⟣⊱⟢⊰Contando Le Stelle E Non I Minuti⊱⟣⊰⟢

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'Ultimamente ho perso il sonno
Sognando tutto quello che saremmo potuti essere
Ma, tesoro, ho pregato tanto
E mi sono detto di smettere di contare i dollari
Noi conteremo le stelle, sì, noi conteremo le stelle...

...vedo questa vita come una pianta rampicante
Che si attorciglia al mio cuore su tutta la linea
E il mio volto manda segnali luminosi
Cercate bene e li troverete...

...vecchio, ma non sono così vecchio
Sono giovane, ma non così sfacciato
Non penso che il mondo sia stato venduto
Sto semplicemente facendo quello che ci è stato detto di fare...

...mi sento così bene
Facendo la cosa sbagliata
Mi sento così in torto
Facendo la cosa giusta...

...potrei mentire, non potrei, potrei mentire
Ogni cosa che mi uccide mi fa sentire vivo.'

—Counting Stars
One Republic



«Maaarcooo!» Canticchio prendendo in giro quella Testa d'Ananas che subito si volta ad osservarmi già con lo sguardo in ansia.
«Io lo dicevo che sotto sotto sei peggio di Nina, peggio perché tendi a mascherare bene quel lato totalmente folle che hai.» ridacchio e alzo le spalle mentre Vista si fa una sonora risata.
«Io almeno non faccio finta di dimenticarmi gli oggetti che presto solo per fare il cascamorto.» alle mie parole lo vedo che piega un po' la testa, confuso.
«Eh?»

Ace sbotta a ridere e io inarco un sopracciglio: «Parlo dei tuoi occhiali, non dirmi che ti sei dimenticato di averli prestati.» come gli dico questo diventa già più paonazzo.
«Non mi sono dimenticato... e non l'ho fatto di proposito per fare il cascamorto a tuo dire.»
«Vallo a raccontare alla mia amica Giorgia.» resta ad occhi aperti mezzo secondo di più, prima di tornare a sorridere come sempre, alzando un sopracciglio come me.
«Tu pensa... non ti facevo così maliziosa.»
«Stai cambiando discorso.» perfino Izo esplode in una risata e Halta quasi si strozza per trattenersi dal farlo.

Non resisto più e anche io esplodo a ridere assieme agli altri Comandanti seduti al tavolo con me, mentre il povero biondo al mio fianco rimane senza parole e rosso pomodoro. Per sua fortuna che non è presente Nina altrimenti sarebbe stato condannato a vita per questo.

Improvvisamente penso a Nina e a quello che mi ha detto prima, riguardo il non poter tornare indietro nel nostro Mondo fin quando non avrà dato alla luce il bambino. Se penso all'espressione che aveva, mi si stringe ancora il cuore ed anche per questo ho deciso che non andrò, fin quando non avrà partorito. Voglio tornare indietro insieme a lei.

«SOOOFIIIAAA!!!» La voce inconfondibile di Luffy mi perfora un timpano mentre lo vedo precipitarsi dentro la locanda in cui siamo noi e partire come un razzo verso di me. 'Alabasta 2.0.'
«EH?!» Sgrano gli occhi, ritrovandomelo ad un palmo dal naso che sorride come suo solito.
«Oggi è il nostro ultimo giorno insieme! Dobbiamo festeggiare come si deve...» mi preme il suo cappello sulla testa, così tanto che quasi mi copre gli occhi con la falda. «...lo sai già, vero?» Improvvisamente scoppio a ridere mentre alcuni dei Comandanti di Barbabianca sono ancora attoniti e senza parole dalla sua entrata in scena.

«Babbeo!» Il piede di Sanji lo raggiunge in un attimo, mollandogli un calcio dietro la nuca che gli fa quasi rimbalzare su e giù la testa. «Possibile che non impari mai le buone maniere con le ragazze?!» Prosegue il biondo mentre io continuo a ridere ed ecco che vengo presa d'assalto anche da lui subito dopo, con tanto d'occhi a cuore.

«Va bene, va bene, ho capito! Suono purché non mi facciate più vergognare in questo modo.» lo dico continuando a ridere sotto i baffi, il che non mi rende molto convincente, nel mentre che mezzo locale è rimasto sconvolto dalla scena svoltasi proprio adesso.

𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora