22-Amici?

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POV ALLY
Mi avvicinai sedendogli di fianco.

Per un pó guardai il panorama davanti a me, sentivo il suo sguardo addosso e quando mi voltai nella sua direzione mi stava fissando.
Avrei voluto distogliere lo sguardo ma non ci riuscivo, ero come stregata da quel verde magnetico, intenso.

Restammo a guardarci in quel modo per quella che mi sembró un'eternità.
La situazione stava diventando imbarazzante.

Benché sentissi le guance lievemente accaldate il mio viso si rifiutava di assecondare la mia volontà e guardare finalmente altrove.

Lo vidi dischiudere lievemente la bocca. Era maledettamente sensuale, e non potei impedirmi di divorare avida ogni centimetro delle sue labbra piene.
Iniziai a sentire caldo.
E dovevo piantarla di fissarmi sulla sua bocca ogni volta che ce l'avevo davanti.
Mi mettevo in imbarazzo da sola ogni volta, cavolo.
Tornai a concentrarmi sul suo viso.

La smettevo di fissarlo?

Era un controsenso, ero imbarazzata da morire ma non riuscivo a dedicare la mia attenzione a nient'altro.
Dovevo porre immediatamente fine a quella strana tensione che si stava cercando. Capii di non riuscire più a sostenerla nel momento in cui, la mia schiena, impercettibilmente, si sporse verso di lui.

Oddio, cosa mi era appena passato per la testa.

Sarei voluta scappare...o in alternativa sprofondare tra le sue braccia.

Poi finalmente le sue labbra si piegarono in un lieve sorriso, e puntò lo sguardo al cielo spezzando quel duello di sguardi.

"Cosa c'è?" chiesi probabilmente rossa in viso.

"Pensavo"

"Uhm...a cosa ?"

"A questo posto"

Non avrei saputo dire da quale parte del mio cervello fosse nato quel pensiero, ma inizió a balenarmi in testa il fatto che in quel posto ci portasse tutte le ragazze con cui si divertiva.

Mi irritai.
Mi irritai oltre ogni misura.

"Quante ne hai già portate qui Kevin?" guardavo l'orizzonte con una calma che non rispecchiava per niente il tumulto che avevo dentro.

"Nessuna."

"Si, certo" ero seccata.
Estremamente seccata.

Inaspettatamente, qualcosa mi tirò sul manto di erba soffice.

Mi ritrovai stretta tra le braccia di Kevin, la bocca sfiorava il suo collo mentre il suo viso sprofondó nei miei capelli.

"Ho detto nessuna" marcò l'ultima parola.

POV KEVIN
Non ero riuscito a trattenermi, l'avevo afferrata per le spalle e trascinata sull'erba con me.
I suoi capelli...sapevano di buono, sapevano di lei.

Poi quella domanda.

Quel nascondiglio era mio e mio soltanto, e quella sera l'avevo condiviso con qualcuno, con lei. Una volta tanto che le ragazze non c'entravano niente non mi credeva.

La cosa mi infastidì parecchio.

Non sapevo perché, ma a quelle parole mi venne in mente la prima volta che le chiesi di ballare, parlò di qualcosa riguardo al rispettare le donne, qualcosa che non riuscii a comprendere...si liberó in fretta e furia dalla mia presa, ricordai.

"La prima volta che ti ho chiesto di ballare hai parlato di qualcosa riguardo al rispetto delle donne...cosa intendevi?"
In effetti me l'ero chiesto tante volte.

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