Hasta siempre

Capitolo 50

ZULEMA

Ho perso molto sangue, sono disidratata e il siero che mi hanno iniettato sta iniziando a fare effetto perché sento tutto ovattato ed è come se la stanza girasse su se stessa.

Inizio a vedere e a sentire cose che non possono essere reali.

Sento le mani di Maca accarezzarmi il viso dolcemente, percepisco il suo profumo intenso, mi immagino di essere sdraiata con lei nel nostro letto. Il mondo fuori dalla parta è pericoloso ma non ci importa perché finché resteremo qui saremo al sicuro. Gioca con le ciocche dei miei capelli. Mi sembra di vederle un sorriso pieno d'amore sul suo volto scolpito di una bellezza che ogni volta trovo disarmante.

La amo.
Amo il modo in cui mi sfiora con dolcezza e cura.
Amo il modo in cui mi guarda, permettendomi di entrare nel suo mondo esattamente come lei entra nel mio.

Ci perdiamo in quello sguardo.
Mi sento a casa ed entrambe sorridiamo perché non possiamo farne a meno.

Le nostre gambe sono intrecciate.

È incredibile come il solo toccarla mi faccia sentire al sicuro, protetta e amata.

Con lei sono una persona totalmente diversa.

Con lei riesco ad essere me stessa più che con chiunque altro al mondo.

Mi capisce come io capisco lei.

Non so nemmeno come si possa spiegare questo legame a parole.
Non credo che esistano parole.

Non si tratta del semplice amore.

Respiriamo all'unisono.
I nostri cuori battono allo stesso ritmo.

Ed è come se vivessimo collegate da un filo invisibile. Se stiamo lontane troppo tempo è come se ci strappassero la pelle di dosso, è un dolore così lancinante che preferiresti morire.

I nostri sguardi quando si incontrano fanno lunghissimi discorsi.

Percepiamo la presenza dell'altra.

Non è semplice amore. È molto ma molto di più.

Le sue labbra si posano sulle mie e la bacio. La bacio tenendola stretta a me. Le nostre labbra si muovono, le nostre lingue danzano e i sapori si mischiano. Starei così per giorni interi, ma lei si stacca e mi sorride.

Mi guarda e capisco che mi ama con tutta se stessa "Resisti"

"Cosa?" Le chiedo senza capire a cosa si riferisce.

"Non mollare" mi ripete appoggiando la fronte contro la mia "Devi combattere, hai capito?"

"Ma di cosa stai parlando?" Continuo a chiederle ma sembra che stiamo facendo due discorsi completamente diversi.

"Se muori tu, muoio anche io" mi accarezza il viso ancora e ancora, mi fa sentire la sua presenza ma non siamo in pericolo. Va tutto bene. Siamo a casa."Ti amo da morire"

"Anche io.. ma stai tranquilla perché non sta succedendo nulla" le prendo il viso tra le mani "Finché saremo fianco a fianco, non ci capiterà nulla"

"Ma noi non siamo fianco a fianco" mi sussurra "Sei partita senza di me"

Scuoto la testa "Io non riesco a capire"

"Svegliati, Zulema" mi dice guardandomi negli occhi "Svegliati, Zulema!" Dice più forte.

"Sono sveglia!" Le dico.