My bad (Hyunlix)

LIV

Gli prestai i miei vestiti e ci preparammo per andare da mia nonna.

Una volta arrivato gli accarezzai dolcemente la schiena, lo avevo obbligato a togliere le lenti a contatto e il fondotinta.
Lui ridendo fece tutto quanto.

Era parecchio nervoso malgrado l'avesse già vista.

<<Sei pronto?>> sussurrai facendogli prendere un respiro e annuire.
Bussai alla porta e sentii un leggero "avanti" provenire da dentro.
<<Ciao nonna>> la salutai dolcemente.

<<Oh Hyunjinnie>> si mise seduta per potermi abbracciare e io mi avvicinai a lei con una mano impegnata dal ragazzo che chiuse la porta.
La abbracciai e dopo essermi staccato lei lo guardò.
<<Io ti conosco?>> chiese mettendosi una mano sotto al mento.

<<Nonna...lui è Felix...il ragazzo che...te l'ho detto>> lui mi guardò curioso per poi passare dalla nonna per darle la mano.

<<Sono Felix, e sono curioso di sapere come sarebbe continuata quella frase>>lei rise prendendo la mano e abbracciando anche lui.

<<Oddio Hyunjinnie curioso lo hai scelto>> io arrossì leggermente mentre lei gli faceva spazio sul letto accanto a lei facendole segno di sedersi.
Poi dal comodino prese un quaderno particolare che non sapevo avesse.
<<Dato che nessuno ha avuto l'onore di entrare nei pensieri di quel disgraziato di mio nipote facendomi arrivare a superare gli 80 anni ti farò vedere le sue foto da piccolo>> io arrossì più dei capelli del ragazzo seduto accanto a lei.

<<Non vedevo l'ora che arrivasse questo momento signora>> lei negò con la testa.

<<Chiamami nonna anche tu>> lui annuì dolcemente mentre io avevo le mani nei capelli.
Non volevo sapere quali foto potessero esserci in quel quaderno.
E poi avevo paura che il rosso ci potesse rimanere male, vista la perdita di entrambi i suoi nonni.

<<Grazie mille nonna>> disse lui facendola applaudire tranquilla e aprire il quaderno sfogliandone qualche pagina.
Mi si fermò il fiato in gola...avevano già legato? IN COSÌ POCO?

<<Allora, qui abbiamo il suo primo bagnetto>> mi avvicinai a lui vedendo quella foto.
<<Penso che sia cambiato adesso qui tu cosa dici?>> con questa frase imbarazzò entrambi.

<<Mi avvengo della facoltà di non rispondere nonna>> lei rise mentre arrivarono ad un mio scatto da "modello" dove avevo le gambe spalancate e la testa in mezzo a quelle mentre facevo il segno della pace.

Loro due scoppiarono a ridere mentre io dovetti coprirmi la faccia dall'imbarazzo.

<<Hyunjinnie, vai a prendere qualcosa di là per merenda, sarete stanchi>> io annuì tutto rosso.

<<Jinnie, non esagerare o a cena non mangiamo>> mi inchinai lasciandogli un bacio sul naso e andai via facendo il pollice in su.

<<HYUNJIN FERMATI>> mi girai di scatto da quelle parole di mia nonna.

<<Si?>> chiesi preoccupato e drammatico.

<<Non piangi?>> sorrisi dolcemente tornando vicino a loro e appoggiando la mia mano su quella del rosso.

<<Vedi nonna...Felix in molti aspetti mi ricorda la mamma, e quando ha iniziato a chiamarmi così non ha fatto nessun effetto se non quello opposto al pianto>> lei sorrise leggermente sconvolta.

<<Mi fa piacere, però stai attento a non innamorarti solo della dolcezza di tua madre alla quale eri abituato>> lui mi guardò e venne ricambiato.