Hasta siempre

Capitolo 19

"Zulema.." sospiro convinta che questo discorso non dobbiamo farlo.

"Dimmi ciò che vuoi che faccia.. sono pronta a lottare per riconquistarti" mi è impossibile non guardarla mentre mi dice queste cose "..ma se tu non vuoi.. se pensi che Gigi sia quello che cerchi.. non mi metterò più in mezzo"

"Io voglio.." distolgo lo sguardo da lei "Non voglio che lotti per me. Voglio che tu stia vicino a Lucia, che ritorni ad essere un suo punto di riferimento ma non puoi più essere il mio.."

La vedo annuire leggermente "Grazie per essere stata sincera.."

Appoggio la testa sulla sua spalla senza dire nulla, le parole sembrano superflue e mi è mancato il suo profumo "..come ti senti?"

"Meglio.. starò bene, stai tranquilla" mi accarezza leggermente la schiena.

"È per quello che ti ho fatto.." le dico con voce flebile.

"Non ci devi pensare" mi sussurra dolcemente.

Le lacrime iniziano a scendere "Ti ho resa io così"

"Guardami" mi ordina dolce ma ferma, l'accontento "Tu sei stata la causa ma sei anche la cura, Macarena" mi asciuga le lacrime "Okay? Ti ho perdonata. Non ci pensare. Dimmi piuttosto se Lucia lo sa.."

Scuoto la testa "Non le ho detto ancora nulla.. io non sapevo le tue condizioni e ho preferito venire prima di dirle qualcosa"

"E non le dirai nulla.. non voglio che si preoccupi.. tanto starò benissimo nel giro di pochi giorni, è inutile farla preoccupare" una richiesta legittima su cui non ho nulla da obiettare.

Le accarezzo il viso con dolcezza, mi soffermo su ogni dettaglio. È sempre stata bellissima, un gran bel guaio. Dopo anni queste cose non sono cambiate. Appoggio la fronte contro la sua "Non mi fare mai più una cosa del genere okay?"

Lei mi sorride divertita "E così alla fine un po' ti preoccupi per me.."

"Stai zitta, Zulema" le ordino fulminandola con lo sguardo, nascondo il viso nell'incavo del suo collo e la accarezzo in silenzio, nel nostro silenzio, finché non si addormenta.

Scivolo via da lei e raggiungo Saray in cucina, appena mi vede mi sorride "Ehi, come sta?"

"Sta riposando.. i parametri sono stabili" quando dico questo un sorriso furbo su disegna sul suo viso "Si riprenderà prima del previsto e credo che sia la cosa più importante"

Mi porge una tazza di caffè che prendo volentieri "Domani è il suo compleanno, andremo a bere qualcosa tutti al Bar del Duomo.. viene anche Lucía.. non so se tu e Gigi volete passare"

"Non credo che sia una buona idea" rispondo prima di bere un sorso.

"Le farebbe bene" mi incoraggia.

"Vedermi con Gigi? Non credo" scuoto la testa abbastanza convinta del mio pensiero visto i risvolti.

"Quindi sei consapevole che è stata la tua proposta di matrimonio" è ovvio per entrambe che sia stato questo, il suo tono però non mi piace.

Incrocio le braccia al petto e mi metto sulla difensiva "Pensi che sia un'idiota? È ovvio che lo so ma Saray.. cosa ti aspetti che faccia!?"

Alza le spalle mentre mette in ordine la cucina "Niente.. volevo solo essere sicura che tu sapessi cosa sta accadendo"

"Ovvero?" Chiedo interessata a quello che mi sfugge.

Alza lo sguardo e punta gli cochi nei miei "Lei non esiste senza di te" mi si ferma il cuore non appena lo dice e abbasso lo sguardo colpevole "Sei tutta la sua vita.. non aveva modo migliore per dimostrartelo"

"Sono fidanzata con una persona che amo" le ricordo "Tutto quello che sta accadendo.. le mie decisioni non sono una ripicca nei suoi confronti"

"Quindi hai intenzione di sposarti?" Mi chiede a bruciapelo.

"Sì certo!" Annuisco convinta.

"Allora sono io che non ho visto bene quello che è accaduto di là.. che ho travisato il panico che avevi quando ti ho detto che stava male.. ho letto male il tuo sguardo quando per prima cosa ha chiamato te.. sono un bel po' di errori eh" dice sarcastica difendendo chiaramente i sentimenti di Zulema.

"Io.. tengo ancora molto a lei, Saray" le dico sinceramente "Per molti anni l'ho considerata l'amore della mia vita e la persona con cui volevo vivere i miei giorni.. non si è cancellato tutto e lo so bene questo. Perciò ciò che hai visto probabilmente è reale ma non importa.. perché non siamo felici insieme" alzo le spalle un po' ferita da questo dato di fatto che ormai sappiamo tutti "Per questo sposerò Gigi" finisco il caffè e le passo la tazza "Per dare ad entrambe la possibilità di essere felici.. ognuna per conto suo"

"È una forma di amore, te ne rendi conto?" Mi chiede e io non rispondo perché non ho intenzione di ammettere neanche la possibilità che io la ami ancora "Comunque pensaci per il compleanno.."

Afferro le mie cose e faccio per uscire di casa "Sì ci penserò"

Stava a me: dovevo essere l'artefice del mio prossimo futuro.