa con Claire e Cris"
"Senza scorta, senza sicurezza.. Fatima sapeva che Zulema l'avrebbe portata a casa" sbianco iniziano a predisporre della mia mente dei pezzi di puzzle che avevo davanti agli occhi ma che a causa di questa situazione ho ignorato "Le sta aspettando lì.."
ZULEMA
Mi alzo in piedi lentamente, la tristezza mi ha abbandonata lasciando spazio a rabbia e vendetta.
I miei occhi puntano quella figlia di puttana che sta minacciando l'ultima cosa che mi è rimasta, l'ultimo motivo per cui vivere.
"Roman è sempre stato un figlio di puttana ma aveva talento.. una bomba sotto lo zerbino e un timer.. niente di troppo elaborato per fare saltare in aria l'unica ragione che avevi per comportarti da brava persona" sibila puntando la pistola contro Lucia che mi guarda pietrificata, non mi concentro sul suo sguardo supplichevole d'aiuto ma su Fatima, l'unica responsabile rimasta ancora viva.
"Sapevi che sarebbe finita così" le dico facendo il giro della scrivania molto lentamente.
"Le probabilità erano alte.. sapevo che avresti portato qui Lucia e che prima o poi avrei abbassato la guardia.. ed eccoci qui" fa spallucce con un sorrisetto da psicopatica stampato su quella faccia da schiaffi.
"Sembra proprio che siamo arrivati all'ultimo atto.. l'ultimo capitolo.. l'ultima azione di un gioco malato, il vostro" le dico sprezzante e piena d'odio, ormai mi resta solo quello.
"Ti avevo promesso che saresti morta per ultima, solitamente sono una donna di parola" tiene la testa di Lucia con un braccio stringendole il collo e limitando le sue capacità fisiche.
"E mi sembra di aver detto che non avresti mai vinto.. perciò c'è un problema.. una delle due ha torto" le faccio notare avvicinandomi sempre di più ma con una lentezza disarmante.
"Sai.. pensavo che nel sapere che Macarena è morta avresti dato di matto.. invece sei così impassibile.. forse non ci tenevo poi così tanto" mi osserva e mi studia nel dettaglio, non sa che sono morta dentro e non ho alcuna intenzione di mostrarle il mio dolore. Ci sono soddisfazioni che non si merita "Non ti avvicinare oltre o le faccio saltare la testa.. come a sua madre.. due su due.. stai indietro, Zulema!" Mi minaccia e so che è in grado di farlo perciò faccio come dice mentre valuto la soluzione "Mi sa tanto che devi decidere, Mammina, oggi hai perso la tua fidanzata e ora stai per perdere una figlia.. mi chiedo chi sceglierai? Un tempo scelsi me.. ti ricordi, Sorellina? Disse che non era tua madre.. e che ero io ma sua unica erede legittima.. ti ha buttata via come spazzatura.. e ora hai perso l'unica madre che si è sempre battuta per te.. penso che non ci si possa riprendere tanto presto da una batosta del genere.. che ne dici se allevio la tua sofferenza?" Accarezza il suo viso con la canna della pistola intanto che si rivolge a lei come una serpe velenosa.
"Lucia" la chiamo e incontro il suo sguardo "Non credere ad una parola, va bene?"
"A cosa non dovrebbe credere? Ai fatti? Credo che sappia che sei la causa di tutto questo.." mi risponde Fatima con un ghigno "..le hai detto che dovevi esserci tu su quello zerbino? Che hai ceduto il posto a Macarena? Le hai detto che sua madre sarebbe qui se non fosse stato per te?"
Abbasso lo sguardo colpevole e Lucia, perspicace e in gamba com'è, capisce che Fatima non sta mentendo "Dice la verità, non è vero?"
