⟣⊱⟢⊰Lovestruck⊱⟣⊰⟢

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'Sento la tensione tra me e te

È come una reazione cosmica che non vogliamo combattere.

Perdi le inibizioni, vieni più vicino a me...

...ubriacati di autostima perché non voglio pensarci due volte
Facciamo un po' di scena, stravolgendo questa stanza

Ciò che viene indiscusso come facciamo sempre...

...oh-oh-oh, infrangendo le regole

Ma non siamo bravi in nient'altro

Quindi ubriachiamoci, innamoriamoci...

...non voglio essere solo

Continuiamo a ballare, continuiamo a ballare

Come se fossimo i padroni della notte.'

—We Own The Night
Sophie And The Giants


Ho sempre pensato che fosse meraviglioso avere la possibilità di poter usufruire ogni volta che si vuole di una vasca jacuzzi con tanto di idromassaggio e per di più con un affaccio su una vista da sogno, magari di notte o al tramonto... se poi ci aggiungiamo una compagnia erotica e mozzafiato come quella con cui sono adesso, il tutto si moltiplica in maniera spaventosa.

La scusa del dovermi fare un bagno per togliermi il caldo della serata di dosso si è trasformata in un momento tutt'altro che distensivo e rilassante, dato che la passione che ci ha travolti ha oscurato e annebbiato ogni altra intenzione, pensiero, ansia e paura.
Già è tanto che sia riuscita a riempire la vasca fino al bordo senza farmi distrarre da tutto ciò, visto che la frenesia stava prendendo un po' troppo il sopravvento ma la bellezza e l'adrenalina del dover fare tutto nel più possibile silenzio è ancora più maledettamente eccitante.

«Shh, shh... non voglio che ti sentano.» peccato che più lo dice con questo modo e con questo tono lascivo e roco, più rischio l'effetto opposto: ha ben in mente di farmi impazzire questa sera dato che ogni suo tocco e ogni suo bacio sono di una lentezza esasperante, tracciando una scia di fuoco dalle mie labbra fino al seno e ancora più giù, al mio ombelico ma quando penso che stia per fermare il suo cammino, vedo che si immerge e le mie cosce quasi si aprono in automatico solo per accogliere quel suo respiro di fiamma sulla mia intimità che mi costringe a mettermi una mano sulla bocca per evitare di urlare veramente mentre la sua lenta e fin troppo piacevole tortura mi sta facendo girare la testa.

«Dio... Ace.» il suo nome mi sfugge dalle labbra in automatico, senza che io possa fermarlo, in un gemito strozzato che sfugge dalla mia gola come un semplice sussurro gutturale. Vado letteralmente in estasi, la mia testa si piega un po' più lateralmente, quasi abbandonandosi contro la spalla e mi mordo il labbro inferiore nel momento in cui lui blocca le mie gambe, piegate, da sotto le ginocchia e le sue mani si serrano sulle mie cosce, affondando le dita bollenti nella mia carne per restarmi ancora più attaccato.

Capisco quando ormai è troppo tardi che non ha alcuna intenzione di fermarsi, finché non mi manda davvero fuori di testa facendomi arrivare al limite e portandomi a superarlo; d'istinto gli afferro quei capelli morbidi ad appena sotto il pelo dell'acqua mentre il mio respiro decelera poco a poco come inizio a riprendermi da un bacio così intimo che mi ha fatta impazzire e mandarmi migliaia di scariche elettriche lungo tutto il mio corpo a partire dalle mie viscere.

Lui lentamente inizia a risalire, continuando a tracciare una scia di baci e piccoli morsi sulla mia pelle, fino ad arrivare al collo e sospirarmi contro l'orecchio: «Sei talmente sensibile che mi fai morire, hai ancora meno resistenza di me.» lo sento che si fa una lieve risatina sotto i baffi, divertito prima che decida di prendermi una piccola vendetta personale spingendolo grazie all'acqua che ci avvolge contro il bordo dall'altra parte della grande vasca e con un sorrisetto ritrovarmi ad aver capovolto la situazione.
Stavolta sono io ad immergermi poco sotto il livello dell'acqua, peccato per lui che io abbia ancora più resistenza di prima in apnea perciò sta per impazzire peggio di me: infatti nel momento in cui sono io ad accogliere il suo sapore con una lentezza ancora più profonda della sua, avverto le sue mani stringersi sui capelli contro la mia nuca cercando al tempo stesso di trattenersi dal farmi male, visto che resta comunque più forte di me e come spesso ha detto Luffy, è davvero forte come un toro.

𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora