𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠

⟣⊱⟢⊰Rivelazioni E Ritorni⊱⟣⊰⟢

'Lei vive nell'ombra di una ragazza solitaria
Voce così silenziosa che non si sente una parola
Parla sempre ma non si fa sentire...

...la si può vedere se si cattura il suo sguardo
So che è coraggiosa ma è intrappolata dentro di lei
Ha paura di parlare ma non sa perché...

...vorrei aver saputo allora
Quello che so ora
Vorrei poter in qualche modo
Tornare indietro nel tempo e magari ascoltare i miei stessi consigli...

...le direi di parlare più forte, di gridare più forte
Di parlare un po' più forte, di essere un po' più orgogliosa
Dirle che è bella, meravigliosa...

...tutto ciò che lei non vede
Devi parlare a voce alta, devi gridare
E sapere che proprio qui, proprio ora...

...puoi essere bella, meravigliosa
Tutto ciò che vuoi essere
Piccola me.'
—Little Me
Little Mix

Ho partecipato a tante feste in vita mia, eppure una festa come questa che sto vivendo ora ancora non l'avevo vista. Dopo che ci siamo incontrati di nuovo, tra saluti, pianti emozionati e abbracci anche con la ciurma di Luffy, abbiamo ben deciso di adibire l'intera spiaggia su cui siamo ad una festa serale.

«Il pranzo in confronto è stato niente.» mi sorride Nina al mio fianco mentre Franky è partito alla carica, riempiendo i nostri due boccali di cola. Anche perché Law è stato categorico e proibitivo sull'alcol per quanto riguarda la mia migliore amica. È guarita ma lui vuole accertarsi che la sua settimana trascorra fino alla fine come deve, bene e in perfetta forma.

«Lasciatelo dire, qui toccherà prepararci psicologicamente ad affrontare il fatto che i nostri genitori sembrino, quasi, a loro agio in mezzo ai pirati.» ridacchia lei osservando quei quattro seduti vicini che, dopo essersi abbracciati e ritrovati anche loro, adesso stanno chiacchierando amabilmente con Vista, Izo, Jean Bart e Bepo.
«Ti ricordi oggi a pranzo, che facce avevano quando gli abbiamo presentato gli altri e raccontato per filo e per segno tutte le situazioni assurde in cui ci siamo ritrovate?» Lei asserisce e di colpo si fa seria, abbassa lo sguardo, quasi imbarazzata e per me è una vera sorpresa.
«Che c'è?» Nina sospira, si contorce un po' le dita e sembra non sapere come iniziare il discorso.

Si porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi alza i suoi occhi da cerbiatto su di me: «Ne approfitto adesso, visto che sono tutti su di giri e c'è una baldoria peggio delle altre a cui abbiamo assistito, per dirti una cosa che...» si blocca un istante, guardandosi un po' intorno per assicurarsi che nessun altro stia ascoltando, perfino Law è seduto a bere vicino a Zoro... beh, diciamo pure che Zoro sa essere molto persuasivo quando si tratta di alcol.

«Io... era quello di cui volevo parlarti anche oggi. L'ho scoperto da pochi giorni... aspetto un bambino, Sofi.» sgrano gli occhi e per poco non mi cade il boccale dalla mano, impiego qualche istante a realizzare le sue parole.
«È di...» non faccio nomi per evitare orecchie indiscrete ma indico lievemente Law con lo sguardo. Nina asserisce e mi è impossibile non fare un grande sorriso. Poso un attimo il boccale a terra e la abbraccio.

«Oh, mio Dio! Ma è... è meraviglioso, lui lo sa?» Cerco di contenermi un po' anche se noto che nessuno sta badando a noi, per cui potremo anche urlarlo ai quattro venti e non verrebbe sentito.
«In realtà è stato lui a dirmelo. Lo ha scoperto subito dopo avermi operata, utilizzando la Room. Ha fatto uno Scan del mio corpo per accertarsi che non ci fossero danni agli organi interni o parti di quel dardo dentro di me e... beh, ha notato l'anomalia nella pancia.» lei si tocca appena quel punto con un sorriso che le illumina il volto e io le stringo l'altra mano.
«Da come ne parli, devo sperare che l'ha presa bene.»
«Direi di sì. All'inizio era scioccato ma posso capirlo, anch'io ho dovuto metabolizzare la notizia quando me l'ha detta, anche perché ero immobilizzata nel letto dell'infermeria e mi ero svegliata da poco, dopo l'operazione.»
«Suppongo che non lo avete ancora detto agli altri.» lei fa appena un movimento buffo con la testa.
«L'intero equipaggio lo sa.» sbarro gli occhi, considerando quanto siano pettegoli Shachi e Penguin.
«Tranquilla, non fare quella faccia...» scoppia a ridere mentre mi dà di gomito. «...sono stati chiaramente avvisati di non farne parola con altri, anche perché Law lo sa che spetta a me parlarne con mamma e papà.» io la guardo in modo eloquente.
«Già e... a proposito di novità...» questa volta è lei a guardarmi con fare perplesso.