LXXXVIII

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<<Grazie amore, dopo ti scrivo>> io annuì regalandogli un'altro bacio... lo amo da impazzire.

[...]

Dopo il nostro saluto iniziale usai il bagno e aspettai Minho preparando qualcosa da mangiare, vederlo mi aveva fatto stare davvero bene, restai fino ad ora di pranzo con il maggiore per poi tornare a casa mia. Passai per la strada che andava davanti al bar in fondo alla mia via e lì lo trovai mentre usciva.

<<Serve un passaggio?>> dissi togliendo il casco e ricevendo un sorriso.

<<Sì, farebbe comodo>> la strada in quel momento era vuota, allora lo avvicinai a me, lasciandogli un bacio semplice e dolce.
<<Mh, amore>> sorrisi mentre lasciavo che si mettesse il casco e si sedesse dietro di me.
Arrivammo a casa mia in pochi istanti e non appena entrammo vidi Kkami dormire sereno, assieme alle labbra del rosso sulle mie. Tornammo nella posizione di questa mattina regalandoci quel contatto passionale.

<<Quanto tempo hai amore?>> lui guardò l'ora sul suo telefono per poi lasciarmi un bacio.

<<Un'ora esatta>> pensai a cosa fargli di pranzo e optai per dei semplici panini, almeno avrebbe mangiato il giusto senza farmi immedesimare in un cuoco professionista. Si aggrappò al mio busto e mentre preparavo i panini, mi massaggiava dolcemente l'addome... questo gesto mi fu regalato tutti i giorni da quella parte.

Tutte le mattine di luglio mi svegliavo con un sorriso sul volto, seguivo la solita routine, fare colazione con Kkami, fare una doccia, indossare una cuffia e mentre aspettavo Felix, mi concedevo di fare la quantità di compiti che ci avevano "gentilmente" regalato gli insegnanti.
A mezz'ora dalla fine del suo turno mi mettevo a fare il pranzo e due minuti prima lo andavo a prendere, il primo giorno in cui mi vide con la cuffia fece un leggero broncio, anche se poi si abituò.
Dopo mangiato riuscivamo a stare insieme, a parlare o a scambiarci degli sguardi dolci coccolandoci. Lo accompagnavo nuovamente a lavoro e dopo aver preso un caffè tornavo a casa per poi andare a fare delle mansioni assegnatemi dal sito. Da barista era davvero affascinante, aveva un grembiule sul marrone chiaro, che gli donava particolarmente. Lui alla fine del suo turno tornava a casa con suo cugino oppure con Minho per non scomodarmi troppo, mentre io tornavo a casa esausto, si era abituato ad andare a dormire presto perché doveva alzarsi intorno alle otto del mattino, come a scuola.
Per quanto riguarda gli altri, Changbin era entrato in letargo per recuperare le ore di sonno perse, Seungmin qualche giorno passava a salutarmi la mattina per sentirsi meno solo, o per passare con me alcuni pomeriggi liberi, che per essere liberi, se li prenotava da solo sul sito.
Non appena vidi il suo nome sulle prenotazioni scoppiai a ridere. Quelle volte andavamo al bar di Felix a parlare mentre lui lavorava, oppure andavamo a rompere le scatole ad Innie, che da blu era diventato azzurro. Le cose tra lui e Chan andavano abbastanza bene, si era praticamente trasferito a casa del maggiore quando poteva, ma quando mi vide entrare, sua madre ringraziò tutti i santi per farlo stare a casa negli unici giorni in cui non era fuori.
Jisung era in un semi letargo, anche se molte volte o veniva a trovarmi le mattine oppure passava per cena o per aiutarmi a fare la spesa. Si erano chiesti tutti quanti della cuffia, ma comunque nessuno me la toglieva.

Arrivò l'ultimo giorno di luglio, e con questo purtroppo non vidi Felix perché restò a casa a preparare la valigia.
Per cena optammo per fare una rimpatriata a casa loro, tutti insieme, per passare il tempo, Minho la sera prima aveva finito tutto il lavoro da anticiparsi ed era entrato ufficialmente in ferie. Mentre io probabilmente avrei continuato a lavorare per passare il tempo, alternandomi dei giorni per stare con gli altri o con la nonna.
Arrivai a casa di Felix e Minho verso le 18, trovandomi solo il mio ragazzo dietro alla porta.

<<Hey>> mi salutò dolcemente facendomi entrare.

<<Ciao>> gli sorrisi tranquillo guardandomi intorno <<Minho?>> trovai la tavola pronta, con tutti i piatti su di essa, disposta al meglio per mangiare del cibo probabilmente d'asporto.

My bad (Hyunlix)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora