⟣⊱⟢⊰ Heart And Death⊱⟣⊰⟢

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'Taglia, taglia, taglia le corde del cuore
Attraversa tutta la tensione
Ascolta il suono di un amore infranto...

...scendi in profondità e lascia che tutto sia amore
Ascolta il suono di un cuore spezzato...

...taglia, taglia, taglia le corde del cuore
Perdi, perdi, perdi i tuoi giochi mentali.'

— UNSECRET
Cut The Heartstrings

Le parole di Sofia ancora rimbombano nella testa di Nina mentre si versa l'acqua nel bicchiere, in piedi e davanti alla finestra della cucina, intenta ad osservare alta la luna nel cielo che questa sera è al suo ultimo quarto. 'Due mesi... come cavolo farò a tenere tutto questo, sepolto dentro di me, per due mesi?!ʼ Lei sospira, arresa all'evidenza che Sofia ha terribilmente ragione: il famigerato Chirurgo della Morte l'ha conquistata, con tutta probabilità a sua totale insaputa e disinteresse.

«Stai pensando se buttarti o meno?» Nina si irrigidisce appena a sentire quella voce pacata e monotono.
«Ti piacerebbe.» risponde lei con il suo solito modo di fare sarcastico anche se le sue labbra si alzano in un sorriso amaro.
«No in realtà.» a quelle poche parole la ragazza si volta, leggermente stupita anche se dentro di sé inizia ad avvertire un guazzabuglio di emozioni.

Law ghigna malizioso, fissandola mentre finisce di bere da un bicchiere anche lui: «Non saprei con chi giocare a scacchi e voglio vincere lealmente, non perché tu ti sei eliminata da sola.» la sua battuta fa sorridere divertita Nina che scuote appena la testa e prende un ultimo sorso d'acqua.

«Sempre convinto di potermi battere, eh? Se ti piace pensarlo...» la bionda posa il bicchiere nel lavandino mentre torna a fissare gli occhi glaciali e allo stesso tempo metallici del ragazzo a pochi passi da lei, adesso vicino alla soglia della porta con le braccia incrociate e lo sguardo attraversato lievemente da una scintilla sarcastica. «...non sarò certo io a distruggere i tuoi sogni.» gli passa accanto per uscire ma viene fermata da una stretta fredda, decisa e per nulla dolorosa anzi... Law la tiene per un polso in modo quasi gentile anche se traspare determinazione a non lasciarla andare.

«Attenta.» sussurra lui a pochi centimetri dal suo orecchio mentre continua a tenere lo sguardo dritto avanti a sé, dandole il profilo del viso. Nina per contro si ferma a guardare i lineamenti marcati e puliti del Chirurgo della Morte, restandone per un attimo affascinata. 'Ho davvero perso la testa.'

«Non sono uno a cui piace giocare, rischi di farti molto male con me, Nina...» quasi mette l'accento sul suo nome e per la prima volta lei è completamente alla mercé di qualcuno, sentimentalmente parlando. Sentire il suo nome pronunciato dalle labbra di Trafalgar Law le fa stringere in modo piacevole lo stomaco. «...fossi in te non oltrepasserei certi limiti.» finalmente la guarda, incastrando i suoi occhi glaciali con quelli caldi e color cioccolato di lei, dalle lievi sfumature d'ambra. Per un attimo il tempo sembra si sia fermato mentre i due si guardano quasi senza battere ciglia.

Di punto in bianco Nina sorride maliziosamente, consapevole di quello che sta per fare e dell'espressione che mette sul viso, si avvicina quel tanto che basta alzandosi in punta di piedi, data l'altezza del moro vicino a lei: «Credo proprio di averli già oltrepassati, dottore.» il tono di voce quasi lascivo che fa è ben misurato mentre sussurra queste poche parole a meno di dieci centimetri da Law.

La presa sul suo polso si stringe appena per darle il tempo di realizzare quello che succede due secondi dopo la sua risposta: si ritrova spalle al frigorifero che era dietro di lei, vicino alla porta, intrappolata dalla figura alta e slanciata che le blocca entrambi i polsi contro la superficie fredda dell'elettrodomestico.

𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora