LXXI

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In quel momento suonò il citofono avvisandoci dell'arrivo delle pizze, io e Chan ci alzammo anche se avrei voluto restare al mio posto a riempire di attenzioni la mia fragolina.

<<EVVIVA IL CIBO!>> esclamò contento Changbin beccandosi un pugno dai due ragazzi che aveva affianco.
Scesi giù a basso assieme al maggiore ridendo e mi trovai davanti una persona che mai mi sarei aspettato di incontrare.

<<Ecco i vostr-oh Hyunjin?>> arrossì come un peperone mentre passava le pizze a Chan.

<<Ciao, Chaeryeong>> sorrisi contento, erano davvero molti anni che non la incontravo.
Come con Jisung, anche lei era una amica d'infanzia, più di famiglia, solo che ovviamente, con la morte dei miei genitori, abbiamo perso i rapporti tra le famiglie.

<<Sei cresciuto tantissimo!>> analizzò sorridente, lei è un anno più piccola di me e quando potevamo stare insieme eravamo come fratello e sorella.

<<Anche tu, vuoi salire? C'è Jisung>> lei applaudì soltanto che poi vide il telefono strabuzzando gli occhi.

<<Vado a chiamarlo, aspetta qualche istante, Hyunjin poi dovrai spiegazioni al gruppo>> io annuì mentre il maggiore portò dentro le pizze.
In mezzo secondo il mio migliore amico uscì correndo andando ad abbracciare la nostra amica.

<<LA PICCOLA CHAE>> le tolse il berretto della azienda di delivery per scompigliarle i capelli.

<<Ya quokka! Come osi>> gli fece il solletico facendolo staccare.
Era cresciuta davvero tanto e continuavo a non capire come quella bambina gioiosa adesso potesse essere diventata una ragazza che fa le consegne.
Per un periodo l'ho fatto anche io ma non avevo mai visto il suo nome nella lista.
<<Io adesso devo andare, ho un'altra pizza da consegnare a fine isolato>> lo disse con fare rancoroso. Si leggeva nei suoi occhi che avrebbe voluto restare lì a parlare.

<<Ma se ci scambiassimo i numeri? Forse un giorno potremmo uscire, cosa ne pensate?>> esclamò il mio migliore amico felice.

<<Certo! Ti facevo più stupido>> lui le passò il telefono e lei digitò il suo numero per poi ridarglielo <<Ora devo proprio andare>> si fece restituire il berretto ma si beccò un'altro abbraccio da Jis che la sollevò.

<<Dio quanto mi sei mancata>> la portò giù e allora ne approfittai anche io.
La abbracciai più delicatamente di come aveva fatto lui, almeno per non farla arrivare a casa con la schiena rotta.

<<Ci vediamo Chae>> lei sorrise con le gote ancora arrossate e ci salutammo tutti e tre. Lei tornando alla sua moto, mentre noi due tornammo di sopra.

<<Han Jisung, oh cuore mio, luce dei miei occhi e compagnia cantante di nomi che ti ho già assegnato dimmi... CHI CAZZO ERA QUELLA!>> esclamò arrabbiato Minho, che aveva visto la scena dalla finestra sul soggiorno, guardai il rosso che aveva la medesima espressione solo che restava in penombra.

<<È Chaeryeong una nostra amica d'infanzia, l'abbiamo conosciuta grazie ai miei genitori e...non la vedevamo da tanto proprio perché erano l'unico contatto che avevamo con lei>> risposi io mentre il mio migliore amico creò un gruppo chiamato "I tre deficienti" su whatsapp.

<<Oh, allora va bene, dopotutto non era lui che stava divorando con lo sguardo>> analizzò Seungmin ridendo facendo annuire il più grande che esordì con un semplice "confermo".

<<Oh, qualcuno è geloso YOOOO>> Changbin si prese un pugno sul braccio dal rosso che a momenti avrebbe spaccato il piatto tra le sue mani.

My bad (Hyunlix)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora