POV ALLY
Ricambiai debolmente quella stretta, un pò per l'imbarazzo, un pò per la sorpresa di ritrovarmi ancora tra le sue braccia, era a torso nudo e tutto il suo torace premeva perfettamente contro il mio.
"Stai bene?" Chiese ancora una volta dopo qualche secondo, la voce che ne uscì era ovattata, la sua bocca premeva sul mio collo, coperto dalla chioma umida.
Avrei voluto urlargli di staccarsi immediatamente, avrei voluto prenderlo a calci in quel momento, in testa mi balenò l'immagine di quella sgualdrina aggrappata alle sue spalle e la bocca di Kevin sul suo collo, mi veniva da vomitare e dubitavo che fosse dovuto soltanto al mio stato di malessere.
Cercai di fare pressione sulla sua schiena per farlo spostare, per quanto le mie forze lo permettessero, ma lui in risposta mi strinse più forte.
Mi teneva tra le sue braccia toniche come se fossi la cosa più importante al mondo, e a mio malgrado quella sensazione fece fare al mio cuore una capovolta.
"S-sì, sto bene...grazie Kevin" riuscii a dire prima che la sua vicinanza mi annebbiasse totalmente il cervello.
Mi sembrava doveroso ringraziarlo, anche se dovetti fare a pugni con il mio orgoglio per pronunciare quellea parola, grazie, proprio a lui.Un'odore acre entrò nelle mie narici, Kevin...lui...sapeva di alcol.
"Stai tremando"
"Oh" Constatai che, effettivamente, stavo tremando, e anche parecchio.
Avevo caldo e freddo nello stesso momento e mille brividi iniziarono a scuotermi da capo a piedi.
Ad un tratto, con uno scatto assolutamente inaspettato, mi tirò su facendo passare un bicipite sotto le mie ginocchia e l'altro attorno alla mia schiena. Involontariamente gli appoggiai una mano sul petto, ma appena me ne resi conto la ritrassi via.
Mi fissava rimanendo immobile in piedi, i suoi muscoli non tradivano il minimo sforzo...mi aveva sollevato come se fossi una scatola di cioccolatini, o meglio, una scatola di preservativi, trattandosi di lui.
Chissà quante gliene sono servite da quando siamo arrivati qui.
Di nuovo quella rabbia che avevo cercato di reprimere per tutta la mattinata tornò a montarmi dentro.
Sollevai anche io lo sguardo nel suo che, fino a quel momento, era rimasto fisso sul punto in cui l'avevo toccato.
Mi persi nei suoi pozzi verdi liquido...insolitamente vitrei rispetto al solito.
Aveva bevuto, ne ero certa. Probabilmente doveva ancora smaltire.
Sentii il mio viso contratto rilassarsi e le fiamme che mi animavano lo sguardo si spensero per un istante, annegando nel verde mare delle sue iridi.
Non me li ricordavo così fastidiosamente belli i suoi occhi.Merda.
Distolsi lo sguardo prima che potesse scivolarmi sulle sue labbra e lui lo notasse, facendomi pentire della mia stupidità per il resto dei miei giorni.
Come era capitato fin troppe volte.Finalmente si mosse in direzione del suo letto.
Un momento! In direzione del suo letto?!? No, assolutamente no!
"Mettimi giù posso camminare anche da sola"
Si fermò guardandomi per l'ennesima volta, alzando un sopracciglio.
"Già, ho visto come puoi camminare anche da sola" era ad un passo dal letto.
"Mi sono ripresa, mettimi giù"
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Indelebile
RomanceQuesta è la storia di Ally e Kevin, due nemici...o quasi. Lui è il classico ragazzo bellissimo, dagli incredibili occhi verdi e il corpo scolpito. È abituato ad avere tutte le ragazze che vuole. Tranne una. Ally è la tipica brava ragazza, solare ed...