"En tu mirada está claro que sabes de qué hablo" le dico con un sorrisetto soddisfatto.
"Fuiste tú?" Mi chiede sgranando gli occhi preoccupato, è passato dalla padella alla brace.
"Di che stai parlando?" Mi chiede Ethan.
L'uomo lo guarda "Ventitré anni fa una bionda non riconosciuta ha fatto saltare in aria uno dei più importanti uffici privati.. morirono diciassette persone"
"Diciotto, ma chi li conta" alzo leggermente le spalle come se non fosse così importante "Y era solo trabajo.. piensa que puedo hacer con alguien que toca mi familia" ritorno più seria "Si tu me ayuda.. te garantizo qué nadie salira vivo de ahí"
Mi guarda negli occhi insicuro se credermi "Como puedo confiar en ti se tampoco te conozco?" Bella domanda e me l'aspettavo.
"Tio.. sei qui, incolume, ti abbiamo trattato con i guanti.. potresti essere morto o, peggio ancora, torturato.." indico i miei in piedi alle mie spalle "Siamo specializzati in questo.. perciò più di così.. devi solo parlare.. ti lasceremo di nuovo al motel e non ci rivedremo più. Sarà come se niente fosse mai accaduto, cancellerai le registrazioni come hai fatto quando hanno rapito Zulema e di tutto questo non rimarrà nulla.. ho solo bisogno che tu mi dica tutto ciò che sai" abbasso il tono della voce "Mi hija está a casa solita esperando que yo vuelvo con su madre.. por favor, necesito que me ayudes"
Annuisce piano "Sono arrivati in gironata, mi hanno mostrato la foto e mi hanno chiesto il numero della stanza.. erano armati pesantemente e li ho riconosciuti per via di un tatuaggio alla base del collo sulla nuca.. una fiamma"
"Quanti erano?" Chiede Cris.
"Due uomini" informazione che già conoscevamo ma era un test per capire che ci sta dicendo la verità "Ti giuro che non sapevo le loro intenzioni"
"Perché non hai chiamato la polizia?" Chiede Cris e si becca un'occhiataccia da parte mia.
Lui ride e mi guarda "Ma està de donde viene?"
"No de aquí, esto es seguro" rispondo ridendo "Continua, ti prego"
"Mi hanno chiesto di cancellare la loro uscita, la parte più compromettente e hanno minacciato la mia famiglia se avessi detto qualcosa.. mi hanno pagato il triplo per ripulire la stanza" continua a raccontare.
"Sai dove si nascondono?" Chiedo interessata, mi fa quasi pena.
"A sessanta chilometri a nord c'è uno stabilimento abbandonato.. si pensa che siano stabiliti lì" mi risponde semplicemente "Ma c'è un locale che gestiscono nel centro di Buenos Aires che si chiama El Diablo.. frequentato da molti di loro"
Annuisco mentre memorizzo queste informazioni "Sai chi lavora per loro? Hai mai sentito parlare di Fatima Zahir?" Chiedo.
"No.." scuote la testa e vedo che ci sta pensando "Solo due donne lavorano.. una è il capo mentre l'altra è una vera vipera ma nessuna che tiene questo nome"
"Ethan mostra la fotografia di Fatima e vediamo se la riconosce" vedo con la coda dell'occhio il ragazzo che smanetta sul suo smartphone e poi rivolge lo schermo all'uomo.
"Esta es Sepideh Mandi" mi dice e dalla voce sembra sicuro "Un serpiente.. venenosa como poca gente que conozco.. una víbora"
Annuisco "Muchas gracias por todo.. lo agradezco"
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Hasta siempre
Fiksi Penggemar3. Sequel di "Mentiras" Quattro anni dopo aver lasciato Zulema, Macarena vive la sua vita a Malaga con la figlia e i suoi amici. Ma proprio quando tutto sembra finalmente essere sistemato il ritorno dello scorpione mette a dura prova i nuovi equil...