Capitolo 28

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MACARENA

Ho visto Zulema e Nadia parlare un po' troppo vicine e ho sentito il morso della vera gelosia, non ricordavo questa sensazione. Perciò ho evitato di guardarle fin da subito ignorando semplicemente il problema "Ti stai divertendo?" Mi chiede Saray.

"Molto! Grazie mille!" Le sorrido mentre sorseggio il mio drink.

"Zulema mi ha detto del piano di essere amiche" ridacchia appena incredula.

"Secondo me può funzionare" mento spudoratamente.

"Beh dipende.. se tu riesci a vederla come un'amica" mi fa notare questo piccolo dettaglio.

Le sorrido "Sì certo" e poi torno a osservare i miei amici divertirsi.

"Tanto per verificare se ho capito bene.." mi chiede e io la guardo  "..a te quindi non da assolutamente fastidio quello che sta facendo Nadia vero?"

Corrugo la fronte "Perché?! Che cosa sta fac.." le parole si fermano in gola quando vedo loro due ballare vicine e strette. Il sorriso muore.

Sento lo sguardo di Saray "No proprio assolutamente nessun fastidio eh" dice cinica.

Scuoto la testa "Nessun fastidio. Amiche. Non fidanzate." Ricordo più a me stessa che a lei.

La musica cambia e parte Perfect di Ed Sheeran.

"Oh questa è una bella canzone.. mi ricorda qualcosa" commenta lei un po' stronzetta sapendo perfettamente che è la nostra canzone.

C'è la nostra canzone e Zulema la balla con Nadia.

"Mi serve un po' d'aria" dico mentre mi allontano da tutti, rientro in casa.

Cazzo. Ci sono di nuovo dentro fino al collo.

ZULEMA

Nadia mi ha convinta a continuare a ballare nonostante io non volessi ballare proprio questa canzone con un'altra.

All'improvviso Saray mi tira via e dal suo sguardo capisco subito "Dove?"

"Dentro" indica in casa e poi si rivolge a Nadia "Ballo io con te, Nadietta"

Il tono che usa mi fa ridere mentre corro da Macarena, non la trovo in casa e poi mi ricordo del terrazzo al piano di sopra di cui mi ha parlato Saray.

Salgo le scale di corsa ed eccola lì, appoggiata alla ringhia, illuminata dalla sola luce naturale "Fa un po' freddo qui fuori"

Lei sobbalza appena "Che cosa c'è, Zulema?"

"Dovrei forse chiederlo io a te" la raggiungo e mi appoggio alla ringhiera accanto a lei.

Guarda avanti a sé "Era la nostra canzone"

"Se ti avessi chiesto di ballare non mi avresti mai detto di sì.." non mi risponde probabilmente perché sa che è vero "..vuoi starmi lontana e sto cercando solo di rispettarti"

Si gira di scatto e conosco bene quello sguardo, è gelosa "È per questo che la ballavi con un'altra? Per rispettarmi?"

Sta per fuggire ma la prendo per il polso, la tiro a me e il suo viso si scontra con il mio "Mi avresti detto di sì?" Le sussurro guardandola negli occhi.

"Non lo saprai mai" mi lascia lì, scende le scale e torna alla festa manifestando il suo finto sorriso.

La seguo, vado dal DJ e ordino "Metti you are the reason"

Hasta siempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora