POV ALLY
Per un paio di secondi avevo smesso di respirare.
Nella mente si scagliarono violentemente i ricordi dei nostri baci infuocati. I punti in cui mi aveva afferrato per i fianchi iniziarono formicolarmi, come se avvertissi la sua stretta anche in quel momento.
Una piccola scossa d'eccitazione colpì violentemente al basso ventre, facendomi venire i brividi.Le guance mi si accaldarono, tutta via non gli avrei minimamente concesso la soddisfazione di fargli capire quanto le sue labbra sulle mie avessero il potere di scuotermi nel profondo.
E poi era più che chiaro, dai suoi comportamenti delle settimane trascorse, che ero la sola a cui quei ricordi scatenavano una tempesta di emozioni lasciandomi, a mio malgrado, un fremito di desiderio ogni volta che ripensavo a quella sera ormai lontana.
Già. Ero la sola a ricordarsene, quasi ossessivamente.
Per Kevin era stato soltanto un momento di passione, che avrebbe concesso a qualsiasi ragazza si trovasse con lui in quel momento. Di me non gli importava poi molto.
Ero una delle tante, in una sera come tante, a cui concedeva gli stessi baci e le stesse carezze che concedeva a tutte le altre.
Sorressi il suo sguardo, decisa a fare la finta tonta, anche se era poi che chiaro a cosa si riferissero quelle parole.
"Lo so - risposi tranquilla con un sorriso, anche se dentro di me primeggiava l'amarezza più totale -Le mie cene sono impareggiabili, non c'è bisogno che me lo ricordi"
Si lasciò andare ad una risata roca, che metteva in mostra una dentatura perfetta.
Poche volte l'avevo sentito ridere di gusto, e tutte le volte mi perdevo a osservarlo con aria imbambolata, in quei momenti la sua bellezza triplicava, se fosse stato possibile diventare ancora più bello.
E il mio cuore, inevitabilmente e per la millesima volta da quando lo conoscevo, mancó un battito.
Se continui così, presto arriverai a un arresto cardiaco
"Se lo dici tu." Dal modo in cui mi guardava capii che, ovviamente, non se l'era bevuta...l'imbarazzo aumentava sempre di più.
Per fortuna ci pensò la cameriera ad mette fine a quella situazione, Joy notai leggendo il nome sul cartellino.Arrivarono le ordinazioni fumanti sul tavolino, cibo grazie al cielo. Non mangiavo da quasi una giornata, l'odore di cioccolata misto a marmellata e caffè mi procuró ancora più fame di prima, la mia pancia protestó ancora una volta e un ennesimo gorgolio mi fece definitivamente sprofondare nel disagio più totale.
Forse sta volta non l'ha sentito.
Facendo finta di niente, e temendo che il fastidioso rumore si ripresentasse affondai la forchetta nel piatto pieno di pancakes.
Ogni tanto tanto gli lanciavo un occhiata di nascosto, stava sorseggiando l'enorme tazza di caffè alla menta guardando verso l'orizzonte, grazie al cielo era concentrato sul panorama, permettendomi di mangiare in tutta la mia furia obesa.
Lo guardai ancora una volta, non riuscivo a farne a meno.
Era bellissimo...con lo sguardo perso tra le onde del mare e un espressione indecifrabile sul volto. L'aria fresca del mattino gli accarezzava le guancie e gli smuoveva i capelli mentre il colore caldo dei raggi solari enfatizzava ancora di più lo smeraldo dei suoi occhi chiari. Il naso dritto e la bocca carnosa leggermente dischiusa completavano l'immagine del ragazzo più seducente che avessi mai visto.Addentai la forchetta affondando in denti nel ferro. Il pezzettino di dolce che avevo inforcato era caduto senza che me ne accorgessi.
Mi affrettai a ricompormi, scuotendo la testa per scacciare l'aria da imbalsamata che sicuramente mi si era dipinta sul volto.Chissà a cosa sta pensando.
Forse a una ragazza rispose dentro di me una vocina maliziosa e inevitabilmente mi irritai.
Pensasse pure a tutte le ragazze che voleva, non mi interessava.
"Pensa quello che vuoi." pronunciai distrattamente in un bisbiglio, concentrarmi di nuovo sulla colazione.
Nei restanti cinque minuti mi immersi totalmente nel pasto che avevo davanti, finendo quasi del tutto cioccolata e pancakes.
"Devi andare al patibolo oggi?"
"Cosa?" Scattai nella sua direzione con la bocca piena.
"Mangi come se non esistesse un domani."
Faceva fatica a trattenere un sorriso.Mi spiazzó. Mandai giù il boccone e lasciai cadere la forchetta con l'ultimo pezzettino di cibo.
Era vero che non avevo mangiato con eleganza e finezza però farlo notare così bruscamente era davvero crudele, voleva mettermi in imbarazzo e ci era riuscito.
"Mi stupisce che il tuo fisico sia così prefetto con tutto quello che ingurgiti."
Ha appena detto che il mio fisico è perfetto?
Il mio cuore prese a battere più forte. Sì, però ti considera un camionista.
La mia contentezza venne così stroncata sul nascere."Oltretutto pesi poco."
"E tu cosa ne sai di quanto pes-"
Un momento.
Certo che lo sapeva, sempre grazie a quella sera quando sollevandomi mi aveva inchiodato al muro.
Ce la stava mettendo proprio tutta a rievocare il ricordo di quello che successo.
Evitai il contatto visivo, tornando a guardare nel piatto.
Non volevo fargli capire che ricordavo quella sera come una cosa che mi creava imbarazzo.
Anzi volevo fargli capire di non ricordare affatto quei momenti."E poi non ne hai lasciato neanche uno per me." parlò finalmente interrompendo quella tortura.
Cazzo.
Mi ero impegnata talmente tanto per riuscire a non fissarlo che distrattamente avevo finito per mangiare tutto io.
E allora il mio corpo si mosse da solo facendo l'unica cosa che avrei potuto fare per sentirmi meno in colpa.Presi la forchetta con l'ultimo boccone di dolce rimasto, mi sporsi dalla sedia e lo imboccai. I suoi occhi si sgranarono, e io mi pietrificai.
Cosa. Diavolo. Avevo. Fatto.
Rimasi lì impalata per un tempo infinito, dimenticando di reggere ancora la forchetta nella sua bocca.
La sfilai lentamente nella disperazione piu totale e tornai a sedermi facendo finta di niente."Si è fatto tardi, gli altri si chiederanno dove siamo finiti."
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Indelebile
RomanceQuesta è la storia di Ally e Kevin, due nemici...o quasi. Lui è il classico ragazzo bellissimo, dagli incredibili occhi verdi e il corpo scolpito. È abituato ad avere tutte le ragazze che vuole. Tranne una. Ally è la tipica brava ragazza, solare ed...