Guidiamo fino al motel in cui alloggiava Zulema, vado in portineria con alcuni dei miei. Sto per parlare ma Nadia sovrasta la mia voce "Chiavi della 231, per favore"
L'uomo un po' avanti con l'età solleva lo sguardo da sopra gli occhiali da lettura e capisco già come andrà a finire, mi appoggio al muretto e mi godo la scena "Siete poliziotti?" Ci chiede.
"No.." risponde la rossa.
Lui sbuffa una risata "Buona giornata" e torna a leggere il suo giornale.
Io mi guardo le unghie soffocando un sorriso compiaciuto "Ti è andata male, rossa?"
Si innervosisce subito "Vuoi provarci tu!?"
Le sorrido e mi rivolgo a lui "Hola señor, disculpa mi amiga está un poco nerviosa" gli sorrido e mi appoggio al bancone "Somos amigas de una negrita que fue aquí.. has dicho que la cama 231 está re buena.. así somos aquí per eso" infilo una mano nella tasca e tiro fuori un verdone "Confido nella sua discrezione" Il suo sguardo cambia, allunga la mano ma io non mollo la banconota "La llave, tío".
Mi passa le chiavi e gli lascio il denaro "Tu me caes bien" sorrido e gli faccio un occhiolino mentre gioco con le chiavi.
"Te la riporto quando abbiamo finito" non guardo nessuno ma giurerei di aver sentito quella stronza sbuffare mentre i miei soffocano una risatina.
Sono tutte porte rosse 229..230..231.
Ethan mi aspetta già davanti, gli lancio le chiavi e la apre.
Entro per prima e vedo ciò che mi aspettavo. Una stanza perfettamente in ordine "Perquisitela pezzo dopo pezzo, la voglio smontata" ordino ed esco.
La domanda è: perché Zulema ha scelto questo posto e non è andata alla base come noi?
Mi collego con l'auricolare a Benji.
"Bellezza"
"Quanto è rimasta zulema qui?" Chiedo guardandomi intorno.
"Nemmeno una notte.. appena arrivata, a fine giornata, l'avevano già presa"
"E che ora era?" Chiedo guardando il traffico intenso sulla principale.
"Più o meno quest'ora"
Sento dei rumori più forti e vedo un cantiere a cinquanta metri "Nella registrazione non si sentono nemmeno i rumori"
"Questo è perché non ha l'audio"
Alzo lo sguardo "Dalle registrazione vediamo un uomo solo entrare.." vedo la telecamera che punta sulla porta "..ma non li vediamo nemmeno uscire"
"Esatto.. Hanno cancellato i nastri"
I miei occhi scrutano ogni dettaglio "Va bene, Benji, grazie"
Mi raggiungono e Cris è la prima a riferire "Niente. Niente impronte. Niente indizi. Niente di niente"
La rossa con la sua voce snervante la interrompe "Che cosa sta facendo?" Chiede riferendosi a me perché resto con lo sguardo all'orizzonte immobile "Mi hai sentita cazzo!?"
La fulminò con lo sguardo "Ci stai zitta un momento?"
Ethan mi viene vicino e mi chiede "Che cosa hai visto?" Punto il dito dall'altra parte della strada, una banca con delle telecamere di videosorveglianza esterna che puntano dalla nostra parte "Sei geniale.. vado io"
"Dammi le chiavi della stanza" ordino e lui me le ripassa.
"L'abbiamo già controllata" commenta Maya scettica.
"L'avete fatto voi.. non lei" risponde Cris spalleggiandomi subito.
Entro dentro ed effettivamente è pulita. Troppo pulita. Passo un dito sul mobile e non c'è nemmeno un po' di polvere, quale cazzo di motel da due soldi passa lo straccio nelle camere?
"Per te com'è andata?" Mi chiede Claire guardandomi mentre osservo ogni più piccolo dettaglio.
La sedia e il tavolo spostati.
Il tappeto è stato lavato da poco.
Le lenzuola sono state cambiate."Ha aperto alla porta e l'ha fatto entrare. Probabilmente è venuta qui per non bruciare la base operativa.. sapeva che la stavano seguendo" con lo sguardo vado avanti per la stanza "Hanno parlato, gli stava distante.. non si fida a perché non lo conosceva" apro il frigo bar e poi nel cestino trovo una bottiglietta di whiskey da viaggio "..gli ha offerto da bere.." è come se mi immaginassi la scena "..la situazione è degenerata subito, hanno lottato" indico i mobili spostati "Lo ha ferito macchiando il tappeto ma è stato più forte.." vedo che sui due comodini c'è il segno di due lampade da notte ce n'è solo una "..L'ha tramortita" indico infine il letto "Poi ha preso le lenzuola e l'ha avvolta" mi accuccio e vedo ancora il segno di trascinamento "Non aveva paura di essere visto perché sapeva che non ci sarebbero state prove.. il che vuol dire che il nostro amico custode è da interrogare"
Will mi guarda "Ci penso io"
Nadia incrocia le braccia al petto "È solo una supposizione"
La ignoro completamente mentre continuo a pensare "Si è lasciata prendere perché sapeva che era il modo più facile per entrare.. ma deve aver lasciato qualcosa che ci potesse aiutare" continuo a pensare mentre i miei occhi passano a rassegna la stanza "Claire.. chiudi le tende e spegni la luce"
"Che cazzo stai facendo adesso?" Mi chiede Nadia una volta che siamo tutte al buio.
Prendo una torcia particolare dalla mia cinta e passo a rassegna i muri della stanza "Il mio lavoro.." rispondo e poi una piccola ancora è disegnata su un muro "Eurika"
"Eurika" ripete Cris, poi si rivolge a Nadia "È greco.. vuol dire trovato"
"So cosa vuol dire" risponde acida "Come fai a sapere che è lei?"
"Intuito femminile" prendo la torcia tra le labbra per tenerla ferma e farmi luce, afferro la pistola e con il calcio picchetto sul muro finché non sento vuoto. Ci do un colpo secco e spacco la parete sottile, tiro fuori un sacchetto di plastica "Accendi la luce, Claire"
Torniamo a vedere, rovescio il sacchetto sul letto. Soldi, un'arma e un rilevatore GPS ad ampio raggio.
Afferro il cellulare e lo collego al rilevatore attraverso un cavetto, mi metto in contratto con Benji "Ti stanno per arrivare dei dati attraverso il mio telefono.. è un rilevatore GPS.. ho motivo di credere che il segnale sia dove si trova Zulema"
"Sono criptati, mi serve un po' di tempo"
"Hai un giorno, fai le tue magie" chiudo la comunicazione e rimetto tutto nel sacchetto "Riordinate la stanza, coprite il buco come potete non mi importa come e rimettere a posto le chiavi" ordino uscendo.
Sento dire alle mie spalle da Cris "E tu che pensavi fosse arrugginita.. non avete capito che quella è Macarena Ferreiro "
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Hasta siempre
Fanfiction3. Sequel di "Mentiras" Quattro anni dopo aver lasciato Zulema, Macarena vive la sua vita a Malaga con la figlia e i suoi amici. Ma proprio quando tutto sembra finalmente essere sistemato il ritorno dello scorpione mette a dura prova i nuovi equil...