LV

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<<Allora restiamo così>> sorrisi stringendolo leggermente più forte.

[...]

Restammo in quella posizione fino alla fine della cottura, poi una volta mangiato tornammo sul letto e dopo essermi assicurato che Jisung non tornasse, ci addormentammo abbracciati.

Mi stropicciai gli occhi sentendo un peso sul mio petto, ci appoggiai la mano sentendo che fosse pelo.
Iniziai ad accarezzarlo dolcemente sentendo poi questo finire dando spazio a un materiale più liscio.
Kkami potrebbe essersi messo a pancia in su.
Andai più giù toccando con il dorso della mano un tessuto.

Guardai finalmente in basso notando una testa rossa stazionare sul mio petto.
La mia mano era sulla sua schiena e Kkami era accanto a noi.
Tolsi dolcemente la mano continuando ad accarezzarlo in testa, lui la alzò accoccolandosi meglio su di me facendomi sorridere.

<<Buongiorno Lixie>> sussurrai sentendo la sua manina sul mio addome iniziare a fare carezze.
Qui il mio cuore perse un battito quando dalla sua bocca uscì un verso che non avevo mai sentito.

<<Gnaaaw>> era uno sbadiglio, uno sbadiglio che mi aveva fatto concentrare su di lui al cento per cento.

Dopo pochi istanti lui alzò lo sguardo incrociando il mio.
Lui aveva degli occhietti che ricordavano un cerbiatto appena sveglio mentre io ero abbastanza sveglio anche se non completamente.

<<Buongiorno a te Jinnie>> lo disse dolcemente avvicinandosi a me per lasciarmi un tenero bacio sulla mia guancia che non fece altro che aumentare le farfalle nel mio stomaco.
<<Che ore sono?>> chiese senza spostarsi.
Penso che le mie pupille si dilatarono dato il suo sorriso sorpreso e le carezze che aveva appena iniziato a fare sulla mia guancia.

Allungai il braccio verso il mio comodino notando che tra mezz'ora saremo dovuti essere a scuola.

<<Dobbiamo prepararci...>> non so quanto ci avremo potuto mettere, perché tra la doccia e la colazione forse non saremo riusciti a fare per tempo dando sospetti agli altri.

<<Uffa...volevo stare ancora qui>> la sua testa sprofondò sul mio petto come se fosse un cuscino. Ma era parecchio robusto per essere tale.
<<Hai un posto più comodo dove posso affondare nella disperazione?>> mi fece ridere guadagnandosi un abbraccio dolce.

<<Non saprei...>> ci staccammo piano da quel tenero abbraccio e lui guardò i miei occhi intensamente per poi passare alle labbra <<...forse un paio>> lui annuì lentamente e si alzò facendomi subito sentire un enorme sensazione di freddo pervadermi.

<<Davvero?>> sussurrò mentre gattonava piano verso il mio viso guadagnandosi il 100% della mia attenzione su di lui.
Di nuovo sentii quel sentimento pervadermi, quella attrazione che solo lui mi scatenava dal profondo.
<<Purtroppo non li posso cercare adesso o facciamo tardi>> lo guardai con un velo di confusione per poi stringergli i fianchi e appiccicarlo a me facendogli scappare un verso che mai mi abituerò a sentire.

<<Abbiamo cinque minuti, potrebbe esserci sempre del traffico>> lui continuava a fare avanti e indietro dai miei occhi alle mie labbra lasciandomi impazzire lentamente.

<<Non penso che cinque minuti mi bastino per cercarli...>> diventò speranzoso <<...e se magari, li cerchiamo più tardi a pranzo?>> lo guardai analizzandolo, era arrossito parecchio anche se non si notava molto.

My bad (Hyunlix)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora