XLIV

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<<Minho sa essere più violentemente drammatico>> se ne andò dopo che annuì, aspettai che Chan uscisse dal bagno per iniziare.

Lui uscì e si mise vicino ad Innie e Jis su quelli che erano gli spalti, iniziai a fare dei piegamenti sulle braccia e poco dopo arrivò Felix che sembrava essere arrabbiato, I.N era riuscito a rubare un pacchetto di pop corn e condividerlo con gli altri due.

<<Che cazzo stai facendo? Sei sempre tutto il giorno qui>> lo guardai male senza smettere.

<<Scusa se ci tengo al mio aspetto fisico, sai com'è ho tante ragazze che mi corrono dietro>> lui e altri dal pubblico inspirarono sorpresi.

<<L'ho sempre saputo>> sussurrò il mio migliore amico.

<<Comunque è pronta la cena, muovi il culo, tua madre ti aspetta>> io mi alzai notando che lui restò fermo un attimo a guardarmi.

<<Che cazzo vuoi?>> usai il tono più arrabbiato che potessi usare.

<<Da te? Probabilmente neanche ce l'hai>> dal pubblico sentii "Questa era pesante" io mi avvicinai a lui che in quella stanza al momento penso che fosse l'unico a sapere come io realmente ce l'avessi attualmente.

<<Prova a ripeterlo se hai il coraggio e ti faccio tornare del tuo colore naturale>> arrivarono i nostri "genitori" e "mia madre" mi lanciò sul divano.

<<Impertinente che non sei altro, guarda che ti ho sentito mentre lo minacciavi, adesso è tuo fratello e lo devi accettare!>> Seungmin stava provando ad essere indifferente ma senza successo.

<<E tu vedi di smetterla di provocarlo se vuoi stare sotto questo tetto, sarà la decima volta che litigate oggi e non la prima dove state per picchiarvi>> riprese suo "figlio".

<<Adesso siamo una famiglia! Dovete accettarlo!>> Minho aveva una voce triste mentre ci riprendeva.
<<Quando tuo padre mi ha lasciata sono stata male per tanti anni, credi che sia facile ricominciare per darti la vita che ho sempre voluto offrirti?>> io guardai a terra.

<<Tua madre quando è morta mi ha lasciato da solo senza la possibilità di avere altri figli, e adesso che hai un fratello o fratellastro come lo definisci tu devi imparare ad accettarlo, indipendentemente se ti sta sul cazzo o meno, io e Min...MINA , ci amiamo e per quanto tu non voglia devi andarci d'accordo, non osate venire in cucina se non con un sorriso e con delle scuse da parte di entrambi pronte>> il rosso si sedette a terra mentre gli altri due se ne andarono tra gli spalti.
Il modo in cui l'aveva chiamato mi ha fatto morire dal ridere ma non potevo per via della recita.

<<Io non voglio averti come fratello>> sbottò il rosso facendo arretrare Jisung tra il pubblico.

<<Chi ti vuole, stai tutto il giorno con la musica al massimo del volume>> non lo vidi ma sentii una folata scioccata dal pubblico.

<<E secondo te perché la tengo?>> lo guardai alterato.

<<Che cazzo ne so io>> lui fece un cenno da persona che sa.

<<Ah è vero, quando ti porti le ragazze a casa pensi che nessuno vi senta scopare, io sono nella stanza accanto mentre i nostri genitori sono sempre a lavoro>> girai gli occhi.

<<Ma farsi una vita sociale? Trovati qualcuno anche tu, se vuoi ti passo una delle tizie con cui esco di solito>> sbuffai cadendo a terra con le gambe spalancate appoggiando la testa sul divano.

<<Ho una persona che mi interessa a livello sessuale grazie, ma lasciamo stare>> dal pubblico uscì un verso scioccato <<Almeno io andrei sempre con lo stesso invece che con mille diverse per dissetare la mia sete di sesso>> lo guardai malissimo e mi avvicinai pericolosamente a lui prendendogli il collo.

My bad (Hyunlix)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora