MACARENA
Benji mi contatta, ci riuniamo "L'uomo del riflesso si chiama Joshua Miles.. sicario, mercenario.. un bruto senza cervello.. il classico galoppino.. attraverso le telecamere e le immagini satellitari passate al database l'ho scovato nel locale El Diablo di cui vi ha parlato il testimone.. in la calle Roja 26.."
Mi volto verso Cris con un sorriso divertito "Da quanto tempo io e te non ci facciamo una serata fuori?"
"Da troppo.. e sai che stasera mi è venuta voglia di recuperare?" Mi risponde con lo stesso sguardo complice.
Ci prepariamo, decido di coinvolgere Will e lasciare gli altri di guardia tra dentro e fuori il locale collegati fra loro con la solita auricolare da spingere in fondo all'orecchio e invisibile a uno sguardo disattento. Mettiamo su un piccolo piano strategico ideale e siamo pronti.
Indosso un fazzoletto, decisamente troppo corto al limite della volgarità è una scollatura incredibilmente. Copre giusto l'indispensabile. Mi trucco pesantemente e lascio i capelli mossi e voluminosi coprirmi le spalle. Mi assicuro che una volta che sarò dentro tutti saranno più impegnati a guardarmi le gambe nude e le mie curve piuttosto che il mio viso.
Will guida il SUV bianco noleggiato per l'operazione fino al locale.
Io e Cris scendiamo con eleganza e grazia "Prova microfono" dico.
"Ti sentiamo forte e chiaro"
Fuori vedo la jeep parcheggiata poco più avanti con due dei miei e non appena entriamo mi basta un secondo per individuare il resto della squadra. Cris mi abbraccia "Io e Will ci mettiamo in posizione" mi sussurra afferrando il suo ragazzo e trascinandolo in pista.
"Vedete l'obiettivo?" Chiedo guardandomi intorno, mi sento gli occhi di tutti puntati addosso ma sono sicura che non c'entri la mia identità ma piuttosto il vestito.
"Sei armata vero Maca?" Mi chiede Ethan.
"Si ma non ti dirò dove la nascondo" rispondo squadrandolo in un sorriso divertito.
"Maca è nell'area vip e.. ti sta guardando" sento la voce di Claire.
Mi siedo al bancone bar e ordino qualcosa di alcolico ma di leggero. So bene che sarà lui a venire da me.
Il barista fa il cascamorto con me, le sue battute sono pessime ma rido ugualmente fingendo di essere già brilla cosa che non sono affatto.
"Maca, voltati alla tua destra.. ti arriva da sinistra"
Faccio in modo di dargli la schiena, così che possa vedere la scollatura provocante e non passi troppo tempo a guardarmi il viso con il rischio che possa identificarmi.
"Come mai una splendida creatura come te se ne sta tutta sola in una serata bella come questa?" Mi giro provocante nella sua direzione e gli sorrido appena, il suo sguardo è sul mio corpo che passa a raggi x in maniera così evidente da farmi venire un brivido di disgusto.
"Vuoi tenermi compagnia?" Gli chiedo sensualmente.
Lui ordina arrogantemente un drink trattando il barista come uno sguattero al suo servizio e si siede accanto a me.
"Obiettivo agganciato"
Sorrido per la voce nel mio orecchio e porto una ciocca davanti per nascondere l'auricolare. Il mio gesto viene preso come un tentativo di approccio femminile "Posso sapere il tuo nome?" Mi chiede e io ridacchio.
Mi sporgo nella sua direzione e gli sussurro all'orecchio "Stasera puoi chiamarmi come vuoi" torno sul mio sgabello sorseggiando il mio drink.
"Sei proprio una cattiva ragazza" mi studia con lo sguardo e vedo già che si immagina un proseguimento di serata indimenticabile, e ho tutta l'intenzione di darglielo.. ma non come si aspetta.
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Hasta siempre
Fanfic3. Sequel di "Mentiras" Quattro anni dopo aver lasciato Zulema, Macarena vive la sua vita a Malaga con la figlia e i suoi amici. Ma proprio quando tutto sembra finalmente essere sistemato il ritorno dello scorpione mette a dura prova i nuovi equil...