33-Drunk

28.8K 1K 43
                                    

POV ALLY

Mat mi riempì un bicchiere stracolmo di birra, poi ne prese anche uno per se, a differenza sua io lo mandai giù nel giro di pochi secondi.

Il liquido fresco e amaro era un toccasana per la mia gola diventata arida. Allungai un braccio e presi due dei tanti bicchierini di vetro impilati l'uno dentro l'altro, vi versai dentro un liquido da una bottiglia indefinita e lo porsi a Mat, che aveva appena finito di bere la sua birra.

Notando la mia impazienza lo prese e mi guardò con un sorriso.

"Alle nuove amicizie." dissi sbattendo il bicchiere contro il suo facendo fuoriuscire un po di liquido scuro.

"Alle belle ragazze." rispose lui alzando il bicchierino.

Ruotai la testa all'indietro e mi scolai tutto d'un fiato il liquore dolciastro, sentivo la gola di fuoco e trattenni un colpo di tosse, anche lui lo mandó giù in una sola sorsata.

Bene, il sangue stava riprendendo  a circolare nelle vene, sentii un leggero senso di calore  pervadermi lentamente tutto il corpo, e le tempie avevano preso a pulsare.

Ringraziai il cielo di non aver mai esagerato in passato, perché  fortunatamente, il mio corpo reggeva malissimo l'alcol.

Sì, avevo intenzione di dimenticare tutto...avevo intenzione di mettere a tacere il dolore lancinante che provavo all'altezza del petto, e volevo una scusa per rimanere a letto il giorno dopo, e quello dopo ancora se possibile.

Mat mi afferró i fianchi dal dietro

"Andiamo." mi sussurró nell'orecchio. Allungó la mano per versarsi un altro po' di liquore prima di riportarmi in pista, ma prima che riuscisse a portarselo alla bocca, gli appoggiai la mano sulla sua e deviai la direzione del bicchierino verso le mie labbra, mandando giù d'un fiato anche il secondo giro.

Non riuscii a trattenere un colpo di tosse stavolta, portandomi una mano al petto, lo sentii ridere lievemente, afferró un bicchiere di birra e ne mandó giù più della metà con una sola boccata, strinse la presa sul mio corpo e mi trascinò in pista.

La musica era diventata assordante...alterava il mio, già poco stabile, senso dell'equilibrio.

Il ragazzo mi incolló a se, il mio bacino scivolava contro i suoi fianchi a ogni movimento.

Ero impacciata, i miei movimenti non erano sciolti e naturali come quelli delle altre ragazze che ballavano intorno a noi. Non ero per niente abituata a quel tipo di situazione, si insomma, non ero il tipo da strusciarsi in quel modo provocatorio sul primo ragazzo che mi capitava a tiro.

Col passare dei minuti tutto l'alcol che avevo ingerito inizó a circolare in ogni fibra del corpo.

Sentivo la testa più pesante...e il cuore più leggero. Iniziai a sciogliermi anche con Mat, se prima lo sfioravo appena, adesso mi avvicinavo al suo corpo facendo aderire  perfettamente i fianchi ai suoi, assecondavo ogni suo movimento, ruotando il bacino quando lo sentivo fare pressione.

E mi sembrava divertente ogni stramaledetta cosa.
Possibile che rientrassi nella categoria della sbronza allegra?

Lanciai uno sguardo intorno a noi, vidi una coppia nella nostra stessa posizione, lei si piegó in avanti scendendo con i fianchi fino a metà gamba del ragazzo per poi risalire lentamente e fare pressione sul suo...ehm...bacino. Allungó le braccia dietro di lei e gli agganció il viso al suo. Lo vidi sorridere in modo strano. Forse era ubriaco anche lui.

Repressi quella che sarebbe stata una risata a pieni polmoni, come si poteva ballare in quel modo senza provare vergogna? La performance mi ricordó Milly, la cagnolina della mia vicina che giocando insieme a un altro cagnolino dell'isolato si rivelò non essere esattamente una femminuccia.

IndelebileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora