⟣⊱⟢⊰E Scaccerò Via I Tuoi Mostri⊱⟣⊰⟢

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'So che stai andando
Vorrei sapere dove
Ti seguirei proprio dietro...

...seguirei le tue orme
La tua ombra su di me...

...nell'ombra ti troverei
Farei tremare l'oscurità...

...farei credere alla luce
In nient'altro che tu ed io.'
Fairytale
Gainsworth

Di ritorno sul Polar Tang, Law si è chiuso in camera quasi di getto, ignorando chiunque lo avesse chiamato anche solo per chiedergli se stesse bene, perfino Bepo è rimasto senza alcuna risposta da parte del moro che ha proseguito il tragitto nel largo e lungo corridoio in silenzio, chiuso in se stesso.

Bene... come poteva "stare bene"? Aveva perso il vero senso di questo termine da anni ormai, chiuso in se stesso e nel suo dolore che era sfociato poi in odio, rabbia e un profondo bisogno di vendetta... finché, raggiunto il suo obiettivo aveva perso quella bussola iniziale che lo aveva portato avanti fino a Dressrosa; concluso il suo compito e raggiunto quello stesso obiettivo si era domandato cosa avrebbe fatto per andare avanti, certo aveva fatto alleanza con i Mugiwara per togliere di mezzo Kaido e pensava di aver trovato un nuovo compito da assolvere ma non era abbastanza per tenerlo vivo e farlo stare bene.

Finché qualcosa è andato "storto" nella sua vita che si è rovesciata e capovolta sottosopra, ritrovandosi in quella di due ragazze che non avevano nulla a che fare con tutti loro eccetto il fatto che li conoscessero e seguissero le loro avventure come una storia per bambini. Peccato che se all'inizio pensava questo, nel giro di poco tempo, anzi pochi giorni... si era dovuto ricredere quando un uragano dai capelli biondi e gli occhi caldi come il cioccolato fuso con l'ambra, grandi come un cerbiatto, era entrato a gamba tesa sfondando le ultime difese che a fatica il Chirurgo della Morte si era costruito per anni, barricandosi al loro interno.

Era arrivata lei... un uragano dal nome Nina, violento e al tempo stesso affascinante che lo aveva preso, strappato di prepotenza da quelle mura gelide dietro cui si era chiuso e lo aveva costretto a guardarsi di fronte ad uno specchio, mettendogli davanti il proprio riflesso che lo aveva mandato fuori di testa e fatto perdere il controllo; quel controllo di cui era sempre stato fiero portatore davanti a tutti.

Come da tempo sospettava, lei era diventata "casa" per lui, aprendosi per accoglierlo senza paura, perfettamente consapevole di chi lui fosse e di cosa lei volesse... non si era soffermata sull'apparenza, in realtà nessuna di loro due lo aveva fatto e Law stimava anche Sofia per averlo sempre guardato con occhi diversi, esattamente come Nina. Forse il fatto che li conoscevano tutti non era solo una cosa stupida e per bambini che leggono le storie, forse loro due avevano sempre creduto che ci fosse di più, molto di più in ognuno di loro... lui compreso.

Law si siede di scatto sul materasso, abbandonandosi ad un lungo e silenzioso sospiro mentre il resto delle ciurme aveva iniziato a rintanarsi per la sera, in attesa della cena in cui avrebbero discusso di un piano per continuare le ricerche dei tre scomparsi nel nulla, come se non fossero mai arrivati. Ripensa alle parole di Fujitora e contrae visibilmente la mandibola, sapendo che in realtà sia Nina che Sofia hanno già risvegliato il Frutto del Diavolo. Non l'hanno detto all'Ammiraglio ma non sarebbe servito... dopo la sua rivelazione, non avrebbe più avuto alcun senso dirglielo o meno perché non avrebbe migliorato granché. 

'Devastanti...' getta il cappello da parte e si passa nervosamente e con frustrazione una mano tra i capelli mentre il suo sguardo metallico si perde nel vuoto della stanza, adesso terribilmente silenziosa senza di lei. Quello stesso silenzio che lui aveva sempre fortemente voluto nella sua camera o nel suo laboratorio mentre studiava, adesso era terrificante senza l'allegra e frizzante presenza di Nina, non riusciva più a sostenerlo... forse perché era lo stesso silenzio interiore in cui aveva vissuto fino a prima di incontrarla, un silenzio vuoto e desolante che ora era stato riempito da lei e sentirlo all'esterno lo terrorizzava più di quanto potesse ammettere.

𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora