⟣⊱⟢⊰Dimitri⊱⟣⊰⟢

125 8 0
                                    

'Eri la mia vita
Ma la vita è lontana dall'essere giusta
Sono stata stupida ad amarti?

...sono stata imprudente ad aiutarti?
Era ovvio per tutti gli altri
Che ero caduta in una bugia?

...non sei mai stato dalla mia parte
Mi hai ingannata una volta, mi hai ingannata due volte
Sei la morte o il paradiso?

...ora non mi vedrai mai piangere
Non c'è tempo per morire.'
—No Time To Die
Billie Eilish

Questa mattina mi sono svegliata presto rispetto al solito e rispetto agli orari che ho di lezione, anche se in realtà credo di non aver dormito poi così tanto. Mi volto per vedere dall'ora sul mio cellulare che sono ancora le sei e trenta di mattina, di domenica, e sono sveglia da un'ora abbondante, rigirandomi nel letto ma niente... ho continuato a guardare il soffitto fino ad ora.

'Ho bisogno di svuotare la mente.' mi alzo, stando attenta a non farmi sentire dagli altri — anche se la vedo difficile per quanto riguarda i ragazzi — per poi vestirmi velocemente in tenuta sportiva e preparare la borsa da portare in piscina.

Mi dispiacerà per Sanji che non potrà prepararmi la colazione ma devo andare via adesso: mangio velocemente due fette di pane tostato con sopra burro di arachidi e marmellata di ciliegie, spremuta d'arancia e dopo aver finito tutto, mi lavo i denti, lego i capelli in una coda alta ed esco.

Cammino velocemente così che quando arrivo in piscina ho i muscoli già abbastanza caldi e sono pronta per tuffarmi mentre la musica mi rimbomba nelle orecchie: la mia mente viene invasa dalle note di Island e la voce di Alice Merton mi trasportano lontano, cercando di allontanare i pensieri infidi che vogliono tornare a galla.

Quando arrivo lì la piscina è aperta da una mezz'ora abbondante e uno dei custodi, Claudio, mi saluta con un ampio sorriso: «Sofia! Sempre mattiniera, eh?» Sorrido e asserisco.

«Si nuota meglio di prima mattina.» gli faccio un cenno con la mano, salutandolo mentre proseguo lungo il corridoio ed entro nello spogliatoio a destra di dove si trovano le vetrate da cui si può vedere l'interno della piscina.

Mi cambio alla svelta e inforco subito gli occhialini sulla fronte, al di sopra della cuffia per poi uscire dallo spogliatoio attraverso la porta comunicante con la piscina: l'odore di cloro mi invade le narici e in un certo qual modo mi inebria, già so che una volta in acqua mi libererò di ogni tormento.

È un attimo: salgo sul trampolino, sistemo gli occhialini sul naso facendoli aderire bene agli occhi e mi tuffo. L'acqua a contatto con la mia pelle mi fa rabbrividire nonostante sia fresca e non gelida eppure mi piace; sfioro la superficie con grandi bracciate a stile libero e quando arrivo alla fine della vasca effettuo una virata con una capovolta, dandomi la spinta per ripartire con stile a delfino, il mio preferito.

Nuoto per diverso tempo e quando riemergo, prendendo l'ennesima boccata d'aria, mi alzo gli occhialini sulla fronte e controllo l'ora da fuori la grande vetrata di fronte a me: le 9:40. 'È ora di tornare.' esco con il respiro leggermente affaticato ma non mi potrei sentire meglio adesso, mi sono scaricata di tutte le preoccupazioni che mi avevano afflitto fino a prima.

Dopo una buona doccia che mi ha rinvigorita, mi sono cambiata velocemente per poi uscire e dirigermi alla caffetteria del posto: «Sofia, il solito?» Alessio, il barista mi fa un occhiolino simpatico e un sorriso amichevole mentre annuisco.
«Sì, grazie Ale.» controllo le notifiche del cellulare mentre lui prepara il mio caffè marocchino.

Scorgo subito un messaggio di Nina che mi fa ridere sommessamente: 'Quando ho visto che mancava la tua borsa sportiva con il costume e l'asciugamano ho capito subito. Li ho tranquillizzati che eri andata in piscina dato che Sanji è andato fuori di testa perché non ti ha vista a casa e non ha potuto farti la colazione. Luffy si è mangiato anche la tua parte, Zoro dorme per la seconda volta e Mr. Fuego ha chiesto di te due volte, adesso sta fissando l'orologio di nascosto per la decima volta in un'ora.' inutile dire come arrossisco lievemente quando leggo l'ultima parte e per togliermi l'imbarazzo le rispondo prontamente.
'E il tuo grande allievo di scacchi?' Alessio mi serve il caffè mentre sento un piccolo suono e guardo il display.

𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora