⟣⊱⟢⊰Il Destino Divide⊱⟣⊰⟢

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 'Non puoi resistere, come una falena alla fiamma
Sai che brucerà, ma a volte ti godi il dolore
Questo è il tuo gioco preferito
Ma sarai sconfitto...

...e non riuscirai mai a batterlo
Ti controlla come uno schiavo
Ma devi smettere di fingere
Non avrai un lieto fine...

...un giorno ti sveglierai
Ti sveglierai
Da una vita nella fantasia...

...un giorno ti sveglierai
Ti sveglierai
E capirai che non è destinato a essere...

...inciampi nel buio perché chiudi gli occhi
Guidato dalla ninnananna della dolce parola
Ma un giorno ti sveglierai...

...ti sveglierai
Da una vita nella fantasia
Svegliati!'

— Wake Up
Smash Into Pieces


Sabo si avvicina di più a noi ma la Nave Militare non sembra averci visti, nella lieve penombra in cui siamo, attratta dai fuochi sulla spiaggia. Tutti ora sembrano essersi fermati ad osservarla, il silenzio si fa di piombo e sembra che anche il lieve vento della sera si sia quietato. Il tempo stesso pare essersi bloccato mentre noi siamo rimasti nascosti nel buio.

Vedo Traf in lontananza voltarsi un momento nella nostra direzione e fare appena un flebile cenno del capo, come a intimarci di restare ancora nell'ombra e ben nascoste. Sabo si accosta di più a noi due, quasi volendoci coprire agli occhi dei nuovi arrivati.

«Non parlate e non fatevi vedere finché non siamo sicuri di quello che vogliono.» sussurra lui a noi due, guardandoci un momento di profilo mentre io sbianco.
«I nostri genitori sono là!» Esclamo sottovoce e lui fa uno sguardo più serio.
«Lo so e non sono da soli, state tranquille. È voi che dobbiamo coprire adesso.»

Nina corruga improvvisamente la fronte: «Non vi sembra strano che nonostante abbiano visto le nostre navi, non hanno ancora dato ordine di attaccare?» Ha ragione! La sua domanda ci coglie un momento di sorpresa, facendoci realizzare che effettivamente la stessa Marina sembra voler procedere nell'ombra, per non far sapere ad altri che sta attraccando vicino a noi come se niente fosse.

I minuti crescono sempre di più, diventando sempre più pesanti e quasi insostenibili da sopportare, così nascoste e costrette al silenzio. Finché un movimento da parte della nave ci immobilizza definitivamente: hanno attraccato e un folto gruppetto di soldati è avanzato, senza mettere però mani alle armi, per poi lasciar passare una figura alta, imponente, che prosegue con la sua andatura tranquilla, lenta di cui i passi sono accompagnati da un bastone.

«Ma quello è...» resto un momento senza parole mentre Nina, come me, osserva il tutto con occhi sgranati e una ruga solca la sua fronte, per poi voltarsi verso di me, incredula.

«Ammiraglio Fujitora, quale onore!» Esclama di colpo Barbabianca e solo adesso mi rendo conto che ha raggiunto la spiaggia insieme a Marco. Aveva ragione allora, sembra essersi ripreso bene.
«Newgate... ne è passato di tempo ma saltiamo i convenevoli...» improvvisamente vedo che volta la testa e nonostante sia cieco, in questo momento mi viene da stringermi ancora di più alle spalle di Sabo, per non essere vista. «...dove sono i nostri sfortunati ospiti?»
«Perché dovrei dirtelo? Direi che hanno subito già abbastanza problemi a causa vostra.» mi sembra di sentire la voce di Barbabianca farsi più dura e meno ironica.
«Perché non è assolutamente mia intenzione far loro del male, come vedi, sono venuto in tranquillità e senza mettere mano alle armi. Anzi, sono qui per avvisarvi...» a queste parole il mio cuore ha un tremito e lo stomaco si serra di colpo. «...il Governo non si arrenderà così facilmente e io sono totalmente contrario a ciò che è stato fatto a quelle due ragazze. Come avevo già detto anche agli altri, quello che è successo va contro i miei principi morali e la stessa Marina ora è spaccata in due. Da un lato chi collabora con la CP0 e il Governo e dall'altra, quelli che la pensano come me.» le sue parole in parte mi rilassano, sapendo che il suo arrivo è solo un aiuto per noi, ci sta avvisando.

𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora