XIII

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Porsi la carta e la signora ci salutò gentilmente dandoci dei biscotti della fortuna.

Li aprimmo una volta fuori dal ristorante.
Lui fu più veloce di me.

<<Cosa dice?>> chiesi curioso e lui me lo mostrò.
🥠 Felix: Qualcosa di bello presto accadrà.

<<Mi piace molto come predizione>> disse sorridendo.

Io intanto riuscii a sfracassare il mio e alzai un sopracciglio.
🥠 Hyunjin: Fidati del tuo cuore.
Ma esattamente. In che senso?

<<Fa vedere Hyung ti vedo pensieroso>> disse più curioso che altro.
Io lo girai verso di lui e sembrava che io avessi un punto di domanda in testa.
<<Quando sarà il momento>> mise una mano sul mio cuore <<Ascolta ciò che vuole lui>> quel maledetto sorriso.

Mi leccai leggermente le labbra per via del biscotto. E lo vidi fermo per poi accelerare il passo verso un punto indefinito.

<<Dove scappi?>> chiesi standogli dietro.

<<Non so...tu?>> mi chiese balbettando.

<<Pensavo, ti va se ti do un passaggio con la moto fino a casa?>> lui guardò l'ora.

<<Sì, se riesci...>> mentre mi avviai però mi prese il braccio.
Mi tirò a se e mi lasciò un bacio sulla guancia.
<<Grazie per aver accettato di venire sta sera>> sorrise ancora.

Io lo guardai leggermente sconvolto, non me lo aspettavo minimamente.

<<Vero che non ci schiantiamo giusto>> disse vedendo la moto in lontananza.
Però avevo una sensazione strana al petto.
Perché un semplice bacio sulla guancia mi ha fatto questo effetto?

<<Tu>> mi grattai la testa nervoso <<Chiedi questo appuntamento da due anni>> tenni stretta la presa che ancora non si era staccata. <<Come mai non ti sei mai disinteressato a me? Ti ho fatto aspettare così tanto tempo>> lui sorrise.

<<Sai che a scuola sei il mr. Rubacuori o una roba del genere?>> io annuì.
Lui prese un respiro.
<<Anche se tu avresti preso un cuore tra quelli...io sarei stato contento lo stesso dato che...il mio cuore, è stato tuo sin dal primo momento...quindi...anche se attendo, io so che magari un giorno potrò seriamente vederti felice>> disse facendo qualche pausa con un tono dolce.
<<Io sono molto timido...dimostrare i miei sentimenti è molto difficile...ma se tu me lo chiedessi io sento che riuscirei a darti tutto l'affetto di cui hai bisogno, ho trovato la risposta da così tanto...e ora ne sono più che certo>> prese un ultimo respiro.
<<Tu mi piaci Hyunjin>>.

Piombò un silenzio particolare. Piacevole.
Non di disturbo. Iniziò a soffiare il vento e sicuramente tra qualche minuto avremmo iniziato ad avere freddo.
Lui si è appena dichiarato a me...ha detto che gli piaccio.
Ha aspettato due anni per uscire con me...risolvere tutto, io l'ho sempre ignorato.
Mi sento in colpa.

<<Anche se non ricambi i miei sen->> lo bloccai. Ormai agivo senza pensare, gli misi la mano davanti alla bocca.
Mi avvicinai alla sua guancia lasciandoci un bacio non molto leggero ma comunque in grado di trasmettere qualcosa.

<<Grazie...per avermi aspettato...scusami>> lui sfiorò appena la sua guancia con la mano che tremava.
<<Se vuoi...possiamo andare ora>> lui annuì leggermente seguendomi verso la moto.

Arrivai a casa sua e di Minho. Tutto il viaggio lo passai con le sue strette sul mio addome, aveva tanta paura.

<<Non so che idea tu ti sia fatto di me...ma spero che sia andato tutto bene>> dissi scendendo.
Lui scese dopo di me.

<<Vado a casa felice grazie a te, Volevo dire, grazie per sta sera>> disse rapidamente.
Mi venne in mente una idea.

<<Lo facciamo uno scherzo a Min?>> lui annuì <<Lunedì io non vengo a scuola e non gli rispondo al telefono, tu digli che ti ho portato a casa e ti ho offerto un ramen, poi ad allenamento mi presento e ti abbraccio>> lui rise.

<<Sei perfido>> sorrise a 72 denti <<Chiediamo a qualcuno di registrare la faccia che farà?>> io annuì.

<<Non vedo l'ora>> mi avvicinai leggermente a lui abbracciandolo e ricevendo un abbraccio in risposta.
<<Ci vediamo lunedì ad allenamento allora>> continuai mentre mi staccavo.

<<Sì, a lunedì>> felice se ne tornò a casa e io lo guardai fino a che non fosse entrato per poi tornare a casa dove trovai Minho a guardare la tv con Kkami accanto.

Gli lanciai la prepagata addosso attirando l'attenzione su di me e me ne andai in camera da finto incazzato.
Lui cercò di prendermi ma mi chiusi dentro e guardai il telefono trovandomi un messaggio da Felix.

"Chris sapeva della nostra uscita, ti va se dico a lui di registrare la reazione di tutti?"

Sorrisi leggermente rispondendo che non ci fosse nessun problema ad averlo come complice.

Minho uscii di casa e io finalmente aprii la porta della camera andando a chiudere la casa e portandomi Kkami in camera e mi addormentai tranquillo dopo essermi cambiato.

[...]

Le chiamate perse di quasi tutti i membri del gruppo mi svegliarono.
Gli unici che non chiesero di me in chat furono Seungmin, Chan e Felix.

Seungmin fa un corso molto distante per quanto riguarda le classi del nostro istituto rispetto a noi e allora non penso che gli abbiano chiesto di scrivermi.

Mi misi una tuta della Adidas bianca e nera andando a scuola in moto e aspettando qualche secondo in bagno davanti all'aula specchiata.

"Ci sono tutti ora inizio a registrare"
Mi scrisse Chan, allora feci il mio ingresso all'interno.
Avevo gli occhi dei miei amici preoccupati addosso e subito vidi una testolina rossa.

<<Ciao Felix>> dissi buttando a terra la borsa mentre mi avvicinai a lui.

<<Ciao Hyunjin>> lo abbracciai ricevendo un abbraccio in risposta.

<<Come stai?>> chiesi cercando di non ridere dalle facce che avevo intravisto.

<<Tutto bene e tu?>> sorrisi prendendo la borsa e staccandomi dall'abbraccio.

<<Sto bene anche se oggi ho dormito fino a tardi, ero stanchissimo>> lui ridacchiò leggermente e poi guardai Chan facendogli cenno di poter anche interrompere la registrazione.

Tutti erano scioccati.

<<B-bro...l-l-lix ma ch-che cosa?>> balbetto Jisung feci le spallucce.

<<Ma non mi avevi detto che non era successo nulla>> esclamò Minho confuso.

<<Ops>> sorrise buffo il rosso <<Forse ho mentito>> lui aveva la bocca spalancata.

<<Dopo tutta la fatica che ho fatto per farvi uscire? Mi mentite? Io vi ammazzo>> disse guardandoci insieme.
Stava per partire in quinta quando per nostra fortuna arrivò l'insegnante e iniziammo a fare lezione.

E da domani...mancherá ufficialmente una settimana ai miei diciotto anni.

My bad (Hyunlix)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora