Indelebile

57-Jump

POV JAMIE

Ally era sparita con Mat già da una decina di minuti. Leggendo il suo messaggio avevo avuto il sospetto che qualcosa fosse andato storto tra loro due, e vederli andare via di punto in bianco non aveva fatto altro che rafforzare ciò che avevo supposto.

Quella sciarpetta poi, da dove saltava fuori? E perché quella faccia?
Era tesa, si vedeva lontano un miglio, oltre che pallidissima.

Con difficoltà eravamo riusciti a sederci tutti sul divano, per fare spazio io e Amber ci eravamo sedute sulle gambe dei nostri ragazzi.
Stavo iniziando a farci piacevolmente l'abitudine, tanto che mi veniva naturale sedermi su Jas anche in pubblico.

Nella confusione generale qualcuno suggerì di guardare un film, tutti si dimostrarono entusiasti.
Saltavano fuori titoli di ogni tipo, che facevano orripilare noi ragazze o che suscitavano lamentale da parte dei maschietti.

Era trascorso un quarto d'ora e non avevamo trovato nessun film che mettesse d'accordo tutti. Di Ally ancora nessuna traccia.
Forse aveva litigato con Mat e si trovava da qualche parte tutta sola a piangere.

Iniziavo a preoccuparmi.

Proprio mentre stavo per pigiare My little Ally sul cellulare, il campanello suonò e subito mi precipitai alla porta.

Quando vidi la faccia sorridente della mia amica, dietro le spalle di Mat, tirai un sospiro di sollievo. Quest'ultimo reggeva due grossi scatoloni di pizza.

"Abbiamo incontrato il fattorino proprio qui fuori" spiegò mentre Mat entrava.

"Poi ti racconto tutto" disse a bassa voce abbracciandomi. "Mi sei mancata"

"Ma se non ci vediamo da appena una giornata" risposi contenta. Qualsiasi cosa fosse successa, evidentemente, a giudicare dalle loro espressioni, era stata chiarita.

"Mi sei mancata lo stesso" mi stritolò.

Tutti si alzarono con gridolini di gioia, e iniziarono a prendere posto in cucina.
Io ero seduta tra Jas e Amber.

Mentre tagliavamo le immense pizze Tania e Mat ci spiegarono che da lì a pochi giorni si sarebbe tenuta la solita festa sulla nostra spiaggia. Il comitato aveva bisogno di più ragazzi possibili che contribuissero alla costruzione del falò e nel montare i tavolini. Tutti si dimostrarono disponibili, noi ragazze ci saremmo occupate di preparare spuntini e termos per i poveri operai.
La cena fu consumata ad una velocità sorprendente, avevamo tutti una gran fame a quanto pareva.

Ora che eravamo tutti presenti, notai che qualcosa non quadrava. Non era una cosa evidente, ma l'atmosfera era cambiata da quando ci eravamo riuniti tutti allo stesso tavolo.

Mi estraniai un momento dalla conversazione che stavo seguendo tra Amber e Tania, per investigare su ciò che mi stava intorno.

Iniziai da Kevin, un presentimento mi suggeriva che quel velo di gelo sulle facce di alcuni dei presenti, senza fare nomi Mat, Ally e Sem era, in qualche modo, colpa sua.

Era seduto a capo tavola, ai suoi lati vi erano Ethan a destra e Mike sulla sinistra.
Parlavano di auto, anche se lui non sembrava essere particolarmente interessato. Giocherellava con le posate, massacrando una povera crosta di pizza bruciata...alzò lo sguardo.

Ne seguii la traiettoria e...Ally, ovviamente.

Quando tornai a guardarlo, Mike gli aveva appena fatto una domanda, facendolo voltare nella sua direzione.

Osservai poi la mia migliore amica.

Sguardo basso, imbambolata su chissà quale pensiero.

Di fianco a lei un quasi accigliato Mat fissava Kevin.