72-Sunset

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POV ALLY

La giornata era stata pesantissima, avevamo sgobbato tutto il giorno e non avevo fatto altro che rimugginare sulla brutta piega che avevano preso gli eventi, su Kevin e Sem, sulla gelosia di Mat, su Tania...e poi come ciliegina sulla torta, avrei dovuto lasciare Jam e tutti gli altri. Li avrei comunque rivisti tutti i giorni ma non sarebbe stato lo stesso.
Perché l'avevo assecondato? Ero in lotta con me stessa, da una parte sapevo che sarebbe stato meglio in quel modo, se volevo allontanarmi da Kevin, dall'altra non volevo lasciare i miei amici.

Di una sola cosa ero certa però, ed era il motivo che mi aveva spinta a prendere quella decisione: non volevo perdere Mat.
Non volevo in alcun modo, e da quel momento in avanti mi sarei comportata bene, niente più situazioni scomode con Kevin.
Niente più bugie.
Non ne valeva la pena...mi aveva sempre fatta stare male, e con l'ultimo episodio aveva sorpassato ogni limite...cacciarmi via in quel modo dopo tutto quello che avevo dovuto affrontare per colpa sua...non c'era più spazio per Kevin nel mio cuore...lui per me non ne aveva mai avuto d'altronde.
Volevo metterci una pietra sopra, definitivamente, ed era una decisione che avevo già preso indipendentemente dalla gelosia di Mat di quel pomeriggio.

Sì, allontanarmi da quella casa era la cosa migliore in effetti. Sarebbe stato più facile ignorarlo.

POV TYLER

Ally aveva appena comunicato a tavola la notizia, e tra Sem a cui andò di traverso un pezzo di pollo, Jason che alzò per la prima volta la faccia dal suo piatto dopo dieci minuti in cui, troppo affamato, aveva tagliato Fuori il mondo, e Jamie, che tutta rossa per il troppo sole strabuzzò gli occhi facendoli sembrare due uova sode su un piatto di ketchup, non potei fare a meno di liberare una grassa risata.

Che avesse scoperto tutto?

"Le patate nel piatto hanno una faccia meno lessa della vostra" e tutti, come sempre mi incenerirono sul posto.

"Sempre se Jason è d'accordo" precisò infine a disagio al diretto interessato.

"Ma perché?!" Jamie fu la prima a riprendersi...sondando il territorio, incerta.

"È...è una lunga storia" si rabbuiò sviando lo sguardo da noi.

...Oh cazzo, aveva capito tutto.

Jam di fianco a me, si alzò bruscamente da tavola, facendomi venire un colpo per il rumore improvviso dei piedi della sedia che strisciarono a terra.
L'afferrò per un braccio e la trascinò al piano superiore.

Osservai i miei amici, statue nella loro immobilità.

"Dite...che ha scoperto tutto?" Jason si scongelò per primo.

"Merda" Sem affondò le mani nei capelli. "Merda, merda, merda!"

"Se ti scappa il bagno è di sopra"

Era talmente in crisi che non mi aveva neanche sentito ...era sempre un'atrocità sprecare battute.
Poi Jason mi diede una colpo sulla testa, grazie al cielo almeno lui dava soddisfazioni.

"Smettila Ty!"

"Sì l'ha scoperto, non ci sono altre spiegazioni" La voce di Sem uscì ovattata, teneva la testa china stretta dai gomiti.

"Non capisco...com'è possibile?" Jason e Sem si guardarono, ed entrambi voltarono la testa nella mia direzione.

"Non potete dare sempre la colpa a me, amici un paio di palle" sbuffai.
Mi guardarono ancora con insistenza.
"Non sono stato io!" Mi difesi.

Intano i minuti passavano e i miei amici, soprattutto Sem, era sempre più agitato.
Passeggiava ormai avanti e indietro per la cucina.

"Cosa faccio adesso? Non posso restare qui. Io esco" Sem interruppe la sua marcia, avviandosi verso la porta.
"No, no. Sarebbe imbarazzante rivederla se adesso vado via. Meglio affrontare subito la situazione" ritornò indietro.

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