My bad (Hyunlix)

III

<<Come ti chiami, anni, che ci canti? Non agitarti anche se sei l'ultimo>> iniziò l'insegnante.

<<Mi chiamo Hwang Hyunjin, ho 17 anni e canterò Red Lights un pezzo scritto e composto da me>> dissi sistemando il microfono.

Avrei preferito cantare questo pezzo assieme a qualcun'altro perché secondo me sarebbe venuto meglio ma ormai non posso più ritirarmi.

<<Bene quando vuoi ragazzo>> disse lui lasciandomi preparare.
Mi misi in ginocchio con la testa abbassata e alzai il gomito.
Appena sentì la prima nota iniziai la mia introduzione composta da quattro respiri.

{fate partire anche voi iniziando a leggere a tempo la prima strofa e non andate troppo veloci con la lettura :)}

<<I cannot breath..>> Iniziai subito bene e mi concentrai su tutto il mio pubblico e non solo sui giudici, potevo contraddistinguere tutte le persone nella sala, mentre mi concentravo nella coreografia che metto in piedi ogni giorno davanti allo specchio. L'ho aggiustata così tante volte che ormai dovrebbe essere perfetta.

Mi aprii totalmente alla giuria davanti e in quel momento guardai davanti a me e notai gli occhi sconvolti di Yongbok tutto rosso e con la bocca socchiusa, mentre io iniziavo a intonare con il mio corpo il ritornello.

Le parti in inglese alternate al coreano rendono il tutto più armonioso e eccitante dal punto di vista del pubblico che vidi tutti i candidati che si alzavano a farmi il tifo compreso Minho che stava impazzendo.
Yongbok invece se ne stava seduto con Changbin affianco che stava morendo di adrenalina. Continuai con la mia danza senza distrarmi e cercando di fare colpo con le mie mosse che erano più volute.

Mi auto trascinai sul pavimento fino a qualche metro dalla giuria per poi alzarmi dalle gambe alle braccia con una spinta e muovendo il bacino una volta in piedi per poi traballare come se fossi stato seriamente legato per poi fare un salto mortale in avanti a tempo di musica.

Sincronizzai le mie braccia e le mie gambe per andare a tempo e nel mentre indietreggiavo per tornare al centro del palco e continuare con le mie mosse.

Le mosse Hip Hop alternate alla danza classica e alla scioltezza di un pole dancer si erano appropriati di tutto il mio corpo facendomi fermare per poi ripartire lentamente.

<<nanananananananana...>>

<<Now tell me...>> questa è la mia parte preferita, posso muovermi lentamente e guardare tutti in faccia stando solo sul pavimento e alzandomi di scatto per fissare tutti andando a tempo con il ritmo della canzone.
Lentamente, senza fretta, con un'aria seduttiva ad ogni mio movimento che riempiva ogni mio respiro e l'adrenalina di coloro che mi guardavano dall'altra parte.

<<I really wanna know..>> feci una capriola all'indietro dal terreno stando sempre in ginocchio come se stessi risalendo un filo.

<<I'm going crazy now...>>Dopo queste parole iniziai una coreografia più lenta ma sempre a tempo che secondo il pensiero di Han sarebbe potuta finire in un set a luci rosse, ma che allo stesso tempo la canzone "Red Lights" lo aveva creato dinnanzi a tutti.

Muoversi a tempo in questa canzone era talmente semplice ma allo stesso tempo complicato che mi venne spontaneo fare certi tipi di movimenti.
Avanzai come se mi stessero trascinando all'indietro per poi tornare al centro del palco.

Ed eccola li, l'ultima strofa che mi fece fermare del tutto con gli occhi puntati davanti a me e in ginocchio ma diversamente dall'inizio, più eretto e con le mani lungo il corpo, mentre all'inizio erano chiuse in due pugni e ad ogni respiro il petto si alzava e si abbassava.