Fatima ridacchia "Ancora non l'hai capito?! Quella donna è marcia e velenosa.. distrugge tutto ciò che tocca.. basta guardare la vostra famiglia per capire che averla nella vostra vita non ha fatto altri che complicare le cose" la tira per i capelli e le porta la testa all'indietro scoprendole il collo "Tu dovevi avere un destino ben diverso, saremmo potute essere buone amiche.. probabilmente avresti avuto un posto nel letto di tuo zio e non saresti in questa brutta situazione dalla quale uscirai.. solo in una sacca per cadaveri"
MACARENA (25 minuti prima)
Mi guardo intorno e po' vedo le telecamere "Se Saray mi sta guardando.. vuol dire che Benji e Pen hanno hackerato le telecamere.. ma se lo avesse fatto anche Fatima e aspettasse solo lo scadere del tempo per agire?"
Nadia mi urla "Ho trovato la soluzione.." taglia un filo e vedo che l'orologio continua ad andare avanti e non succede nulla. Un rumore metallico sotto i miei piedi mi fa capire che è disarmata ma non mi muovo "Maca, puoi andare via di lì"
Li guardo "Se Fatima vede che siamo riusciti a disarmarla scomparirà e troverà un altro modo per vendicarsi.. continuiamo a giocare in difesa senza vincere"
"Quindi che cosa proponi?" Mi chiede Ethan senza capire.
"Voglio che chiami Benji e gli ordini di mettere fuori uso le telecamere.. nel momento in cui saranno oscurate noi ci allontaneremo ma voglio che fai esplodere la bomba.. sono sicura che Fatima si trova già in casa.. per fare sì che funzioni tutti devono credere che io sia morta" spiego e nel momento in cui metto in piedi questo piano folle Ethan chiama Benji e dà il via a tutto.
Mi suona il cellulare e leggo il nome di Zulema "Le spezzerai il cuore!" Mi sgrida Nadia.
"Solo per pochi minuti.. il tempo di raggiungere casa mia e risolvere questa storia" le dico con tono fermo, rispondo al telefono e recito la mia parte senza dire nulla di compromettente.
Ethan mi fa cenno per comunicarmi che le telecamere sono spente, scendo dal portico e dico con i gesti di fare saltare in aria tutto.
Il tempo è a nostro favore per pochi istanti.
Nel momento in cui siamo in sicurezza la bomba esplode e perdo la comunicazione con Zulema.
"Andiamo a casa mia.. sono sicura che quella maledetta figlia di puttana sarà già lì per approfittare del momento di debolezza che stanno vivendo.. coglierà l'attimo in cui hanno la guardia bassa e colpirà" saliamo in auto e sfrecciamo via su strada.
Chiamo Saray "Felice che sei una cazzo di immortale"
"Raggiungimi a casa mia, sono sicura che Fatima non ha ancora finito" le ordino mentre Ethan preme sull'acceleratore.
Arriviamo nel mio vialetto e ignoro la faccia sorpresa di tutti i presenti mentre salgo le scale e sento i loro discorsi.
Mi avvicino lentamente senza fare il minimo rumore mentre afferro il piatto ornamentale preso in corridoio e mi avvicino alla porta dello studio.
ZULEMA (Ora)
In un momento in cui è distratta, estraggo la mia pistola e la punto contro Fatima "Lasciala andare"
"Ho un'idea migliore: metti giù la pistola o le faccio saltare la testa" preme l'arma contro la sua tempia con energia e mi guarda con determinazione
"Stai bluffando" la minaccio mettendo il colpo in canna.
"Hai intenzione di rischiare di perdere tutto per vedere il mio bluff?" Mi chiede molto interessata alla mia risposta mentre Lucia trema appena terrorizzata.
Un rumore di un piatto che vola fuori dalla finestra rompendola, sconvolge gli equilibri. Il tutto si muove al rallentatore ma accade così velocemente in una manciata di secondi.
Uno sparo.
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Hasta siempre
Fanfiction3. Sequel di "Mentiras" Quattro anni dopo aver lasciato Zulema, Macarena vive la sua vita a Malaga con la figlia e i suoi amici. Ma proprio quando tutto sembra finalmente essere sistemato il ritorno dello scorpione mette a dura prova i nuovi equil...