LXXVI

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Mi era mancato... tantissimo.

Passammo i minuti successivi in quella posizione, senza andare oltre a quell'abbraccio bisognoso.
Iniziai a lasciargli dei dolci bacini sulla nuca, aspettando che lui reagisse in qualche modo.
Si staccò da me dolcemente, facendomi patire il freddo, secondo dopo secondo.

<<Non guardarmi>> sussurrò per poi alzarsi e andare dall'altra parte del letto.
Andò verso il mobiletto accanto al frigo e appoggiò la tuta che avevo adocchiato qualche settimana prima.
Si tolse la maglietta mostrandomi la sua schiena... nuda, limpida, dai lineamenti perfetti... come può un ragazzo essere così bello?
<<Ti ho detto di non guardarmi>> lo disse arrossendo fino alle orecchie mentre, con un solo movimento mi oscurò la visuale facendomi desiderare nuovamente quella visuale.
Decisi di chiudere gli occhi aspettando che si cambiasse il pezzo sotto, anche se il mio desiderio di aprire gli occhi era altissimo.
Decisi di togliermi le coperte di dosso e restare con le gambe incrociate.
Sentii un suo sbuffo e dei bottoni chiudersi.
<<Apri gli occhi>> li aprii lentamente, ammirando il piccolo pikachu davanti al letto con il cappuccio alzato e gli occhiali rotondi <<Pika, pika>> spalancai gli occhi e la bocca avvicinandomi a lui.

<<Ma>> guardai le sue orecchiette che stavano su per via del cappuccio e le sue guance diventare ancora più rosse nel momento in cui mi misi in ginocchio, davanti a lui, per guardarlo attentamente.
<<Kawaii>> lui arrossì incrociando le braccia.

<<Pika, pika>> stava usando un tono dolcissimo per quelle due semplici parole... non so se il mio cuore avrebbe retto a tanta dolcezza.

<<Hai anche la codina piccolo?>> lui arrossì a dismisura dandomi uno schiaffetto sulla spalla.

<<PIKA>> scoppiai a ridere mentre lui decise di girarsi di lato per farmi guardare quella coda, che cadeva lungo il suo corpo.
La presi in mano testando quella seta dura rinforzata... non sembrava vero che avessi un esemplare così tenero davanti.

<<Sei bellissimo>> lui aveva ormai assunto il colore che aveva in testa.
<<Piccola fragolina mia>> portai le mie mani sulle sue guance mentre mi tiravo su per mettermi in piedi. Iniziai a tracciare delle piccole costellazioni intorno alle sue guance, il mio viso si stava avvicinando al suo, come se avesse una calamita incorporata al suo interno.
Le mie labbra si attaccarono alle sue, curioso di come sarebbe stato quel tocco dal sapore unico e inconfondibile. Le sue labbra sono sempre state fresche, come una boccata d'aria, morbide e dal retrogusto dolce che mi ha sempre mandato fuori di testa.
Assaggiai ogni loro singolo particolare, mentre le sue sorridevano al contatto con le mie, facendomi capire che tutto quello che stavo facendo era di suo gradimento.

<<Pika, pika>> si staccò per via della mancanza di ossigeno, le sue labbra si erano ingrossate per via del contatto con le mie e il suo viso era rossissimo.
Stava morendo dall'imbarazzo... ma sembrava essersi rilassato.

<<Te l'ho mai detto...>> passai le mani dalle sue guance ai suoi bottoni iniziando ad aprirli uno ad uno lentamente <<...che quando fai il serio, mi fai uno strano effetto piccolo?>> lui inghiottì la saliva mentre io passavo anche all'ultimo bottone scoprendo i suoi addominali.
<<E che, per quanto mi dispiaccia... devo toglierti questo costume?>> gli accarezzai dolcemente il petto tenendo lo sguardo vagante dai suoi occhi alle sue labbra.
<<Mi sembra un po' brutto fare qualcosa con un pokemon... tu cosa dici Felix?>> lui provò a boccheggiare per rispondere senza successo... sembrava avesse perso quella serietà che aveva avuto fino a ieri sera. <<Hai una vaga idea di quanto tu ti sia fatto desiderare?>> si morse il labbro cercando di trattenere qualsiasi possibile verso mentre abbassavo lentamente la felpa da pikachu dal suo corpo, scoprendolo quasi totalmente.
Feci lo stesso in basso abbassando totalmente l'ultima copertura del suo corpo prima dell'intimo.

My bad (Hyunlix)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora