Hasta siempre

Capitolo 78

MACARENA

Mi appoggio alla righiera e subito Ethan mi passa una bottiglia di birra in mano, coinvolgendomi nel discorso "Mancavano cinque minuti, ho visto Nadia e Ethan tornare indietro precipitandosi nel quadro elettrico e, nel momento in cui ho pensato che fosse finita, lei ha trovato una soluzione.. scommetto che hai tirato via tutti i cavi!" Scoppio a ridere.

Nadia ride mettendosi una mano sul viso "Uno doveva essere per forza quello giusto!"

Will scuote la testa mentre se la ride divertito "Ragazzi siete dei pazzi!"

Claire invece non ride molto, comprensibile dal momento che ha quasi perso suo marito per questo colpo di testa "Siete stati fortunati.."

"La fortuna non c'entra niente.. io sono brava nel mio lavoro e poi.. mi piace il rischio" si pavoneggia Nadia mentre ride rumorosamente.

Saray le si avvicina "Non ti facevo così temeraria" le dice sottovoce in un sorriso malizioso.

Nadia le sorrise in maniera provocante "Perché non mi inviti a bere una cosa una di queste sere? Ho un paio di storie da raccontare"

Saray coglie l'occasione e accetta la proposta "D'accordo rossa, voglio proprio scoprire di che pasta sei fatta" mi bastano pochi sguardi per capire che presto nascerà qualcosa fra queste due figlie di puttana.

La mia concentrazione viene catturata altrove quando Will di alza in piedi entusiasta applaudendo "Eccola!" Zulema ci raggiunge "Un bel applauso per la famiglia Ferreiro-Zahir ragazzi!" Tutti si uniscono alle congratulazioni e lei scoppia a ridere mentre accenna un inchino teatrale.

I suoi occhi si incontrano con i miei, vorrei tanto sapere a cosa sta pensando in questo momento ma Lucia la abbraccia interrompendo così il nostro contatto visivo. Nel trambusto generale riesco a sentire quello che si dicono "Hai dovuto farlo"

Zulema accarezza il suo viso amorevolmente "Lo so.."

"Non la potevi salvare, mamma. Per lei era troppo tardi.. mi dispiace" le dice nostra figlia ricordando il discorso di qualche giorno fa. Zulema non dice nulla perciò Lucia continua a parlarle con un certo tatto "Vuoi seppellirla? Fare le cose come si deve? Nessuno ti giudicherà.."

Zulema sorride piena d'amore e scuote la testa "Non era niente per me.. avere lo stesso DNA non faceva di lei mia figlia.. tu lo sei" Lucia l'abbraccia forte, era tutto quello che ha sempre desiderato. Zulema ha scelto lei, come doveva essere fin dall'inizio. Ma noi siamo così, le nostre vite fanno dei giri incredibili prima di arrivare al punto giusto. Mi incanto nel vederle così legate l'una all'altra, strette in un abbraccio che esprime code che le parole non riescono nemmeno a dire "Metà del mio cuore, Lucia, è tuo.." le risponde Zulema mentre le lascia una serie di baci sul viso "..mentre l'altra metà appartiene a tua madre" glielo dice senza rivolgermi nemmeno un'occhiata veloce ma sa perfettamente che sto ascoltando.
Resto nella mia posizione, con la schiena appoggiata alla ringhiera in legno mentre guardo l'intera scena totalmente innamorata persa di loro. La mia famiglia.

Zulema finalmente mi guarda, scivola via dall'abbraccio di Lucia e mi viene accanto "Ehi.."

Le sorrido mentre le accarezzo piano il viso, vedo che si rilassa maggiormente sotto il mio tocco leggero e sono felice che mi permette di avvicinarmi, ho temuto che non me l'avrebbe permesso "Ehi.." rispondo in un sussurro.

"Tempismo perfetto" ridacchia appena scuotendo la testa mentre mi prende per i fianchi e mi tira a sé, rivelandomi silenziosamente la sua decisione di restare con me.