Indelebile

70-Half True

POV ALLY

Quando rincasai, ad attendermi sveglia c'era soltanto Jamie. Sem era uscito, mentre Jason stava dormendo da quando erano tornati dall'ospedale. Ty aveva deciso di restare e dormire sul divano.
Avevamo appena finito di cenare, era molto tardi. Eravamo sedute sul mio letto, finalmente potevo parlarle di cosa era successo. Le raccontai del bacio, di come Kevin si fosse improvvisamente arrabbiato con me, e di come quella sera a causa della borsa ero dovuta rientrante nella sua camera.

"Ma Rose non aveva un aereo da prendere?"

"Ma allora ero l'unica non saperlo! Perché non me l'hai detto? C'era da festeggiare!"

"E quindi li hai spiati...bhe forse il loro rapporto non è così superficiale come sembra"

"Tu credi?"

"Già, ha preferito Kevin a NewYork. Certo che non la facevo proprio il tipo da crocerossina"

Sospirai incontrollatamente, infastidita. Era quella la ragione per cui da un paio d'ore mi sentivo tremendamente male; in quelle settimane non l'avevo mai sentito scherzare, ridere e comportarsi naturalmente con nessun' altra a parte me. Mi ero illusa che dopotutto, in minima parte, avessimo instaurato un rapporto speciale, o quantomeno diverso in maniera positiva. Come se il fatto che vivessimo insieme mi avvantaggiasse rispetto alle altre sue conoscenze, mi ero illusa che non fosse solo attrazione fisica, che il tempo passato insieme ci avesse forzato a conoscerci meglio, a instaurare un rapporto di amicizia che con le altre, avevo notato, non aveva.

"Comunque...sei riuscita a scoprire cosa è successo?" Le chiesi speranzosa, affrettandomi a cacciare via quella brutta sensazione di rimpiazzo che avevo addosso.

"Ehm...no, Jason non mi ha detto nulla" disse troppo velocemente, per non crearmi sospetti.

"Jam...avanti"

"Cosa? È la verità"

"Stai sviando lo sguardo"

"E-e quindi?"

"E quindi stai mentendo" perchè nessuno voleva dirmi niente!

"Qualsiasi cosa fosse successa è acqua passata ormai"

"Non trovo giusto che io sia l'unica a non conoscere la verità" mi arrabbiai, avevamo sempre condiviso tutto. Le avevo sempre raccontato ogni cosa, non importava la gravità o la segretezza. Era la prima volta che mi nascondeva qualcosa. Mi stava palesemente mentendo, su una cosa che avevo il diritto anche io di sapere.

"Ma che dici, neanche io so niente!" Mi prese per un braccio quando ormai mi stavo alzando per andarmene fuori in spiaggia.

"Non è vero" mi scansai in malo modo. Ero davvero stanca di chiedere e non ricevere riposta.

Cosa cavolo era successo? Perché tutti volevano nascondermi la verità?

"È stato Jason a chiederti di non dirmi niente vero?"

"Sì" annuì dopo un' infinità.

"Finalmente un po' di sincerità" stavo iniziando a perdere la pazienza.

"Eddai non prendertela. Mi ha detto di non parlarne con nessuno, non solo con te!"

"E da quando esistono segreti tra noi due? Da quando è più importante dare ascolto ad un tizio che conosci da un mese, invece di essere sincera con la tua migliore amica?"

"Non posso parlarne. Ally stai esagerando adesso"

"Esagerando? ESAGERANDO!?" Urlai con le lacrime che non ne volevano sapere di starsene buone.
"Io...io mi sono sentita morire quando l'ho visto cadere a terra, quando ho visto la gravità di quello che gli era successo. Ero incapace di lasciarlo, anche solo per un secondo. L'ho seguito in ambulanza, in ospedale. L'avrei seguito anche in sala operatoria se fosse stato possibile. L'ho baciato credendo di non poterlo fare mai più. Sono rimasta sveglia tutta la notte ad aspettare, avevo il cuore in gola e ho versato tutte le lacrime che non ho mai versato in tutta la mia vita" Ero un fiume in piena, la sua figura era un cumulo indefinito davanti ai miei occhi.
"E tu, tu...mi hai vista stare male come non lo sono mai stata. E lo sai bene questo. Mi conosci anche meglio di come io conosco me stessa."