ZULEMA
Un secondo. Basta un dannatissimo secondo!
Laddove non ci pensiamo noi, ci pensa il destino a separarci è incredibile.
Salutiamo i nostri amici scortandoli all'ingresso scambiando le ultime battute della serata.
Lei non ha voluto né la torta né le candeline. Sono cose che detesta. Ha avuto l'aria di essere una festa qualsiasi ma per noi due è molto di più.
I miei pensieri sono disturbati da una rossa "Ehi Zule.. sto andando a casa, vuoi un passaggio? Lo faccio con piacere" Nadia mi accarezza il braccio e una sensazione di disgusto mi assale.
Guardo Maca e lei mi guarda per un secondo, sono sicura che l'abbia sentita. Non dice nulla e va nell'altra stanza. Non può credere che dirò di sì e se lo crede allora è pazza.
MACARENA
Nadia non la molla per un secondo. Odio le rosse. Le ho sempre detestate. Sono come un cazzo di incubo terribile dal quale non riesco a svegliarmi. Non so cosa deciderà Zulema ma onestamente cerco di non pensarci per questo vado nell'altra stanza ma invece di iniziare a riordinare resto in ascolto.
Zulema fa un passo indietro "No grazie Nadia.. troverò un'altra soluzione"
"Sicura?" Le chiede l'altra avanzando di un passo.
"Ha detto di no" ringhia Lucia e questa cosa mi sorprende abbastanza, non sapevo nemmeno che stesse ascoltando "Grazie per essere venuta.. non era proprio il caso che li facessi ma grazie".
"Ok, ci vediamo" Nadia esce e Lucia le fa un cenno con la mano prima di chiuderle la porta in faccia. Quella è proprio mia figlia.
"Che vipera!" Esclama e soffoco una risata.
"Lucía!" La rimprovera Zulema.
La ragazza si volta di scatto e le punta il dito contro "Zulema, la vuoi la mamma o no?"
"Certo!" Esclama lo scorpione "Cosa credi che abbia cercato di fare per tutta la sera?!"
"E allora cerca anche di non fare cazzate!" Usa il mio stesso tono protettivo, la sto amando in questo momento perché si fa valere.
"Le ho detto di no, Lucia.." indica la porta e la voce di Zulema attira la mia attenzione "..io.. io amo tua madre. La amo da morire, non potrei mai farle una cosa del genere"
"Io l'ho vista soffrire in questi quattro anni a causa tua.. in realtà l'ho vista soffrire negli ultimi dieci anni a causa tua" abbasso lo sguardo colpevole perché dice una triste verità "Te l'ho detto e te lo ripeto.. fai in modo di meritarla"
Decido di non ascoltare ulteriormente, mi metto a sparecchiare e a buttare via le cose
"Ehi, vuoi una mano?" Lucia mi guarda.L'abbraccio orgogliosa di lei "No grazie tesoro, vai pure a letto.. domani hai lezione presto"
"Ti voglio bene, buon compleanno" le lascio un bacio sulla guancia.
"Buonanotte amore mio" mi stringe un'ultima volta prima di salire le scale e andare a dormire.
Afferro il sacchetto della spazzatura e una mano me lo prende "Vieni.. ti do una mano"
"Non è necessario" le dico e poi mi guardo intorno.
"Se vuoi fare presto sì.. Saray fa tutto in grande e poi si dimentica di pulire" risponde ridendo e iniziando a pulire con me "Come.."
"Il nostro matrimonio" dico capendo perfettamente ciò che stava pensando.
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Hasta siempre
Fanfiction3. Sequel di "Mentiras" Quattro anni dopo aver lasciato Zulema, Macarena vive la sua vita a Malaga con la figlia e i suoi amici. Ma proprio quando tutto sembra finalmente essere sistemato il ritorno dello scorpione mette a dura prova i nuovi equil...