My bad (Hyunlix)

II

<<Sono Lee Felix ho 17 anni e canterò Natural degli Imagine Dragons>> era molto convinto e partì l'inizio della canzone.

Lo guardai meglio, i suoi capelli erano di un rosso fuoco acceso e le sopracciglia del medesimo colore, leggermente truccato e con le labbra che sembravano essere del medesimo colore di tutto quello che avesse in faccia, gli occhi castani erano stati coperti dalle sue solite lenti azzurre che da quello che so mette da sempre.
I capelli tirati all'indietro con qualche ciuffo davanti al viso e il microfono che era stato fornito a tutti, confermato dai racconti di Minho, era posizionato davanti a lui.

Iniziò a cantare e al ritornello fece delle mosse a dir poco entusiasmanti per la giuria.
Da quanto vedo le voci che i Lee sappiano fare tutto sono quasi del tutto vere.
Almeno Minho accetta di parlare con tutti e non esclude nessuno.

Iniziò a muovere i fianchi cercando di guardare qualcosa davanti a se anche se non capivo che cosa.

La sua voce era davvero di intonazione grave, molto rilassante, spaventosa ma allo stesso tempo intonata.
Sembrava leggermente più bassa dal cantante originale della canzone. Che per tornare al famoso ritornello doveva alterarsi e sembrava un cantante professionista.
Il suo accento australiano si sentiva davvero molto e non scherzava affatto.
Non pensavo di ritrovarmi attaccato ad ascoltarlo.

<<Yeah, You're a Natural!>> durante questa frase vidi Minho alzare le mani e non ne capivo il motivo.
Mentre finiva di intonare l'ultima parola si girò e lo vidi guardarmi negli occhi.

<<Deep inside me, I'm fading to black, I'm fading
Took an oath by the blood on my hand, won't break it
I can taste it, the end is upon us, I swear
Gonna make it
I'm gonna make it>>

Stava camminando verso di me dal palco, sembrava che stesse camminando verso una luce. Perché mi stava osservando, poi con la sua voce, mi era venuta la pelle d'oca e l'ultima frase venne urlata.
Un urlo che sembrava molto sofferente ma allo stesso tempo intonato.
Mentre urlava si stava inginocchiando come se avesse un male ma subito dopo per rifare il ritornello si rialzò con una mano in una maniera perfetta facendo uno pseudo salto mortale in orizzontale e inginocchiandosi davanti alla giuria per poi alzarsi e continuare la sua danza.

Perché mi ha guardato?
Perché mi ha detto quella frase?
Perché quelle parole sembravano una richiesta?

Le parole del testo e la canzone in se finì e lui si mise in posa davanti alla giuria con un leggero fiatone e uno sguardo serio, la bocca era leggermente socchiusa dalla fatica e aveva tirato su il microfono per non far sentire il fiato.
La testa era leggermente inclinata come se volesse chiedere alla giuria "ne volete ancora?" .
Penso che in quel momento fosse abbastanza sicuro di se.

"Nel profondo di me, sto svanendo nel nero, sto svanendo
Ho fatto un giuramento per il sangue sulla mia mano, non lo romperò
Posso assaporarlo, la fine è alle porte, lo giuro
Ce la farò"...

I- <<Hyunjin?>> mi risvegliò Han da i miei pensieri.

<<Si?>> chiesi mezzo spaventato.

<<Sei inquietante, sei fermo da 30 minuti a pensare fissando un punto nel vuoto>> alle ultime due parole vidi Minho prendere il telefono.

<<Non lo so è che ho avuto un sogno ad occhi aperti>> la buttai sul ridere.

<<Uuu che sogno?>> chiese lui abbastanza divertito.

<<Domani verifica di matematica>> dissi solo queste parole e lui sembrò capire la mia menzogna.

<<Beh allora capisco perché eri così, ci sarei rimasto anche io, nel dubbio oggi studio non sia mai che si avveri anche questo>> ridacchiammo assieme e guardammo l'ultimo candidato del quarto gruppo farsi avanti.

Era un ragazzo molto piccolo in viso, con dei capelli castani e degli occhi da volpino molto carini.
Il suo nome è Yang Jeonjin e sembra molto carino, ha 16 anni e canterà una canzone di Adele.
Solo per questo io penso che si meriti un posto tra gli otto, quello prima di lui mi hanno detto che si chiamasse Borsa? Non ricordo ma comunque non era per niente bravo e purtroppo la giuria ha iniziato ad annoiarsi ancora prima di finire la metà del primo ritornello.

Il ragazzo dello stesso girone di Yongbok, in quarta posizione nonché suo migliore amico Changbin ci stupii in molti, anche Han, con il suo rap freestyle sulle note della canzone di Tetris.
Per 4 minuti buoni ha rappato e la giuria era con le mani nei capelli dallo stupore.

Poi mi sembra che nel girone prima di quello di Minho forse nessuno era stato preso.
Forse quello che spiccava era un certo Mark, ma adesso non ricordo bene i nomi.
Sono troppo concentrato a cercare una canzone che non ci sia giá stata.
Iniziai a scriverne una sul momento perché non ne potevo più.
Cercai una sinfonia sul mio telefono per tutto il tempo fino al momento di Jisung.

C'erano state davvero poche persone che portarono un pezzo inedito in proprio.
Studiai il mio testo per un ultima volta anche se inutile dato che sarebbe toccato a me tra 10 minuti e il pezzo lo so a memoria da quando ho iniziato la scuola.

<<Sono Han Jisung, ho 17 anni e canterò Rap God di Eminem>> io qui spalancai la bocca.
Nel mentre ci eravamo spostati nel backstage del palco e Jisung era abbastanza tranquillo.
Lui purtroppo ha il vizio di dimenticarsi le cose ma questa volta è stato un grande.
Il mio pezzo preferito è stato quando ha citato "Music" anche perché penso di non aver tradotto bene tutte le parole che è riuscito a scandire molto bene.

Sono così orgoglioso di lui che dopo penso che gli offrirò un gelato, che sia preso o meno lo faccio.

Arrivò il turno del ragazzo prima di me, il suo nome era Gohan e portò un brano degli One direction che fu abbastanza fallimentare.
Non sapeva ballare molto bene, anzi alternando le strofe "story of my life" divenne "story of my casual stile" perché letteralmente sembrava un ubriaco in discoteca.

<<Bene, ti faremo sapere, oh l'ultimo ultimo ragazzi!!! Ponete tutta l'attenzione su di lui>> lasciai il telefono a Jisung ordinandogli di fare partire il pezzo quando io avessi tirato su il gomito.

<<Vai amico, è tutto tuo il palco>> disse lui e vidi Minho fare il tifo.

<<Come ti chiami, anni, che ci canti? Non agitarti anche se sei l'ultimo>> iniziò l'insegnante.