LXII

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Teneva la lingua per fuori mentre lo faceva ed era adorabile...

Dopo qualche minuto riuscì a finire il suo lavoro e con la coda dell'occhio notai i miei capelli leggermente mossi.

<<Lix?>> domandai incredulo a quello che stavo vedendo <<Come hai?>> lui sorrise lasciandomi un bacio sulle labbra.

<<Ho guardato dei tutorial e>> cercò immediatamente qualcosa nel suo telefono <<Dopo qualche tentativo ci sono riuscito>> girò il telefono e per poco non scoppiai a ridere.

<<Sono andato da Yunho per esercitarmi da quando ti ho visto con la piega che ti ha fatto Innie, e visto che tu non avevi una piastra ho pensato che portare la mia fosse stato troppo eccessivo visto che sarebbe dovuta essere una sorpresa>> sorrise...

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<<Sono andato da Yunho per esercitarmi da quando ti ho visto con la piega che ti ha fatto Innie, e visto che tu non avevi una piastra ho pensato che portare la mia fosse stato troppo eccessivo visto che sarebbe dovuta essere una sorpresa>> sorrise innocente vantandosi.

<<Vorrei scusarmi con Yunho>> scoppiammo a ridere entrambi mentre ci dirigemmo in camera mia.

<<A lavoro però gli hanno fatto tutti i complimenti! Quel giorno tornò a casa e mi chiamò contento dato che il suo capo gli diede anche un caso complicato...a lui piacciono, io non so come fa>> sorrisi guardandolo.

<<Sono più intriganti>> gli passai dei miei boxer assieme ad una canottiera nera e una camicia felpata a quadri rossa <<Devi immedesimarti all'interno della mente di chi ha fatto il torto al tuo cliente e capire se ne è valsa la pena, insomma una cosa semplice ma allo stesso tempo complicata, che anche se ti porterà via del tempo riuscirai a risolvere e solo con la sicurezza potrà vincere il caso senza nessuna obiezione>> gli passai anche dei calzini e dei jeans scuri mentre parlavo notando la sua bocca spalancarsi.

<<E tu come lo sai Jinnie?>> sorrisi in risposta avvicinandomi a lui.

<<Mio nonno, e mio padre per un periodo, hanno fatto questo lavoro, mio nonno mi raccontava tutte queste cose mentre mio padre dopo qualche mese lasciò il lavoro per prendere la laurea in scienza della comunicazione e iniziare a lavorare come psicologo>> mi venne vicino per accarezzarmi il viso sorridente e darmi la forza di finire la frase <<Cambiando lavoro mio padre aveva la possibilità di lavorare di meno, e stare più tempo con me, mentre mia madre era la segretaria di una agenzia di moda, lavorava sempre al computer, quel giorno sarebbe dovuta andare a Miami per un incontro di lavoro e aveva chiesto a me e mio padre di seguirla, io dovetti rifiutare per via della scuola imminente mentre lui accettò affidandomi ai nonni...e successe quello che successe>> guardai il suo sorriso rassicurante e per la prima volta dopo tanto tempo non piansi.

<<Anche mio nonno era un avvocato da giovane... infatti Yunho ereditò il suo talento in queste cose... grazie di avermene parlato piccolo Jinnie>> sorrisi a quelle parole avvicinandomi a lui.
Gli lasciai un leggero bacio sulla guancia per poi abbracciarlo.

My bad (Hyunlix)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora