⟣⊱⟢⊰Paure E Poteri⊱⟣⊰⟢

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'Alcuni hanno visto il sole
Alcuni hanno visto il fumo
Alcuni hanno sentito il cannone...

...alcuni hanno piegato la prua
A volte il filo
Deve essere teso per la nota...

...presi dal fuoco, dicono
stiamo per esplodere...

Porta il tuo mondo
...porterò il tuo mondo.'
—Atlas
Coldplay


Nina cammina per il corridoio, braccia incrociate, diretta nella cucina di Sanji per prendersi un bicchiere d'acqua: il giorno dopo che sono state ritrovate, curate e visitate prima e dopo il loro risveglio sono state fatte tornare nelle loro camere sulla Sunny.

La preoccupazione era talmente alle stelle che ci sono volute diverse ore a tutti per tranquillizzarli ma fortunatamente che Law è un uomo di poche parole e sguardi che parlano al posto della bocca; ha spiegato la parte mancante della situazione dopo una prima ipotesi di assunzione a forza del Frutto del Diavolo contro Sofia e Nina.

Robin si è offerta volontaria di aiutare con le ricerche in biblioteca in merito a quale possibile Frutto abbiano ingerito le due ragazze e Nina non ha potuto non notare lo sguardo che è intercorso tra la donna e Law; in mezzo a tutto questo caos non aveva avuto subito modo di soffermarcisi su mentre adesso, nel silenzio del mare, rimbomba forte l'eco di quello scambio tra Nico Robin e il Chirurgo della Morte.

All'improvviso si ritrova a buttare giù tutto d'un fiato un enorme boccale d'acqua, tanto era assetata per poi dirigersi sul ponte della nave con la lieve brezza calda della notte a sfiorarle i capelli e le guance.
Né lei né Sofia hanno più avuto strani effetti su se stesse ma ancora non hanno avuto la dimostrazione dei loro ipotetici poteri assorbiti attraverso il Frutto del Diavolo.

Nina emette un sospiro sconsolato, ripensando a quando erano ancora le neolaureate che festeggiavano in università e lei provocava apertamente Law: un sorriso le si dipinge sul volto al ricordo di quella serata e di quello che era accaduto tra loro mentre adesso... adesso ha come la sensazione di essere una sorta di fenomeno da baraccone, a malapena aveva il coraggio di guardarlo negli occhi quando la visitava.

Di colpo volta la testa poco dietro di lei e nota una luce accesa dalla finestra di una stanza posta nella parte più alta della Sunny, vicino alla palestra. 'Lì c'è la biblioteca.' senza rendersene conto, Nina si incammina per raggiungere la stanza, salendo i gradini cercando di non fare rumore per poi arrivare fuori dalla biblioteca dei Cappello di Paglia e notare la porta socchiusa.

La ragazza sbircia dalla fessura e vede subito Law che sfoglia scrupolosamente un libro dall'aspetto pesante, i suoi occhiali da vista inforcati che gli danno quell'aria intellettuale tremendamente affascinante e lo sguardo concentrato mentre la luce calda, soffusa della lampada sulla lunga scrivania in legno scuro illumina sia il profilo sensuale e dritto del ragazzo che l'ambiente in maniera rilassante.
Finché un'altra figura fa la sua comparsa accanto a Law: Nico Robin.

«Forse anche qui potremo trovare qualcosa in più, è un tomo antico che ho ritrovato un anno fa.» la voce calda e dolce della donna fa corrugare appena le sopracciglia di Nina e un'infida punta di gelosia le pervade il petto. Anche se sa che non ne avrebbe motivo, non riesce ad evitare di sentirsi in difetto nei confronti della mora che ora è in piedi, accanto a quello che lei forse non ha ancora capito essere il ragazzo di Nina, al di là che lui l'abbia detto o meno.

Nina non si trattiene più e bussa appena alla porta, interrompendo la strana aria che sembrava iniziare a tirare tra i due.
Entrambi alzano lo sguardo quando vedono comparire la bionda davanti a loro ma se Nico Robin mette su un piccolo sorriso e uno sguardo più tenero, Law la guarda dalla testa ai piedi serio e composto prima di corrugare appena le sopracciglia.

𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora