Indelebile

43-Faraway

POV ALLY

Il viaggio di ritorno a casa si svolse chiacchierando della serata e dei suoi studi di medicina, ridemmo ancora per essere caduti come due salami in acqua, Mat era al secondo anno e aveva una predilezione per cardiologia.

Il medico era proprio il suo mestiere gliene davo atto, con il suo modo di tranquillizzare le persone con uno sguardo, avrebbe potuto dire a un paziente che per lui non ci sarebbe stato più niente da fare e magari ricevere anche un grazie come risposta.

Guardai fuori dal finestrino la spiaggia che sfrecciava davanti ai miei occhi, un ondata di buonumore mi travolse, ero soddisfatta di come erano andate le cose.

Per tutta la serata ero riuscita a non farmi notare il succhiotto, grazie al cielo. Tirando le somme di quell'uscita dovevo ammettere che era andato tutto per il meglio nonostante il piccolo incontro con Rose e che fossi ancora bagnata e infreddolita.
Magari...essere riuscita a nascondere il succhiotto era una specie di segno, forse l'universo era dalla mia parte per quanto riguardava il dimentichiamoci di Kevin. Si, sarebbe andato tutto per il meglio da quel momento in avanti.

Arrivammo nel viale di casa.
"Va bene qui Mat" indicai qualche metro prima di arrivare, Kevin ci avrebbe sicuramente sentiti se ci fossimo fermati proprio davanti casa.

"Sei sicura? Posso accompagnarti fino in fondo non cambia nulla" Mi guardò con fare interrogativo, in effetti per lui doveva strano che non mi facessi accompagnare fin sotto casa.

"Sicura...Staranno tutti dormendo e non voglio svegliarli con il rumore della macchina" cercai una scusa, che poi era una mezza verità, se Kev dormiva non dovevo assolutamente svegliarlo.

Non mi andava di vederlo.

"Ok" disse capendo la situazione, mi guardò e sorrise.
Allungò una mano dietro la mia nuca e delicatamente mi avvicinò a lui per stamparmi un piccolo bacio sulla bocca.

"Passo a prenderti domani?"

"Certo" gli diedi un rapido bacio anch'io e scesi svelta dalla macchina, il fatto che fossimo lì mi creava ansia. "Buonanotte Mat"

"Buonanotte piccola"

Mi rivolse un' ultimo sorriso e partì.

Appena la macchina sparì dalla mia visuale tirai un sospiro di sollievo, niente più stress da nascondiamo il succhiotto, avrei voluto sbarazzarmi della coperta ma faceva ancora troppo freddo...mi sentivo stanchissima, sulla spiaggia avevo perso la cognizione del tempo...che ore erano?

E se era ancora presto e nessuno stava dormendo?

Jam, doveva darmi lei il segale di via libera per camera mia ma dato che il cellulare era ancora morto dovevo trovare alla svelta un'altra soluzione, fuori si congelava e sinceramente non ne potevo più di sentirmi sotto pressione.
Prima arrivavo in camera mia meglio era.

Camminando verso casa constatai con orrore che filtrava luce dai fori della persiana della cucina.

Cavolo.

E adesso?
Avrei potuto tirare dei sassolini alla finestra della mia amica, se era lì sarebbe stato perfetto.
Mi accucciavo ogni volta che passavano davanti alle finestre del piano inferiore, anche se erano chiuse dovevo assolutamente evitare che si accorgessero in qualche modo della mia presenza.

Mi guardai velocemente in giro alla ricerca di qualche pietra ma, purtroppo dovetti abbandonare subito l'idea, possibile che tra la sabbia non ci fosse uno straccio di sassolino?

Forse...Il garage, trovato!

Ma certo!
Al garage si accedeva o da fuori, o internamente dal soggiorno da una piccola porta vicino alle scale che collegava i due spazi.