VIII

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Aspettai Innie e chiesi il casco a Jisung per prestarlo al minore che nel mentre aveva finito di prepararsi.

Tra una chiacchera e l'altra ci avviammo verso la mia moto e vidi Minho assieme a Jisung che entrava in macchina, molto sus.

[...]
Entrammo in casa e sua madre subito ci accolse facendomi appoggiare il casco all'ingresso e ci dirigemmo al piano superiore di quella casa.
Mi fece gli onori per entrare in camera sua notando degli snack e delle bibite giá pronti.

<<Mamma>> qui ho un po' di nostalgia...
Ci sedemmo sul suo letto e iniziammo a parlare.

<<Allora, ti va se inizio io?>> chiesi a Innie conoscendo il suo argomento dal punto di vista dell'artefice. Lui annuì.
<<Anche se non mi piace parlarne, Yongbok, quando conobbi Minho io ero stra felice, il punto è un'altro...io volevo fare amicizia con lui solo che mi ha palesemente fatto capire che lui non voleva nessun tipo di rapporto con me, forse tu sai il suo punto di vista ma io sinceramente... con una persona che fa di tutto per evitarti mi sono arrabbiato e anche adesso io per colpa di questo lo odio, anche se non è giustificato il mio odio ma ad una certa mi sono stufato di provarci e allora ho iniziato ad ignorarlo anche io>> a questo punto presi un sorso d'acqua notando Innie interessato.

<<Cioè lui non ha letteralmente voluto conoscerti o parlarti in nessuna maniera>> disse lui con gli occhi sgranati.

<<Esatto, ed è per questo che lo odio, solo che ora che siamo nel gruppo, questo odio devo metterlo un po' da parte...infatti l'intervento di oggi per me è stato molto strano ma allo stesso tempo valido dal punto di vista di stare in un gruppo>> lui annuì sconvolto.

<<Ho notato, penso che nessuno se lo sarebbe aspettato da parte tua vista la situazione>> io ghignai.

<<È stata divertente la scena di voi tutti che alzavate la testa, pure Seungmin che non sa niente e forse era solo spaventato dall'intervento improvviso>> ridemmo all'unisono durante queste mie affermazioni.
<<per il resto cerco di evitare ogni contatto con lui, anche se purtroppo siamo nello stesso gruppo...è successa una cosa strana...ti ricordi il suo provino?>> lui annuì curioso <<Ti ricordi il pezzo "Deep inside me" etc?>> annuì ancora.
<<Letteralmente lui mi ha guardato negli occhi dicendolo>> lui a quel punto incrociò le braccia.

<<Notando anche il fatto che probabilmente i passi risultassero errati non hai torto>> io lo guardai meglio <<quando lui stava passando a quella strofa per i passi si sarebbe dovuto girare a destra...mentre lui si è girato a sinistra dove non c'era molto spazio per camminare in avanti come ha fatto, non so come abbia fatto a recuperare questo punto, ma si vedeva che fosse concentrato su un punto in particolare>> questa cosa mi fece ragionare. E se sia vero?

<<Secondo te perché ha voluto dirmi quelle cose?>> lui penso che ebbe una campanella sopra la testa.

<<Probabilmente perché fosse naturale per lui il fatto di non essere all'altezza di poterti parlare, di avere come un blocco che ha definito come vuoto che diceva di non fare nulla con te, molte volte purtroppo, tutti tendiamo a crearci delle paranoie su cose infondate...oppure è più semplice di quanto pensiamo perché ti guarda in un modo che purtroppo io conosco molto bene...perché anche io avevo quello sguardo all'inizio con una persona che forse ti ha già raccontato tutto quello che è successo>> Chan?

My bad (Hyunlix)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora