49-Mess

24K 909 25
                                    

POV ALLY

Il mio sonno fu tutt'altro che tranquillo, non riuscivo a trovare una posizione comoda per i miei muscoli indolenziti, mi faceva male ogni parte del corpo, era come se i dolori provati poco prima si fossero triplicati. Tremavo come una foglia secca in balia del vento...e sudavo nonostante fossi percossa da mille brividi di freddo; la coperta sembrava avere la stessa funzionalità del più leggero dei tessuti mentre, come quella in camera mia, era invece abbastanza pesante. Inoltre continuavo a svegliarmi per poi riaddormentarmi subito dopo; era una cosa che avevo sempre odiato, mi privava della tranquillità; avrei preferito dormire profondamente e risvegliarmi dopo qualche ora quando la medicina aveva fatto effetto.
E a peggiorare la situazione si metteva anche la consapevolezza che lì, proprio di fianco a me, stava dormendo anche Lui.
Questo non faceva altro che aumentare ancora di più la mia tachicardia, sembrava che il cuore stesse per esplodermi dal petto; ero quasi tentata di svegliarlo, il mio stato stava iniziando a spaventarmi sul serio.
Decisi di uscire una volta per tutte da quello stressante stato di dormiveglia, non ne potevo più di sbalzi improvvisi che mi confondevano sulla realtà che mi circondava.

Cercai di aprire gli occhi con una certa fatica, mettendo debolmente a fuoco una stanza che non era la mia. Dormivo, per così dire, in un letto che non era mio, con un ragazzo che non era mio.

Quel senso di inappartenenza mi diede la sensazione che un masso pesante si precipitasse al suolo puntando esattamente in direzione del mio petto disteso; per poi dare lo schianto finale con l'ultimo punto analizzato.
Quante volte avevo bisogno di ripeterlo a me stessa per convincermi che con lui non c'era futuro? Quante volte ancora dovevo starci male prima di riuscire a mettere quel ragazzo finalmente da parte?
Lui con me ci era riuscito benissimo, sempre se avesse mai avuto motivo di mettermi da parte. Già, perché ripensando a ciò che avevo visto da quando Rose era apparsa, dubitavo che io occupassi anche solo un quarto dei suoi pensieri rispetto alla totalità che lui aveva nei miei.

Era assurdo che stessi dormendo nel suo letto, era assurdo il modo in cui avevo 'intrattenuto' la conversazione con lui poco prima.

Subito dopo averlo ringraziato avrei dovuto ignorarlo.

IGNORARLO.

E questo il mio cervello sembrava dimenticarselo ogni volta, come se bastasse il suo bel viso per cancellare tutto il male che provavo quando si comportava da idiota, quando faceva il prepotente, quando mi illudeva che tra di noi c'era qualcosa che andava oltre l'amicizia; quando mi baciava contro la mia volontà per farmi stare forzatamente alla sua, quando mi marchiava per rovinare la possibilità di legarmi ad un altra persona.

Idiota, ero davvero un idiota. Tutto fumo e niente arrosto il mio. Parlavo, parlavo e riparlavo di quanto lo odiassi per poi cedere ogni volta, per poi ritrovarmi in situazioni come quelle ogni stramaledetta volta.
Dovevo passare ai fatti, mettendo in pratica una volta per tutte i miei propositi nei suoi confronti.

I mie pensieri furono bruscamente interrotti da un suo sospiro più pesante e da una momentanea apparizione di puntini neri davanti a me, seguito da un forte pulsare nelle tempie e dal mio ormai compagno di vita, il tremolio.

'Non di nuovo ti prego'

Stava per succedere di nuovo, stavo per svenire lì, sul letto.

Gli davo le spalle, mi ero accorta che inconsciamente ero finita il più lontano possibile da lui, forse un pò perché non volevo svegliarlo con i miei movimenti e un pò perché non volevo stagli vicina, mi maledissi per aver posto tutta quella distanza tra i nostri corpi; avrei voluto avere le forze per voltarmi e destarlo, invece non riuscivo neanche a rotolare sull'altro fianco ...sentivo che avrei perso nuovamente i sensi a breve e l'idea che nessuno se ne accorgesse, restando priva di conoscenza per chissà quanto, mi terrorizzava; le mie palpebre cedettero, rifiutandosi di spalancarsi.

IndelebileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora