POV ALLY
Mat era tornato di pessimo umore, e per il resto della giornata non aveva proferito parola. Durante la nostra commissione mi sforzai di intavolare una conversazione, ma non ottenni più di qualche risposta monosillabe.
Chiunque l'avesse fatto arrabbiare al cellulare, non sarebbe stato perdonato tanto facilmente. Quasi eri più infuriato in quel momento di come lo era stato quella mattina con me.
Dopo più di due interminabili ore finalmente avevamo terminato il nostro lavoro: trasportare legna dal magazzino di un negozio, alla spiaggia davanti casa.Mi riaccompagnò davanti alla porta di ingresso.
"Ti chiamo" fu la prima frase di senso compiuto che mi rivolse."Ok"
Prima ed ultima frase in effetti, se ne andò in fretta e furia subito dopo, senza neanche un bacio o un abbraccio. O senza accertarsi che fossi entrata in casa. Era così diverso da come si comportava di solito. Sembrava un altra persona.
Avrei voluto chiedergli di restare a pranzo, ma non me ne diede il tempo. Probabilmente avrebbe rifiutato.Guardai la porta di casa con un po' di timore. Fino a quel momento ero riuscita a non pensare a Kevin...a tutto quello che gli era capitato. Ero riuscita a soffocare quella strana smania di lui. Non sapevo come, avevo detto a me stessa che niente mi avrebbe fermato quel giorno...neanche la paura delle conseguenze.
E invece mi ero fermata eccome, ma non per colpa mia.Proprio Kevin mi aveva spenta, ghiacciando il mio entusiasmo. Non erano state le mie solite paturnie mentali ad allontanarmi...per la prima volta, lui mi aveva respinto. Questo mi provocava una fastidiosissima fitta nel petto.
Come una leggera ma costante ansia.Aprii leggermente la porta, poi mi bloccai ripensandoci. Non volevo stare sola...avrei finito sicuramente per intristirmi...o arrabbiarmi.
Se non ci fosse stato nessun in casa sarei andata a fare un giro in paese...almeno mi sarei distratta.
Dopo qualche secondo di esitazione mi decisi, entrai.
Sembrava non fosse successo nulla, i mobili erano di nuovo nella posizione corretta e i resti del tavolino rotto non c'erano più. L'aria era ancora impregnata di un odore di cibo."Jam?...Ty?"
La casa sembrava vuota, forse erano usciti di nuovo. Salii al piano superiore...anche lì nessun rumore. Sbirciai in camera di Jamie e come sospettavo stava dormendo, con Jason.
Entrai in camera mia, per poco non mi venne un infarto, urlai."Mi hai spaventata a morte Ty!"
Tyler era steso sul mio letto, con le braccia tatuate incrociate dietro la testa.
"Scusa" rispose spento. "Spero non ti dispiaccia"
"Ma no...figurati"
"È che...Jason è rimasto qui. Non mi andava di tornare in hotel da solo. Sem sta dormendo nella sua stanza e l'unico letto disponibile era il tuo"
"E quello di Kevin" constatai.
"Ci ho provato a dormire nel suo! Però mi sentivo strano...lui adesso è in ospedale...mi fa senso capisci? Lui non c'è più ed io non posso dormire nel suo letto!" Spiegò con enfasi con una faccia schifata, ed io non potei impedirmi di ridere.
"Ty, Kevin non è morto!"
"Si ma è in ospedale, poteva morire! Non voglio stare nel letto di una persona che poteva morire!"
"Ty!" Lo rimproverai con un sorriso.
Sì, a pensarci non aveva tutti i torti. Anche a me avrebbe fatto strano dormire nel letto di Kevin. Forse per la stessa ragione, sommata al fatto che sicuramente avrei ripensato tutto il tempo all'incidente.
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Indelebile
RomanceQuesta è la storia di Ally e Kevin, due nemici...o quasi. Lui è il classico ragazzo bellissimo, dagli incredibili occhi verdi e il corpo scolpito. È abituato ad avere tutte le ragazze che vuole. Tranne una. Ally è la tipica brava ragazza, solare ed...