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Come detto da Jis alla fine quella sera dopo aver mangiato e chiaccherato con i suoi genitori, ci rifugiammo in camera sua dove ad aspettarci c'era Atena, che ci diede la spinta per giocare fino a tardi.
Ad un certo punto sentii i miei occhi farsi pesanti e crollai con il joypad sullo stomaco e un braccio sopra la testa.<<Ma io cosa devo fare con questi, SVEGLIATEVI CHE TRA DIECI MINUTI DOVETE INCAMMINARVI A SCUOLA È DA MEZZ'ORA CHE PROVO A SVEGLIARVI>> io mi stiracchiai sentendo poi anche il mio migliore amico svegliarsi accanto a me.
<<Alla buon ora!>> dopo che lei se ne andò, scoppiammo a ridere ancora praticamente addormentati.Mi alzai andando in bagno per primo, mentre lui provò a mettersi seduto per farsi forza. Ieri sera, i suoi genitori mi hanno chiesto del collo, non ero un tipo da relazioni così "fameliche", anche se in realtà io mi stavo ancora sentendo segretamente il mio "amante" se così si possa chiamare.
Per fortuna dopo quel discorso non mi chiesero più nulla su questo ambito, e il castano chiaro era anche molto più sereno sull'argomento.
Non avrebbe più chiesto nulla... ma allo stesso tempo si era rovinato la sorpresa che gli avrei fatto più avanti.
Non so esattamente come avrei fatto, ma probabilmente avrei avuto una espressione scioccata in meno.
Uscito dal bagno presi la mia sacca con il cambio e il telefono per controllare possibili messaggi."Se vi muovete riusciamo a prendere un caffè prima di andare a scuola" mi aveva scritto Minho esattamente in questo momento, come se avesse un radar.
Gli risposi affermativo e iniziai a scendere le scale.
Aprii la porta d'ingresso e notai la macchina di Minho parcheggiata qui fuori, mi corse subito in contro seguito da Felix.<<Hai delle occhiaie da paura, che diamine avete fatto invece di dormire? Felix non posso farlo girare così, prendi il correttore>> lui annuì correndo verso la macchina e prendendo quella boccettina che era solito portarsi dietro.
Intanto, incontrai la madre di Jis che ci guardò curiosa.<<Buongiorno, potremmo usare una spugnetta per il trucco?>> chiese il rosso alla signora che annuì divertita dall'espressione di Minho. Detestava fare ritardo e a vedere le mie occhiaie sicuramente non si era tranquillizzato per niente.
Il rosso mi prese il polso e corse di sopra, io lasciai la sacca a Minho, notammo la porta del bagno aperta e lui corse dentro chiudendo la porta alle sue spalle.<<Ha capito tutto...i-io non ce l'ho fatta, sono scoppiato a piangere i-io>> lui mi tappò la bocca con le sue labbra tenendomi tra se e la porta.
<<Hyunjin... non preoccuparti... va tutto bene, ci sono io qui con te>> lo abbracciai forte...mi era mancato il mio piccolo Lixie.
<<Adesso però pensiamo a queste occhiaie e a questi schifosissimi succhiotti>> prese la spugnetta del trucco socchiudendo la porta. Mi fece sedere sul bordo della vasca iniziando a tamponare il mio viso con molta attenzione, anche se molte volte il suo sguardo ricadeva sulle mie labbra.
Passò il fondotinta anche sul collo cercando di non farmi male. Tra i trucchi che erano già presenti in bagno trovò anche una polvere bianca e quello che mi sembrò essere un contenitore di terra, uniti ad un pennello iniziò a farmi più tratti su tutto il viso.<<Lix, fai anche WOW>> si stupii Minho facendo entrare anche Jisung <<Non pensavo che quei succhiotti ti facessero così schifo>> rise tranquillo per poi avvicinarsi a me.
<<Io e Hyuniin vi aspettiamo in macchina, avete cinque minuti>> annuì alzandomi, mi guardai allo specchio strabuzzando gli occhi, quelle occhiaie non c'erano più e i succhiotti nemmeno.
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My bad (Hyunlix)
RomanceLo odio... > Benvenuti in una nuova storia su un tema nuovo per me. Se vi piace mettete una stellina per i nuovi lettori curiosi e se volete lasciate qualche commento. (Se vi va condividete) X i nuovi lettori, se ci sono parti a voi sgradevoli io...