POV ALLY
Camminavo con l'agitazione cucita addosso.
L'avrei rivisto a breve, soltanto qualche minuto e avrei potuto parlargli di nuovo.
Era stano pensare che appena quella mattina, quel pensiero mi facesse sorridere stupidamente, mentre in quel momento non faceva altro che farmi desiderare di non rivederlo più. Almeno per quella settimana.Tyler continuava a ripetermi che mi ero sbagliata, che non ce l'avesse con me. Che sapevo come fosse fatto, con me si arrabbiava spesso dopotutto.
Ma quella volta era diverso, non gli avevo fatto nulla, non l'avevo stuzzicato, non ci avevo litigato. Anzi. Ero corsa in ospedale con lui, gli avevo la mano. Io ero rimasta sveglia tutto il tempo a differenza degli altri. Io!Dannazione...era così frustante, pensarci non faceva altro che agitarmi ancora di più.
L'avevo baciato sulla barella...ma forse non lo ricordava. Forse non l'aveva neanche percepito. Dopotutto non era pienamente cosciente...bhe meglio così, visto com'era precipitata la situazione.Arrivammo finalmente nella Hall, ad accoglierci c'era la stessa signora che mi aveva consegnato i moduli da compilare.
"Ciao, Allison giusto?"
"Sì...salve"
Me ne stavo lì impalata, indecisa su cosa fare. Facevo ancora in tempo a tirarmi indietro.
"Ti serve qualcosa?" disse la donna osservandomi nel mio mutismo, concentrandosi poi ad osservarmi il collo.
"Ehm...sì. Ecco vede, ha dimenticato la borsa nella stanza del nostro amico" parlò Ty al posto mio venendomi in soccorso.
"Sì, sì esatto. Devo prendere la mia borsa" mi affrettai a dire mettendomi una mano sul collo, coprendo i segni a disagio.
"Va bene, ma solo uno di voi può raggiungere la stanza. E per pochi minuti! Niente chiacchiere intesi? L'orario di visita è terminato"
"V-va bene" risposi rassegnata. "Ty...arrivo subito"
Presi un bel respiro e iniziai a salire le scale che portavano al piano delle stanze.
Dovevo smetterla di sentirmi sotto pressione, non avevo fatto nulla di sbagliato nei suoi confronti. E se mi avesse di nuovo urlato di andarmene gli avrei risposto per le rime. Ah, quello stronzo ingrato!
Tira fuori le palle Ally, digliene quattro! Coraggio!
Ripetei quella frase nella mia testa come un motto, mi sentivo già meglio. In pochi secondi ritrovai la carica per affrontarlo, così accelerai il passo decisa a vederlo il prima possibile, prima che il coraggio racimolato svanisse nel nulla.
Svoltai l'angolo che portava alla sua stanza, quando vidi una testa biondo platino, con lo sguardo fisso sul vassoio che teneva in mano, avanzare cauta nella mia stessa direzione ma dal lato opposto.
Rose.
Cosa ci faceva lei li? Non era terminato l'orario di visita?
Come un fulmine, prima che potesse accorgersi di me, mi rinchiusi nella stanza di fianco, sentendomi una stupida colossale.
Perché mi stavo nascondendo come una ladra?Idiota.
Mi insultai a bassa voce tirandomi due botte in fronte con i palmi delle mani."Mi scusi...infermiera? Sarebbe così gentile da portarmi la cena?"
Sussultai, raggelandomi. Mi voltai lentamente verso la scena del crimine: un vecchietto rugoso che tastava il letto, assottigliando lo sguardo su di me, in cerca dei suoi occhiali abbandonati al suo fianco.
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Indelebile
RomanceQuesta è la storia di Ally e Kevin, due nemici...o quasi. Lui è il classico ragazzo bellissimo, dagli incredibili occhi verdi e il corpo scolpito. È abituato ad avere tutte le ragazze che vuole. Tranne una. Ally è la tipica brava ragazza, solare ed...