MACARENA
Entro in casa per recuperare la torta quando sento Saray e Zulema parlare proprio in cucina
"Mi piace così tanto vedere come sono andate avanti senza di me.. una vera delizia questa messa in scena della famiglia felice" la sua strafottenza e arroganza non conosce limiti.
"Okay, Maca forse ti provoca ma guarda che loro stanno davvero bene insieme.." prova a dirle Saray, mi affaccio e Zulema mi dà le spalle così dico a Saray con un cenno di non dire nulla.
Zulema scoppia a ridere "È solo un teatrino per farmela pagare e poi, quando mi avrà punita abbastanza, torneremo insieme" Saray si nutre una mano sulla faccia incredula "Che cazzo ti prende?"
"È quello che pensi?" Le chiedo incazzata lei si volta capendo la gravità della gaffe che ha appena fatto "Ma dici sul serio?"
"Maca.." prova a parlare Saray ma la ignoro.
Avanzo nella direzione di Zulema "Pensi davvero che io ti rivoglia dopo tutto quello che hai fatto?"
Saray prova nuovamente a fare da tramite "Senti non credo che.."
"Taci!" Le ordino.
"Lo sai che noi funzioniamo così.. possiamo stare con altre persone ma alla fine torniamo sempre sui nostri passi. Questa volta non è diverso" scuote la testa Zulema credendo fermamente nelle cazzate che spara.
Rido nervosamente incredula della sua sfacciataggine, avevo dimenticato che sapeva essere così egoista "Quando ti ho conosciuta ho pensato che avessi incontrato il vero amore, la persona con la quale passare il resto della mia vita. Così i nostri problemi, le missioni, mio fratello.. non avevano importanza perché ero felice!" Dico decisa e poi avanzo sempre più incazzata indicandola "Sei tu che mi hai lasciata! Ora ho rimesso insieme i pezzi e non devo domandare scusa o addirittura giustificarmi per come ho riparato ciò che tu hai distrutto!" La zittisco, punto lo sguardo nel suo "Vattene da qui"
"Che cosa?" Chiede Zulema incredula.
"Pensi che stia scherzando?" Le chiedo a mia volta.
"Con quale autorità mi stai cacciando?" Mi chiede incazzata.
"Questa è casa mia, la mia vita, la mia famiglia, è il compleanno di mia figlia.. ho accettato che tu tornassi per lei non per me. Abbiamo vissuto quattro anni senza di te ne potremmo vivere altrettanti" i miei occhi sprigionano lingue di fuoco vivo "Non tirare troppo la corda, rischia di spezzarsi" l'avviso così seria che lei si zittisce.
Sentiamo dei passi "Mamma, che succede?"
Zulema riesce a calmarsi per prima, sposta lo sguardo su di lei "Tua madre ed io stavamo solo chiarendo alcuni punti.." infila una mano in tasca e ne estrae una scatolina che le passa "Buon compleanno Mini Rubia"
La bambina prende la scatolina sotto il nostro sguardo "Grazie.. non dovevi"
Zulema la guarda con amore "Sei cresciuta tanto. Non so se ti piacerà ma spero di sì"
Si avvia verso la porta "Te ne vai?" Le chiede Lucia un po' preoccupata.
Zulema capisce subito che la preoccupazione viene data possibilità di non vedersi più e si appresta a escludere questa ipotesi "Ho una commissione da fare ma ho il telefono sempre acceso e ci vediamo quando vuoi, tesoro"
"Aspetta.." dico ed è la prima volta che parlo dopo la nostra lite, lei si blocca e mi guarda "Zulema, resta. Ti vuole qui"
"No, sono rimasta abbastanza e poi tu non mi vuoi qui.." fa una leggera pausa e mi guarda negli occhi senza alcuna cattiveria "..contrariamente a ciò che pensi, non voglio il tuo male"
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Hasta siempre
Fanfiction3. Sequel di "Mentiras" Quattro anni dopo aver lasciato Zulema, Macarena vive la sua vita a Malaga con la figlia e i suoi amici. Ma proprio quando tutto sembra finalmente essere sistemato il ritorno dello scorpione mette a dura prova i nuovi equil...