Resto a guardarla negli occhi e mi ci perdo dentro. Lei si tira un po' più su, guardandomi intensamente e mi sorride "Macarena, io non smetterò di lottare per te.. finché mi guarderai nello stesso modo"
Abbasso per un secondo lo sguardo, lei mi accarezza il viso e si avvicina "Zulema.." sospiro.
"Non parlare" mi sussurra prima di baciarmi. Lentamente. "Lasciati amare, Macarena" mi sussurra e ricambio il suo bacio. Si mette a cavalcioni su di me e mi bacia con tenerezza. Le metto la mano sul petto e sento il suo cuore esplodere mentre piano a piano mi lascio andare. La bacio perché voglio, perché ne sento il bisogno. Un bacio lento, uno di quelli che davvero puoi sentire tutto e lei lo sa perfettamente che è quello che mi mancava di più. Mi accarezza il viso mentre approfondisce il bacio, legando la lingua alla mia in una danza nostra. "Facciamo piano" mi sussurra baciandomi ogni angolo del viso con dolcezza, arriva alla mascella e poi scende lungo il collo magro. Passa la lingua sulle mie clavicole assaporando il mio sapore e inebriandosi del mio profumo "Scusami" scende con le labbra sulla cicatrice e resta lì a curarmela "Perdonami" si sposta lateralmente e si dedica al mio seno. Gemo di piacere sotto di lei quando prende in bocca un mio capezzolo e lo succhia. Una mano è sull'altro seno che stringe. Gemo e andiamo tenendo gli occhi chiusi, istintivamente le apro le gambe per darle maggiore spazio "Io ti amo" bacia il mio ventre piatto "Sei la madre di mia figlia" torna sulle mie labbra che sfiora con le sue "L'amore della mia vita" disegna dei piccoli cerchi sul clitoride facendomi gemere incontrollatamente, spalanco lo sguardo e incontro il suo "Dimmi che cosa vuoi" mi sussurra sfiorando le labbra con le mie. La sua mano sta accarezzando il mio punto intimo esternamente "Dimmi che mi vuoi"
Resto a guardarla mentre il mio cervello va a puttane per colpa sua "Ti voglio" le dico a fatica strozzando un gemito. Mi bacia intrecciando la lingua con la mia e finalmente affonda due dita dentro di me. Inizia a muoverle e mi bacia, mi bacia come se la sua vita dipendesse da questo.
Mi prende una mano e intrecciamo le nostre dita, le appoggia alla testata del letto mentre continua a muoversi dentro di me "Sono tua, Macarena, solamente tua" mi sussurra tra un bacio e l'altro "Sono qui con te e non vado da nessuna parte, amore mio" le sue parole in parte distruggono il muro che avevo costruito tra di noi. Afferro il suo viso con la mano libera e continuo a baciarla, lei affonda e gemo sulle sue labbra che poi torno a baciare. Io respiro attraverso quelle labbra. Io vivo soltanto se lei è con me. Le mie pareti si stringono intorno le sue dita "Fammelo fare, Macarena" la sua è una richiesta mirata, la sento eccitata quanto me e non l'ho nemmeno sfiorata. La guardo negli occhi e mi serve qualche secondo per decidere finalmente di fidarmi di lei davvero. Annuisco appena. Lei mi bacia come per ringraziarmi, sfila le dita da me e si strappa via le mutandine di pizzo prima di incastrarsi con il mio corpo alla perfezione. Appena sento le nostre intimità scontrarsi gemo, l'aiuto con il movimento del bacino mentre lei mi bacia. Continua a baciarmi. Ho le labbra gonfie dai suoi baci. Qualche spinta di più ed entrambe veniamo in sincronia perfetta. Dobbiamo tapparci reciprocamente la bocca per non urlare ma lo sentiamo.. abbiamo urlato i nostri nomi.
Cado con la schiena sul materasso e lei mi è addosso, respiriamo affannosamente mentre riprendiamo coscienza di ciò che è appena successo: abbiamo fatto l'amore.
Una lacrima mi solca il viso mentre guardo il soffitto. Abbiamo fatto l'amore. Ci sono ancora dentro fino al collo.
Ho la sua testa appoggiata sul mio ventre, ride appena e mi guarda.
Io non sto ridendo, non sto sorridendo.
Sale e reggendosi sulle mani per non schiacciarmi "Guardami" mi sussurra ma non lo faccio "Ehi"
"Io ti amo ancora" dico con le lacrime agli occhi che continuano a uscire silenziose "Sei dentro di me, sempre" per me non è così facile "Sei tu quella forte nel nostro rapporto.. sai vivere senza di me, scegli di non farlo ma la verità è che non ti distrugge la mia assenza e mi chiedo quanto tempo passerà prima di ricadere negli stessi errori di sempre"
Mi accarezza il viso "Guardami" mi prende leggermente il mento e fa in modo che i nostri sguardi si incontrino. Mi prende una mano e l'appoggia sul suo petto, il suo cuore batte così forte "Sono tua" appoggia la fronte contro la mia "Farei qualsiasi cosa per tornare indietro.. cambierei moltissime cose.. farei qualsiasi cosa per prendermi il tuo dolore. Ero io il problema. Non tu. Non Lucia. Io" mi sussurra con voce spezzata dal pianto "Non ho intenzione di rifare gli stessi errori, te lo giuro.. e so che non è molto per te. Ti ho promesso un sacco di cose e non le ho mai mantenute perciò sarà mio compito dimostrarti che questa volta sono con te" mi guarda negli occhi "Hai capito? Non devi più fare nulla" mi accarezza leggermente il viso.
Il suo telefono suona e la vedo guardare nella direzione del suono. Si alza da me e capisco che ancora una volta erano parole al vento. Mi tiro su a sedere mentre vedo il suo splendido corpo nudo andare a recuperare il telefono sul mobile. Guarda il display e risponde "Pronto Ethan?" Annuisco delusa mentre esco da sotto le lenzuola e inizio a recuperare la mia roba, convinta che sia stato l'ennesimo errore "Ottimo.. manda qualcuno" mi blocco e mi volto per guardarla "So perfettamente che solitamente lo facevo io.." lei mi sorride mentre continua a parlare al telefono "Ma io adesso sono con la mia famiglia e non posso venire.. Manda Saray e tenetemi informata" chiude la comunicazione e riposa il telefono sul mobile. Resto a guardarla pietrificata non del tutto sicura di quello a cui ho appena assistito "Fatti e non parole giusto? Non mi devi più dimostrare nulla.. tocca a me farlo" mi dice con un sorriso splendido sulle labbra. Corro da lei, mi prende in braccio e mi bacia "Io sono con te" mi ripete e mi riporta a letto, mi butta sul materasso e scoppiamo entrambe a ridere "Pensavi che corressi via eh"
"Il dubbio mi ha sfiorata" rido mentre si mette sopra di me, i nostri corpi combaciano perfettamente.
"Ti dimostrerò che ci sono sul serio.. che ci siamo dentro entrambe" mi assicura accarezzandomi il viso "Ti amo"
Ho gli occhi lucidi e come risposta la bacio "Dormiamo, è tardi" le sussurro e mi giri dall'altra parte. Lei fa combaciare perfettamente il suo corpo al mio abbracciandomi da dietro "Notte Zulema"
"Notte Bionda" mi sussurra prima di lasciarmi un lunghissimo bacio sulla guancia.

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Hasta siempre
Fiksi Penggemar3. Sequel di "Mentiras" Quattro anni dopo aver lasciato Zulema, Macarena vive la sua vita a Malaga con la figlia e i suoi amici. Ma proprio quando tutto sembra finalmente essere sistemato il ritorno dello scorpione mette a dura prova i nuovi equil...