Indelebile

59 - Yours (seconda parte)

POV JAMIE

"Jas" sussurrai nel suo orecchio a portata di bocca. Ero seduta di lato su di lui, posizione che mi permetteva di poter guardare i profili di tutti i presenti.

Si stavano baciando, o meglio, si stavano divorando a vicenda, proprio lì, ad un metro da Kevin.

"Mh?" Parlò con un mezzo ghigno, preso dalle scene comiche del film.

"Ally e Mat"

In un attimo ebbi la sua totale attenzione, la sua testa si voltò a guardare la scena probabilmente allarmato dal mio tono, tutt'altro che allegro come lo era stato fino a quel momento.

Cosa cavolo stava combinando Ally? Proprio lì, davanti al ragazzo che aveva spaccato una scrivania a mani nude, solo perché lei aveva passato la notte con un altro.
Nella mia testa vorticarono immagini sconnesse di un probabile putiferio che si sarebbe potuto verificare da lì a pochi momenti.
Pregai silenziosamente che nessuno li notasse, infondo le luci erano spente e il volume della TV abbastanza alto.
Guardai tutti i presenti, erano  concentrati sul film. La mia attenzione si focalizzò su Kevin: sguardo fisso sullo schermo, un mezzo sorriso.

Non se n'era accorto.

All'improvviso il mio campo visivo fu invaso da Sem, che nel frattempo si era scrollato Amber dalle ginocchia, seduta adesso di fianco a lui, e si stava stiracchiando in avanti, con la schiena curva ed i gomiti appoggiati sulle ginocchia.

E le mie speranze andarono in fumo.
Vidi anche la testa di mio cugino schizzare nella direzione di quei due, la sua espressione si tinse immediatamente di un barlume di irritazione misto a qualcos'altro.

Anche lui, come me scrutò velocemente i volti di tutti i presenti fino ad incontrare il mio viso. I nostri sguardi si scontrarono, probabilmente anche lui si stava guardando in torno per assicurarsi che nessuno li vedesse. Non tanto perché rappresentasse un problema comune il fatto che ci dessero dentro, il punto...era Kevin.
E ne eravamo entrambi consapevoli, io in quanto acuta osservatrice e lui, bhe, lui in quanto suo migliore amico.
Temavamo una reazione violenta.
Ci fissammo per una manciata di secondi in una silenziosa ma condivisa nota di agitazione.

"Kevin? " sussurrò muovendo solo le labbra, guardandomi per un breve istante per poi indicarmelo con un impercettibile cenno della testa.

Da quella posizione potevo controllarlo senza che si sentisse osservato, a differenza di Sem che se si fosse voltato nella sua direzione avrebbe potuto catturare l'attenzione dell'amico su di se, ed inavvertitamente oltre lui, sulla scena del crimine.

Mio cugino era un ragazzo sveglio.

Guardai il profilo di Kev. Sem si era leggermente raddrizzato, anche se non del tutto, probabilmente per coprire i due piccioncini alla vista dell'amico.

Rettifico, mio cugino era estremamente sveglio.

Rivolsi un altro sguardo alla coppia sconsiderata, se continuavano in quel modo, non sarebbero bastati neppure i paraocchi e i tappi per le orecchie.

Fortunatamente era concentrato sul film, con un cenno della testa comunicai ad un infastidito Sem, che il suo amico era del tutto ignaro di ciò che stava succedendo.

Ad un certo punto un mugolio sommesso attirò la mia attenzione.
Un altro suono di gola, seguito dalle loro movenze in un divano in cui era difficile addirittura respirate, tanto eravamo incastrati, catturarono inevitabilmente l'attenzione di tutti. In meno di un secondo esplosero schiamazzi e battutine stupide.

Quei due sembravano non sentire niente, non accorgersi di nulla intorno a loro; almeno fin quando la voce di un ragazzo, Ty, li riscosse per un attimo da ciò che stavano facendo con un andate di sopra e fateci spazio.