Capitolo 63

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Scendiamo al piano di sotto vestite entrambe con camicia, pantaloni e scarpe chiuse. Leggermente truccate e decisamente più presentabili di come ci ha trovate Saray.

Quando entro in cucina per prima li vedo tutti ad aspettarci, ci salutano ma è Will il primo a fare una battuta "Buongiorno bellezze" aggiunge subito dopo, vado subito in imbarazzo avvampando "Vi sembra l'ora di alzarvi?" perché dalle loro facce non mi serve molto per capire che Saray ha già spifferato tutti i particolari.

Mi sento afferrare per i fianchi e con la coda dell'occhio noto che Zulema ha cinto la mia vita con un braccio. Sicuramente ha notato il mio imbarazzo e ha deciso di farmi sentire al sicuro semplicemente tenendomi stretta a lei. Mi guarda sorridendo e ricambio il suo sorriso. Il suo profumo mi tranquillizza e mi perdo nel suo sguardo. Zulema sposta gli occhi su Saray "Mi auguro che hai tenuto i dettagli per te, Hermana, perché altrimenti avremo un problema" le dice squadrandola di colpo, facendomi soffocare una risata.

Saray alza le mani innocente "Non ho detto nulla di sconveniente.. o almeno nei particolari"

Mi accorgo che c'è proprio tutta la squadra, compresa Nadia con la quale non ho più chiarito da quando l'ho presa per il collo "Ma che bello.. ci siamo proprio tutti.. ho dato una festa e l'ho dimenticato!?" Chiedo in generale senza aspettarmi una reale risposta che infatti non arriva e Zulema mi stringe il fianco per farmi capire che sto esagerando. D'improvviso, vedendo la faccia della rossa che non riesco proprio a sopportare, sono totalmente a favore di qualsiasi cosa la gitana abbia detto di me e Zulema che comprendesse i dettagli nude e a letto insieme.

"Ci sono novità.." mi dice Saray sottovoce. Annuisco capendo perfettamente che dovremo lavorare.

Sto per convocare tutti nel mio studio per iniziare quando un profumo e la voce più odiosa del mondo spezzato il breve silenzio "Sono così contenta di vedere che stai bene" mi irrigidisco nel sentire la voce di Nadia avanzare nella nostra direzione, alzo un braccio e stringo Zulema a me.

Nadia ci viene davanti e mi guarda "Me la fai salutare?"

Io non mollo la presa e con un sorriso finto "Non mi sembra di impedirti di parlare" come se non fosse già abbastanza chiaro che qualsiasi contatto fisico fra di loro è escluso.

Saray e Lucia soffocano una risata, Nadia invece non ha ancora imparato a stare zitta e quindi sottolinea le sue intenzioni forse aspettandosi una reazione di Zulema "Volevo abbracciarla.."

"Lo faccio già io per te, tranquilla" ringhio con lo stesso sorriso finto, appoggio la mano con l'anello di fidanzamento in bella vista sull'addome di Zulema e l'accarezzo leggermente.

Vedo alle spalle di Nadia tutta la mia squadra che saltella di gioia ma che cerca di contenersi perché questa discussione è più interessante da seguire mentre Nadia ha una smorfia sul viso contratto dall'invidia che la rende più sgradevole di quello che già non sia.

"Mi sono persa qualcosa?" Chiede Zulema notando tra di noi più attrito rispetto al solito, d'altronde non è affatto abituata a questa mia reazione e sono veramente lieta di fornirle tutte le spiegazioni di cui ha bisogno.

"Scambi di opinioni" uso la formula che ha usato Cris, che nel risentirla scoppia a ridere rumorosamente. Guardo Nadia con profondo odio "Che maleducata hai ragione.. salutala pure, abbracciala e magari poi dille anche che, mentre lei era sedata che lottava tra la vita e la morte, hai sentito il dovere di dirmi che la mia prima preoccupazione invece di curarla è stata scoparmela.. sono sicura che apprezzerà" la freddo in un tono calmo ma tagliente, mi stacco da Zulema irritata da morire e guardo gli altri cercando nella mia squadra la calma e l'approvazione "Volete qualcosa? Acqua? Caffè? The?"

Hasta siempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora