6-Palpito

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POV ALLY
Eravamo lì da quasi un'ora, Jam e io decidemmo di dare una scossa alla serata, si voltò verso di me con uno sguardo malizioso.

"Tuffiamoci bellezza"

Non me lo feci ripetere due volte. Ci buttammo nella mischia con i ragazzi al nostro seguito, o meglio, con Sem e Jason al nostro seguito. Era da un pezzo infatti, che di Tyler e Kevin non c'era traccia.
Bhe, poco importava.

Ero elettrizzata, era da un mese che non trascorrevo una serata all'insegna del divertimento, gli esami finali e i test delle università erano stati davvero impegnativi e per la prima volta dopo settimane, assaporai il gusto della libertà. A passo svelto seguita da Jam attraversai la zona illuminata, avevo intenzione di scatenarmi, ballare fino allo sfinimento, senza pensare a niente.

Poco prima di gettarmi nella mischia sentii due mani calde sui miei fianchi che mi tirarono leggermente indietro.
La mia schiena si adagiò contro un ammasso di muscoli.

"Balla con me" sussurró il ragazzo alle mie spalle.

Kevin.

Benché l'avessi sentito parlare solo una volta, il suono della sua voce mi era rimasto in testa.

"No"

"No?"

"Di ragazze con cui ballare ne hai a volontà, non vedo perché dovrei essere io"  dissi girandomi e guardandolo dritto negli occhi.

Aveva una strana espressione, quasi...divertita?

"Ora voglio ballare con te"

"Beh sono io a non voler ballare con te"

"Perché? "

Ok, Era palesemente divertito e la cosa mi faceva infuriare. Non mi stava prendendo sul serio o cosa? Era troppo  abituati ai evidentemente.

Bhe, felice di deluderlo.

"Non ballo con ragazzi che non hanno rispetto per le donne"

Detto questo mi staccai dalla sua presa e corsi verso il bagno, inciampando più di una volta con quei tacchi vertiginosi.

Mi chiusi in uno di quei spazzietti minuscoli, misi una mano sul petto che si alzava e si abbassava irregolarmente. Tirai un lungo sospiro. Il cuore mi batteva ancora a mille, e i punti in cui mi aveva afferrata mi formicolavano un pó, sentivo ancora la sensazione delle sue mani sul mio corpo.

Dio, calmati Ally.

Ero arrabbiata e sorpresa...mi infastidiva che quel breve contatto potesse farmi agitare tanto. Mi ero ritrovata a pochi centimetri dal suo viso perfetto, e l'avevo guardato in quegli occhi verdissimi, se non fossi andata via sarebbe riuscito a soggiogarmi e avrei finito per ballare con lui.
Sarei diventata la seconda rossa della serata, e non glielo avrei permesso per niente al mondo.

POV KEVIN

Cazzo se era acida.

Se precedentemente avevo pensato che quella specie di rifiuto quando l'avevo salutata fosse frutto della mia immaginazione, dopo quel momento avevo capito che non lo era.

Chi credeva d'essere per farmi fare la figura dello stupido davanti agli altri.

Stronza.

Mai nessuna mi aveva respinto in quel modo, ne tanto meno, mai nessuna aveva respinto un mio avvicinamento fisico.
Dovevo ammetterlo, il mio ego ne risentì; non ero solito abbracciare e lei aveva respinto anche quello. Anche se definire quello un gesto di affetto era un po' troppo.
Diciamo che volevo toccarla.

E diciamo che ero incazzato.

Mi voltai in cerca di una ragazza libera, ne vidi una che faceva al caso mio, aveva gli occhi azzurri e due labbra provocanti, si accorse che la stavo guardando e mi sorrise maliziosamente.
Mi avvicinai premendo il suo corpo al mio, si muoveva in modo sensuale con il bacino incollato alla mia vita. Mi eccitai nel giro di pochi minuti, la feci voltare e premetti le labbra alle sue.
Finalmente.

"Andiamo in un posto più tranquillo" sussurrai impaziente.

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