My bad (Hyunlix)

I

Mi alzo dato l'incessante e fastidioso rumore della mia sveglia, mi scompiglio i capelli e iniziai a camminare verso il bagno. Feci i miei doveri per poi farmi una bella doccia calda per far tranquillizzare i nervi di prima mattina.
Andai di nuovo in stanza e scelsi i vestiti per oggi nella mia cabina armadio, scelsi di indossare un maglioncino di seta dal collo alto con sopra una giacca bianca e jeans del medesimo colore abbinato tutto a delle scarpe nere eleganti.
Andai in cucina a mangiare qualcosa e vidi che erano solo le 6.30 del mattino, oggi 1 marzo sarebbe iniziata la mia conta alla rovescia per il mio compleanno.
Mi lavai i denti e dopo aver preso la mia borsa di tela nera con al suo interno l'astuccio mi avviai a scuola.
Mi piace il mio aspetto fisico, e se le persone pensano lo stesso ben venga.
Anche se sto facendo molta più palestra per provare ad arrivare al metro e ottanta.
Questo compleanno che arriva sarà l'inizio della mia grandezza finale. Di fatti compirò 18 anni il 20 marzo.
Non vedo l'ora.
Arrivai a scuola e subito Han venne ad accogliermi con un classico abbraccio.

<<Sei un figo anche oggi amico>> io mi portai indietro i capelli con una mano e mi vantai.

<<Beh, sai com'è, amo mostrarmi per quello che sono, a proposito, dopo ci sei per l'allenamento?>> lui guardò il calendario della sua agenda e sbuffò.

<<Mia madre ha prenotato il dentista ieri sera>> sbuffai di tutta risposta.
<<Ma la sai l'ultima?>> disse lui mentre entravamo in aula e ci sedevamo al nostro posto. Io negai e lui parlò entusiasta <<Entrambi i Lee di questa scuola si sono tinti i capelli e li terranno così fino alla fine dell'anno>> disse con il cuore in gola.

Lui è cotto fino al midollo di uno di questi due Lee, ovvero Minho, Lee Minho, un ragazzo che al suo contrario è intelligente, riservato, sa tenere le mani a posto, vive in una casa propria e non ha paura del buio.
Han Jisung è il mio migliore amico da sempre ma da quando ha conosciuto Minho a scuole aperte se n'è invaghito così tanto da iscriversi in questa scuola, io ci sono perché è una scuola per artisti e lui a mala pena sa allacciarsi le scarpe.

<<Dicono che Minho sia viola e Yongbok rosa>> scoppiai a ridere.

<<Ma come rosa->> mi piegai in due dalle risate <<Io l'ho sempre detto che le ragazze che gli girano attorno sono l'ennesima prova del fatto che lui non ce la racconti giusta>>, io personalmente ho fatto amicizia con Lee Minho, ma quando è toccato a Yongbok lui non c'era, non voleva vedermi, da allora ho deciso di evitarlo, ma adesso che è rosa sará felice di vedere gente attorno a lui ridere.
Andai su instagram a vedere il profilo di Minho immediatamente e a mettere like al post dove ha postato per la prima volta i suoi capelli viola, devo ammettere che ci sta davvero molto bene.
L'unica cosa che riconosco al Lee che non conosco è il fatto che come l'altro sappiano fare foto da urlo con tanto di pose.
Mi stiracchiai e dopo una lunghissima ora di letteratura coreana avremo dovuto andare in aula di informatica per il resto del giorno, per camminarci ci vogliono circa 5 minuti.
Dopo alcune aule intravidi Minho che veniva verso di me a salutare, gli scambiai un cinque amichevole mentre Han cercava di capire se fosse reale o meno, si era messo una camicia nera che aveva sbottonato sopra mentre veniva qui.
Solo io so che ci sta provando con il mio migliore amico, probabilmente non se ne sono accorti neanche loro del fatto che si piacciono a vicenda.
Salutato il viola tirai uno schiaffo ad Han.
<<Ma che figure mi fai fare, almeno invece di diventare bordeaux potevi diventare viola?>> scoppiammo a ridere e mentre stavamo per arrivare vidi Changbin, un ripetente di un anno più grande di me che va in classe con Lee Yongbok e da quello che dicono sono migliori amici.
Strano che siano separati, ma perché ci penso? Sarà al cesso.
Di fatti Han ha iniziato a picchiarmi il braccio dopo aver sorpassato il bagno.

<<Lo hai visto?>> negai con la testa e lui fece subito il broncio.

<<Perché dovrei interessarmi di una persona che non vuole avere a che fare con me?>> sputai offeso.