☩ CINQUANTA ☩

200 12 19
                                    

☩ D E S P E R A D O - APOCALISSE ☩LMa come hai fatto a non accorgertene?!

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☩ D E S P E R A D O - APOCALISSE ☩
L
Ma come hai fatto a non accorgertene?!


-Cazzo, pugile

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-Cazzo, pugile. – Michelle si mette a sedere di scatto, celando la preoccupazione nel tono divertito della voce. Trevor, con le mutande indosso, in piedi, si volta a guardarla interrogativo.
-Cosa? – la donna soppesa se dirgli cosa ha appena notato: trattiene con scarso successo il rossore sul volto, e si copre la bocca con le mani.
-Dovresti darti una guardata allo specchio. – lo avverte solo, trattenendo un risolino. Lui aggrotta le sopracciglia, confuso, per poi dirigersi allo specchio sul comò: cerca di non incontrare il suo sguardo in quel riflesso, e si controlla prima l'addome ancora livido dall'incontro della settimana prima, per poi voltarsi, ed è lì che l'espressione muta in sorpresa. Resta con lo sguardo alla sua schiena, coperta di strisce arrossate. Si volta verso la fautrice di quei graffi, mettendo le mani sui fianchi, celando il divertimento di quella scoperta.

-Non me n'ero nemmeno accorto, ma che hai combinato?
-Ma come hai fatto a non accorgertene?! – strilla l'altra, cercando di non esplodere in una risata.
-Te l'ho detto, non sento il dolore!
-Ward, ma quelli sono tanti graffi, è impossibile tu non te ne accorga.
-Ricevo pugni con una pressione non indifferente, i tuoi graffi sulla schiena non sono nulla per il mio corpo. – sospira, tornando con lo sguardo al riflesso della sua schiena. -Però meglio se mi medico. – si dirige in bagno a cercare le medicazioni.

-Michelle, per favore, puoi prendermi dal cassetto del comodino il cotone e il disinfettante? – le chiede dal bagno, intanto che prende veloce qualche garza e fascia nel caso debba coprire meglio una ferita. Quella allora si allunga, con il lenzuolo leggero ad avvolgerle il corpo nudo, verso il comodino. Fa in tempo ad aprire il primo cassetto che Trevor prova ad essere più preciso, ma ormai lo sguardo della stripper è concentrato sul contenuto del cassetto aperto.
-Il secondo, Michel- - lui si ferma davanti allo sguardo di lei che guarda sconcertata tutti i sex toys del pugile. -Era il secondo cassetto, dovevo specificare. – mormora lui, in difficoltà davanti lo sguardo di lei, che si muove sulla sua figura e su quella dei suoi toy: ci riconosce dei plug anali, dei masturbatori, un vibratore e delle corde. I due restano per un po' in silenzio, a guardare entrambi il comodino di Trevor.

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