Capitolo 70

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Il gelo cade nella stanza. Zulema si paralizza ed io resto immobile non del tutto sicura di come dovrei reagire dal momento che non mi aspettavo che fosse proprio qui.

"È tua madre?" Le chiedo giusto per esserne davvero sicura.

Il suo sguardo è sulla donna "Non me ne vanto"

Farah si avvicina a noi come se avesse in mano tutta la situazione, probabilmente è così "Ho aspettato tutti questi anni con profonda ansia il giorno in cui finalmente avrei conosciuto mia nuora"

Sorrido divertita "Avrei preferito in un pranzo.. magari ad una festività comandata"

Lei mi studia con lo sguardo "L'ironia pungente l'hai sicuramente assimilata da mia figlia"

Mi alzo da mil fratello che ridotto in questo modo non può andare tanto lontano "Che cosa vuole?" Chiedo e lei mi sorride compiaciuta.

È Zulema a rispondermi "Vendicarsi e punirmi.. lo farà uccidendovi davanti a me e poi finirà il lavoro che ha iniziato, non è vero?"

"Non condivido la brutalità di pensiero di mia nipote" le risponde altezzosa, è glaciale e spaventosa. Mi guarda "So che hai molte domande.. prometto che risponderò sinceramente"

Zulema ride glaciale mentre si passa una mano sul viso "Qualsiasi cosa dirai, non sarà la verità perché tu non sai nemmeno cosa significhi essere sinceri!"

"Tutta questa rabbia repressa mi chiedo da dove venga.. d'altronde hai ottenuto la vita che volevi" alza le spalle indifferente e cauta.

"Tu mi hai rovinato la vita! Hai lasciato che quel porco mi mettesse incinta! Hai ucciso mio padre! Hai messo Fatima contro di me!" Le urla contro con immenso dolore.

"Acqua passata ormai si parla di una vita fa.. credevo di averti insegnato ad andare oltre" risponde con sufficienza e delusione "In quanto a Fatima.. lei fa parte di un progetto.. agenti bambini" sgrano lo sguardo non appena pronuncia queste due parole, sorride "Vedo che hai capito, Macarena"

Abbasso lo sguardo su mio fratello "È quello che volevi fare con Lucia"

Lui annuisce in un sorriso e con sguardo sognante mi spiega "Sarebbe stata una perfetta candidata...crescere nel nostro ambiente, li avremmo insegnato ogni cosa, lasciando fuori dalla loro sfera cognitiva ogni tipo di emozione.. sarebbero state vere e proprie.."

"Macchine per uccidere" dico al suo posto "Senza vincoli morali, senza principi.. degli automi al vostro servizio.. una seconda Fatima"

"Che come assassina e leader è perfetta.. il buon DNA dei Zahir mischiato alla formula di educazione forgiata per questo ha creato un mostro freddo e calcolatore, un buon manipolatore come avete constatato.. un vero e proprio capolavoro" finisce di spiegare Farah "Tuttavia ha nutrito anche degli aspetti negativi come l'ossessione per sua madre.. ma poco importa perché sono anni che ti vogliamo eliminare"

"Perché?" Chiede Zulema rigida e nervosa "Non ho fatto nulla!"

"Perché sei un problema, Zulema. Impedisci a Fatima di svolgere il suo compito lucidamente e accanto a Macarena sei come un cancro.. te l'ho detto, la vita era più facile e noi eravamo tutti più felici quando ti credevamo morta" le risponde mio fratello.

"Voi.. eravate felici. Non io" preciso tagliente come una lama affilata "E nemmeno Lucia"

Farah prende parola e si rivolge a me "Il suo ritorno ha decisamente peggiorato le cose, inoltre.. tu credi che ti ami ma non è vero.. non è amore! Ogni volta ti ha messa al secondo posto. Ogni singola volta ti ha voltato le spalle.. è una delusione come figlia, come madre e perfino come moglie"

Zulema risulta incapace di controbattere, perché è consapevole che almeno in apparenza è tutto vero. Ha fatto i suoi sbagli ma sta cercando di rimediare e a me importa solo quello. Avanzo ringhiando contro Farah "Con quale autorità vi riservate il diritto di giudicare la nostra famiglia?"

Lei mi sorride, probabilmente ammira la mia sfrontatezza ma non la intimorisco "Vent'anni fa ci fu un accordo. Io volevo Zulema fuori dai giochi per liberare le potenzialità di Fatima e tuo fratello voleva liberare te da lei.. sognava voi ai vertici e sapeva che se avesse fatto ammazzare Zulema da chiunque altro tu ti saresti vendicata.. inoltre Zulema non è la persona più semplice da eliminare, ci serviva qualcuno di cui si fidava ciecamente, qualcuno che amava.. eri perfetta.. insieme abbiamo montato una bella storiella alla quale hai creduto, non biasimarti per questo.. il tuo status non ti rendeva lucida a sufficienza. Mi dispiace di averti messo in una brutta situazione ma era necessario" mi cammina intorno tranquillamente "Hai commesso un errore.. lei è sopravvissuta.. nessuno di noi lo sapeva e per dieci splendidi anni siamo riusciti ad andare avanti con il piano" si ferma davanti a Zulema "Finché tu non sei ricomparsa.. ti mancava non è vero? Quante volte devo dirti che l'amore rende vulnerabili, deboli e stupidi?" Continua a muoversi lentamente intorno a noi "Colti di sorpresa, abbiamo improvvisato.. John era una vera mina vagante" si ferma davanti a me "Era stregato da te" mi studia con lo sguardo "E non mi risulta nemmeno difficile capirne il motivo: sei di una bellezza strabiliante"

"Detto da te non sembra nemmeno un complimento" rispondo velenosa.

Ride divertita osservandomi accuratamente "Con un bel caratterino scontroso.. e questo è il motivo per cui mia figlia è così attratta da te" alterna lo sguardo da me a lei "Interessante il vostro rapporto, l'ho sempre ritenuto particolare.. e ora vi spiego il perché.. siete sostanzialmente tossiche l'una per l'altra.. eppure non potete fare a meno l'una dell'altra.. e ne siete anche coscienti!"

"Non ci interessano le tue sedute di coppia" risponde Zulema acida e visibilmente incazzata.

"Questa storia può finire solo in un modo, Zulema" le dice con un mezzo sorrisetto.

"Finalmente siamo d'accordo su qualcosa" risponde aggressiva, poi guarda Roman "Perché Armand? Perché tutto quel teatrino con Fatima?"

Lui guarda la sua socia e si mette a ridere "Incredibile.. continuate a fare le domande sbagliate"

Assottiglio lo sguardo "Che intendi dire?"

"Mia nipote.. un tipo un po' troppo vendicativo" Farah scuote amareggiata la testa "Ho cercato di attenuare questa sua caratteristica negli anni ma più cercavo di placarla e più inspiegabilmente la sviluppava.. odia te, odia Zulema e nonostante tutto quello che ha fatto c'è una persona che odia più di tutte e sai chi è? Lucía" punta lo sguardo nel mio "Quindi la domanda che dovreste porvi è: se io e tuo fratello siamo qui.." mi guardo con Zulema ed entrambe capiamo che siamo nuovamente cadute nel loro gioco "Dov'è Fatima?"

Nell'attimo in cui pone la domanda, noto qualcosa, un movimento, reagisco d'istinto e mi butto. Uno sparo e poi... l'inferno.

Hasta siempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora